~Capitolo 25

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I giorni passano lenti, e io non c'è la faccio più. Non vedo i miei amici da 3 mesi, e non c'è la faccio più. Rimpiangersi adosso non serve a niente, le mie lacrime non lo fanno ritornare. Mi sono aresa, basta, non riesco più ad andare avanti cosi. Io ci ho provato, ma non c'è l'ho fatta. Non dimenticherò mai Fra, ma adesso mi sento che devo staccare un po la spina. È venerdì sera, e Vale, Lidi, e Ele mi hanno supplicato di andare in discoteca con loro. Chiamo Ele per dirgli che vado con loro, e quansi non gli viene un infarto. Finalmente esco di casa. Vado a farmi una doccia, piastro i capelli, e metto un vestitino blu, con le converse dello stesso colore. Vado a truccarmi, metto il mascara, matita nera, e molto fard per nascondere le occhiaie e gli occhi gonfi dal pianto. Mi guardo alla specchio, e tantissime immagini iniziano a girarmi in testa.

Io e Fra nelle scale, il nostro nome nei muri, il nostro primo bacio, la nostra prima volta, in piscina, il mio compleanno, le scale, e infine quando ci hanno visti.

Una lacrima scende, ma la fermo subito in tempo per non rovinare tutto.

«Quanto ti vorrei qui con me Fra»

Detto questo scendo Giù, stanno cenando. Appena mi vedono, un sorriso spunta nelle labbra di tutti e due. Ma io sono serissima, quando guardo a mio padre il suo sguardo diventa subito triste. Non so perchè, ma non riesco a portargli rancore. Io voglio bene al mio papà, in fondo, come avrebbe reagito un padre a quella vista. Do un bacio a mamma, e un bacio a papà, lasciandolo con gli occhi lucidi. E poi vado in macchina, dove mi aspettano le ragazze.

La discoteca è pienissima, e quando entriamo l'odore dell'alcool invade le mie narici. Da quanto tempo che non andavo in discoteca, ci sono Anche Dany, Fabri e Vinci corro ad abbracciarli. Mentre tutti ballano, io sono nel bancone bevendo qualcosina, poi mi si avvicina un ragazzo.

«Ma tu non sei Francesca? »

Mi giro a guardare il ragazzo, e mi sembra molto conoscente

«Sono Marco, ti ricordi di me?»

Ma certo, il ragazzo che mi ha offerto il gelato al mare, facendomi litigare con Fra.

«Si che mi ricordo, Ciao»

Lo saluto

«Non mi ha più richiamato»

Lui mi aveva dato il suo numero, e io gli avevo promesso di richiamarlo

«Scusami, e che ho cambiato scheda e ho perso il numero»

Bugia

«Tranquilla, che mi racconti? »

Se dovreì raccontargli di Fra, inizierei ora e finiremo fra un mese

«Niente di che e tu? »

«Ma niente, speravo che una ragazza di nome Francesca mi richiamasse ma niente»

«Daii Scusami, come posso farmi perdonare»

Gli dico, magari è il ragazzo giusto per dimenticare Fra?

«Uscendo con me, domani, a cena»

«Vabene ci sto»

«Davvero? »

«Si, adesso andiamo a ballare? »

«Ma certo principessa»

Stiamo assieme per tutto il tempo mi racconta di lui, della sua famiglia e poi balliamo e ci scateniamo come non mai. È riuscito a non farmi pensare a Fra per cinque minuti di seguito, è già un progresso. Le ragazze sono felicissime che abbia fatto conoscenza con qualcuno, e anche io diciamo.

«Vuoi che ti accompagno a casa? »

«Si, Grazie»

Saluto tutto, e mi riaccompagna a casa.

«Passo a prenderti domani alle 20:00»

«Perfetto»

Gli dico sorridendo, lo saluto e vado a letto. Per la prima volta dopo tre mesi, faccio un sorriso sincero.

Fra, mi manca disperatamente, da mancare il respiro. Ma devo fare qualcosa, lui mi avrà gia dimenticata!

~Un amore sbagliatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora