~Capitolo 18

1.5K 46 2
                                    

Quando torniamo in spiaggia ci sono già un po di persone, e ci mettiamo dinuovo nella tovaglia a prendere il sole. Nel frattempo arrivano i miei Cugini, e andiamo a fare il bagno tutti assieme. Poi iniziamo a fare i combattimenti, io mi metto nelle spalle di Fra, Beatrice nelle spalle di Simone, e Anastasia nelle spalle di Claudio. Io sono la prima a cadere, dopo ne facciamo un'altro, e io vado nelle spalle di Simone, ma Beatrice, sale da Fra. E cavolo, non mi era mai successa una cosa del genere, la gelosia d'entro di me si fa strada. E inizio a vedere mia cugina, come una persona che potrebbe portarmelo via. Presa dalla gelosia, la faccio cadere subito, in modo che scenda dalle spalle del mio ragazzo. Quando scendiamo, Fra inizia a parlare con Beatrice, ridono, scherzano, lui la prende e la butta in acqua. E in quel momento, è come se io non fossi li con loro. Ho quasi le lacrime agli occhi, e non riesco più a vederli così.

«Io entro, sento freddo»

Dico, Fra si gira e mi dice

«No dai, resta qui»

«No sento freddo»

E me ne vado, in realtà non sento propio freddo. E dietro di me, continuo a sentire lei e lui che ridono. Mi aspettavo che magari veniva fuori con me, invece è rimasto li a scherzare con quella. Che pezzo di stronzo.

Entro in spiaggia, prendo la borsetta e dico a mamma che sto andando nel chioschetto qui vicino. Vado a sedermi in una panchina, e prendo subito il telefono, ho bisogno di parlare con qualcuno per non scoppiare qui a piagere immediatamente. Chiamo a Ele, e gli racconto tutto quello che è successo, lei mi dice di stare tranquilla. Che in fondo quella è solo sua cugina, anche io sono sua cugina, se è successo con me può succedere anche con lei. Poso il telefono, e sto li seduta, fino a quando sento una voce

«Buongiorno signorina, inutile piangersi a dosso ha degli occhi così belli, posso offrirle un gelato?»

Mi giro per vedere chi mi aveva appena detto quello cose, e cavolo. Un ragazzo alto, con un fisico da urlo. Con dei ricciolini neri, quasi sul rosso al sole. Con un paio di occhi azzuri, propio il colore del mare.

Nel frattempo si è già seduto accanto a me.

«È questo il modo che usa per rimorchiare le ragazze? »

«Beh, a dirle la verità si, però lei davvero è una ragazza bellissima»

Le mie guancia si colorano di rosso.

«Beh, con me non attacca. E stavo propio per prendermi un gelato, che pagherò con i miei soldi»

«Se non gradisce la mia compagnia posso pure andarmene»

«Fai come vuoi»

«Allora resto, posso sapere il suo nome»

«Mi chiamo Francesca, e non mi dare del lei mi fa sentire vecchia. Tu come ti chiamo»

«Vabene Francesca, io sono Marco»

Dopo qualche parola scambiata, ci sediamo in un tavolino e prendiamo un gelato. Il chioschetto è vicino alla spiaggia, da dove sono seduta riesco a vedere la spiaggia, e Fra è ancora in acqua con quella. Ma vaffanculo va..

Inizio a parlare con Marco, e ci scambiamo anche i numeri di telefono. Forse, è il ragazzo giusto per dimenticare Fra, io e lui siamo cugini, e questa cosa non può continuare.

Pow's Francesco

Beatrice mi si è attaccata adosso e non si è staccata più, devo dire che mia cugina mi fa ridere un sacco è davvero buffa. Quando esco dall'acqua, cerco Franci, ma non la trovo, poi sento parlare mia zio con mia zia.

«Mi sa che stavolta tua figlia a fatto colpo, si sta mangiando un gelato con quello, guarda»

«Si lo visto, lasciala stare. Prima o poi ci presenterà a qualcuno»

«Certo, magari fra dieci anni. È ancora piccola»

«Piccola? Non vorrei dirtelo ma tua figlia la prossima settimana fa 18 anni, non potrà stare per tutta la vita attaccata a noi, anche se mi piacerebbe un sacco »

Dopo aver sentito parlare i miei zii, mi volto a guardare non poco lontano da me. E c'è Francesca che sta mangiando un gelato al tavolino con uno. La prima cosa che voglio fare è andare la, e uccidere quel pezzo di merda che sta mangiando il gelato con la mia ragazza. Ma poi penso, che anche lei l'ha voluto. Forse, alla fine, non mi ama così tanto come la amo io. Forse lei si è già aressa prima di combattere. Io amo questa ragazza, è tutta la mia vita. E non riesco ad immaginarmi una vita senza di lei, so che appena i nostri sapranno di noi ci divideranno, e anche lei lo sa. Solo al pensiero mi sento morire, però forse non lo scopriranno mai. Non vedendoci più dalla gelosia, prendo le chiavi della macchina e me ne vado.

«Ma ci vediamo a casa, non sto bene, voglio andarmene»

Stanno tutti guardando lei che sta parlando con quello, mia madre cerca di dire qualcosa ma sono già dentro la macchina.

~Un amore sbagliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora