~Un amore sbagliato

~Capitolo 17

Finalmente Estate, possiamo andare al mare ogni volta che vogliamo. E finalmente, basta scuola. Non ne potevo più, Mancano soltanto 7 giorni, e anch'io diventerò maggiorenne. Per i miei 18 anni, mamma ha affitato una sala. Ci sarà tantissima musica, e un djei tutto per me. Balleremo tantissimo, ho invitato i miei compagni, amici, e parenti. Saremo tantissimi! E io non vedo l'ora. Mamma mi ha comprato un nuovo costume, è nero a fascia semplice, mi piace tantissimo. Oggi è domenica, e stiamo andando al mare tutta la grande famiglia, ed è un problema quando andiamo a mare tutti. Apparte il fatto che ci prendiamo mezza spiaggia, poi si portano una tavola enorme, con tantissime sedie e qualche 10 ombrelloni. È un po imbarazzante, ma magari una volta a settimana devo andare a mare con mamma e papi.

Arrivati al mare, ci sono già nonna nonno e i zii che mettono gli ombrelloni. Sono ancora le 7 del mattino, e non c'è ancora nessuno a mare. Ma verso le 10, si riempirà tutta la spiaggia e non si potrà neanche respirare. Fra, e piegato a terra che sta facendo i buchi nella sabbia per gli ombrelloni. E mia zia che gli urla di farli più profondi se no volano. Quando mi vede, mi fa un sorriso che mi fa sciogliere il cuore. Adesso lo vorrei vicino a me, mentre ci baciamo e i nostri parenti ci vedono tutti. Non c'è la faccio più a tenere tutto nascosto, certe volte penso che tutto questo è sbagliato, e che Dovremmo farla finita subito. Ma poi, appena penso che dovreì stare più di un minuto senza lui, la pressione inizia a salire. Il problema che io senza di lui non ci posso stare. Allora mi chiedo, cosa succederà quando i nostri genitori lo scopriranno? E quando ci faranno allontanare? Io cosa farò senza di lui? Solo al pensiero sto malissimo, figuriamoci quando succederà. Ci avviciniamo dove sono messi i nostri parenti, saluto a tutti, e poi vado a salutare a Fra. Mi spoglio subito, voglio fare un bagno. Lascio i vestiti a mamma che li mette nel borsone, e mi aggiusta il blak-bery nel costume. Ed entro subito in acqua, è ancora molto fredda, e non è ancora arrivato nessuno. Adoro nuotare, credo che il mare, sia una delle cose più belle che ha creato Dio, mi immergo sotto l'acqua, ed incomincio a nuotare, il silenzio mi avvolge completamente. E in pochissimo tempo sono già arrivata dove non tocco, vedo papi che sta entrando in acqua. E mi raggiunge subito, quando e vicino a me, mi metto nelle sue spalle e lo abbraccio.

«Piccolina, che hai? Ti vedo troppo strana ultimamente »

Mi dice papi, non mi aspettavo propio questa domanda

«No papi tutto apposto»

«Non è che hai litigato con Francesco? Di solito siete sempre attaccati»

«No, papi tranquillo. E che non risco a credere che finalmente è finita la scuola, l'esame. Ero troppo stressata »

«Amore appena incomincerai a lavorare, stai tranquilla che vorrai tornare a scuola »

«No papi non voglio tornare a scuola, starò tutto il giorno con te e mamma, e farò il lavoro che mi piace fare »

«Speriamo sia cosi»

«Certo che sarà così papi, ti voglio bene»

Nel frattempo mi sono girata, e adesso lo sto abbracciando. Adoro il mio papà, gli voglio un mondo di bene. È grazie a lui se ora, sono la persona che sono.

«Anche io piccolina mia »

«Dai papi a chi arriva prima»

E inizio a nuotare

«Sai che non hai speranze Fra»

E subito dopo mi raggiunge, è un nuotatore perfetto, arriva sempre per primo. Quando entro mi avvolgo in una tovaglia, e vado a sedermi nella tovaglia vicino a Fra, e poi mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro

«Vorrei baciarti in questo momento»

«Anche io, sai che questo costume ti sta benissimo»

E subito divento rossa, so a cosa sta pensando

«E poi adoro quando ti diventano le guance rosse»

Mi dice dinuovo all'orecchio in modo che posso sentirlo solo io

«Smettila scemo»

«Francesco, vai a comprare il pane al supermercato qui vicino»

Dice la zia Rosi, lui risponde subito di si

«Mi accompagni Franci? »

«Si, andiamo»

Mi aiuta ad alzarmi, si mette i Jeans io prendo l'infradito e andiamo al supermercato.
Cavolo, il mio cuore batte a mille, non c'è la faccio più, voglio le sue labbra. Cerchiamo di fare il più veloce possibile, poi chiediamo ad un commesso dove sia il bagno, corriamo d'entro, ci infiliamo nel bagno degli uomini e una volta li d'entro finalmente il Bacio.

Perchè non riesco più a resistere?
Subito la sua lingue inizia a ballare con la mia, mentre le sue mani toccano tutto il mio corpo. Sono già passati cinque minuti, però cavolo se ci voleva. Dopo un'ultimo bacio, usciamo, prendiamo il pane e paghiamo.