~Capitolo 31

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Dopo aver finito di fare l'amore, se ne va a casa. Fra poco tempo dovrebbero arrivare i miei genitori, e dopo una centinaia di baci davanti la porta, per non lasciarlo andare chiudo la porta. E dopo 10 minuti mi arriva il suo messaggio.

Mex:Francesco

Ti amo amore mio♥

Mex:Francesca

Io di più♥

Dopo aver messaggiato un po, vado a farmi una doccia e poi dritta a letto.

È Già lunedi, e mi tocca andare a lavorare. Più che altro, non voglio incontrare Marco. Oggi dovrò lasciarlo, e cavolo che paura.
Sapere di averlo trattato solo per dimenticare Fra mi fa sentire un schifo, e sapere anche che è innamorato di me non è da meno.

Sono già passate tre settimane e io non riesco a dire la verità a Marco, lo scanso sempre ad ogni suo Bacio, ma lui non vuole affrontare l'argomento. Fra mi tortura, vuole che lo lascio. È già passato assai tempo, e ancora non ho detto niente. Io e Fra siamo tornati ai vecchi tempi, chiuderci nelle scale, nei bagni. Sono disposta a tutto, pur di aver le sue labbra sulle mie, e le sue mani sul mio corpo.

Faccio una doccia mi preparo e vado a lavoro, Mi sono decisa, oggi dico tutto a Marco.

«Devo parlarti, non possiamo andare più avanti cosi»

Gli dico quando arrivo a lavoro

«Che c'è? »

Mi chiede, perplesso dal mio atteggiamento

«Più tardi, nell'ora di pranzo, nel bar qui vicino »

«ok»

Riesco a vedere quando è nervoso, e io più di lui. Le ore passano in fretta, e siamo già seduti nel bar

«Amore che hai? Sei strana. »

«Marco io, devo dirti una cosa»

«Dimmi amore mio»

Cavolo che urto quando mi chiama amore mio, non capisce che io non lo amo? Dovrebbe capirlo da solo, però che compassione che mi fa. Decido di parlare molto velocemente

«Marco io non ti amo, e non credo di poterlo fare mai. Quindi preferisco lasciarti adesso, che farti affezionare di più, e farti soffrire maggiormente »

«Mi fai schifo, vatti a scopare il tuo cuginetto va»

Ora lo uccido!

«Marco ma che dici, dovevi capirlo da solo che non provavo niente per te. Ora che c'entra mio cugino? »

Mi alzo urlandogli contro, lui si alza insieme a me e mi molla uno schiaffo. È il doppio di me, e quello schiaffo era potentissimo. Così potente che cado a terra sbattendo la testa, e dopo obblio totale.

Mi ritrovo in una stanza di ospedale, con Fra al mio fianco.

«Amore ti sei svegliata finalmente »

«Fra Marco»

«Shhh, si trova dall'altra parte dell'ospedale »

«Cosa? »

«Quel bastardo ti ha dato una boffa che ti ha fatto cadere a terra sbattendo la testa, stavo venendo da te in Hotel, e mi sono fermato a prendere un caffè, quando sono entrato eri a terra. Sono corso da quel bastardo e lo preso a botte, per fortuna che me lo hanno levato da sotto le mani, sono arrivato a dargli soltanto qualche pugno»

«Sei uno scemo, vuoi lasciarmi sola un altra volta facendoti arrestare? »

Inizio a piangere, troppo stress. E lui mi stringe forte.

«Dove sono i miei genitori? »

«Li ho appena avvisati, stanno arrivando »

«Vabene»

Mentre mi abbraccia, arriva il dottore

«Buongiorno signorina, volevo dirgli che sta bene, la pressione è apposto, il diabete anche, e anche il bambino»

Quasi non mi viene un colpo, il bambino? Quale bambino?
Fra si gira verso di me sconvolto

«Quale bambino dottore? »

«Ahh, Scusatemi. Ancora non lo sapete? È incinta di 2 settimane, deve venire qui ogni mese e vedere come procede la gravidanza. Sa con il diabete in mezzo, potrebbero esserci delle complicanze. Quindi meglio prevenire. Tanti auguri allora»

Il dottore ci lascia li, e Fra non fa altro che guardare la mia pancia

«Caa--zzo»

L'unica cosa che riesce a dire è questa, si alza e va a chiamare subito il dottore, che dopo un po torna.

«Dottore c'è un problema, io sono il padre del bambino»

«Non vedo quale sia il problema»

«Ecco, io e lei siamo cugini. Suo padre e mia madre sono cugini. Cosa può succedere al bambino? »

Il dottore resta un po impressionato, poi prende la cartella, e inizia a controllare.

«Questo complica le cose, vieni con me, dobbiamo fare degli esami di sangue, spera solo che nelle vostre vene scorra sangue diverso»

Il dottore esce, e Fra si avvicina a me

«Vengo subito amore, tranquilla, andrà tutto bene»

Mi dice sorridendo, mi lascia un bacio e se ne va.
Come cavolo fa a essere così tranquillo? Io sto morendo dalla paura, e se dovrò scegliere Fra un bambino malato e abbortire? La cosa è sicura non rinunciero mai a Fra. Se dovrò mettere al mondo un bambino, che vivrà una vita di solo dolore, allora non ne vale propio la pena di farlo soffrire. E poi, c'è anche la mia Malattia.
Inizio a piangere dalla disperazione, come potrò uccidere mio figlio?

~Un amore sbagliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora