CAPITOLO 2- Prima Parte

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Mi sveglio di malumore a causa di un mal di testa atroce.
Fottuto post sbornia.
Apro lentamente gli occhi per abituarmi lentamente alla luce che mi viene in faccia.
Mi porto una mano in fronte e poi mi giro verso la finestra.
Il sole è alto in cielo e deduco che sia più o meno mezzogiorno.
Mi alzo lentamente sul materasso, per poi appoggiarmi con la testa al muro e guardarmi intorno nella mia camera ripensando alla serata precedente.

*Flashback*

Mi sveglio di soprassalto sentendo caldo. Troppo caldo.
Apro gli occhi e lo sbatto un paio di volte per riacquistare una vista nitida,e poi cerco la fonte di quel calore che mi sta facendo sudare.
Sopra di me c'è un corpo che dorme,profondamente, dato il leggero russare.
Mi porto le mani alla vita cercando di scollarmi le sue braccia da dosso e dopo un po' ci riesco e mi libero facendo rotolare il ragazzo, di cui non ricordo niente,dall'altro lato del letto.
Butto le lenzuola ai piedi del letto e noto che sono nuda. Bene. Abbiamo fatto sesso. Spero almeno che abbiamo preso precauzioni.
Mi alzo dal letto cercando di non fare troppo rumore e cerco i miei vestiti alla cieca sul pavimento,aiutandomi solo con la poca luce della luna che proviene dalla finestra.
Prendo le mutandine che sono volate sul comodino e le indosso, lo stesso faccio col reggiseno riuscendolo ad agganciare solo dopo tre tentativi. Giro il letto e trovo il pantalone, mancano la maglia e le scarpe.
Guardo un po' in giro e poi trovo la maglia sull'altro comodino, vicino al ragazzo.
Cerco di non fare rumore e prendo il top infilandolo lentamente.
Quando sto per andare verso la porta, inciampo su qualcosa e noto che sono i miei stivali. Li prendo e poi alzo la testa ritrovandola a pochi centimetri dalla faccia del ragazzo che dorme beatamente.
Ci metto un po' a capire, ma poi lo riconosco. È Trè. E subito tutti gli avvenimenti della serata mi tornano in mente facendomi stupire di me stessa. Poi scappo.

*Fine flashback*

Cazzo. Ho ritrovato il mio migliore amico, nella stessa serata abbiamo chiarito,ci siamo ubriacati e abbiamo fatto sesso.
Bel modo per fare la pace no?
Mi porto le mani davanti alla bocca e salto giù dal letto per correre in bagno.
Arrivata davanti al gabinetto levo le mani e finalmente mi libero lo stomaco.
Vomito tre,quattro volte, fin quando non sono sicura di essermi liberata.
Quanto cazzo ho bevuto?
Mi trascino avanti al lavandino e guardo il mio riflesso allo specchio.
Orribile. Pallida,con occhiaie e tutto il trucco sbavato.
Mi sciaquo la faccia e poi mi spoglio per poi buttarmi sotto alla doccia.
Strofino forte la mia pelle per levare l'odore di Trè che ho ancora addosso. Chissà se si ricorda di stanotte, e chissà se ora è combinato come me.
Chiudo l'acqua quando sta per diventare fredda e poi esco dalla doccia. Prendo un asciugamano e me lo metto addosso per poi andare in camera mia.
Mi vesto in fretta e lego i miei capelli umidi in una crocchia disordinata, non avendo voglia di asciugarli.
Mi trascino nella piccola cucina e accendo la radio per tenermi un po di compagnia. Dopo aver cambiato diverse stazioni, la fermo ad una dove stanno trasmettendo Smells Like Teen Spirit dei Nirvana.
Mentre la canticchio apro il frigo e prendo un succo di frutta per poi versarlo in un bicchiere.
Quando finisce la canzone spengo la radio e decido di mettere un po' in ordine.
Per prima cosa apro tutte le finestre, poi prendo i panni sporchi e li metto in una cesta,che porterò in una lavanderia a gettoni,e poi apro gli ultimi scatoloni che mi rimanevano.
Mentre sto per aprire l'ultimo il campanello suona.
Sicuramente saranno i vicini per darmi il benvenuto.
Vado verso la porta e metto su un bel sorriso che muore non appena apro la porta.
-Che ci fai qui?-
-Io e te dobbiamo parlare-mi spinge dentro e sbatte la porta dietro di lui.
-Hey ma che modi. Sei sempre il solito rozzo a quanto vedo- metto il broncio e incrocio le braccia al petto.
-Non mi sembra che tu ti sia lamentata di questo rozzo stanotte,vero Jay?- ghigna
-Non so di cosa tu stia parlando Trè- guardo altrove
-Io penso di sì invece- mi prende per un polso e si avvicina.
-Smettila, e staccati- dico in tono neutro guardando dietro lui
-Guardami negli occhi- ordina
Non rispondo.
-Ti ho detto guardami negli occhi Jay- dice più dolcemente e io ubbidisco.
Guardo dritta nei suoi occhi azzurri e mi sembra di vedere il mare. Cazzo come sono belli.
-Dobbiamo parlare di stanotte- mi dice
-Okay- mi stacco -So che vuoi dirmi che è stato perché eravamo ubriachi,che non si ripeterà più eccetera eccetera. Quindi non sprecare parole- continuo e lui mi guarda.
-Esatto, proprio quello- fa un sorriso strano.
-Scusami ma ora devo andare. Ci vediamo Jay-
E senza lasciarmi ribattere esce dal mio appartamento e se ne va lasciandomi un'altra volta da sola.

Hola,
Scusate per il ritardo. Davvero. Come potete vedere è la prima parte. La seconda parte arriverà presto non preoccuparti.
Grazie a chi sta leggendo questa fanfiction.
Baci xx

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