Apro lentamente gli occhi accecandomi quasi per via del bianco della camera d'ospedale.
Resto per un tempo indefinito a guardare il soffitto,anch'esso bianco,sopra di me fin quando la porta della mia camera si apre ed entra un'infermiera bassa e grassoccia, ma con una faccia simpatica.
-Buongiorno cara-mi dice-come stai oggi?-
-Un pò meglio,ma ho male allo stomaco- mi lamento facendo una smorfia
-È normale con questo virus- mi sistema un vassoio davanti con una tazza di te e dei biscotti dal brutto aspetto -Dopo colazione verrò a prenderti per portarti a fare le analisi- cambia la flebo che ho azzeccata al braccio e poi se ne va ricordandomi che tra un pò sarà orario di visite.
Porto lo sguardo sulla tazza di plastica sul vassoio e storco il naso,il cibo degli ospedali fa schifo davvero.
Prendo riluttante un biscotto secco e lo inzuppo nel tè e poi lo porto alla bocca.
Non è tanto male,almeno c'è lo zucchero.
Dopo aver finito la colazione poso il vassoio sul comodino vicino a me e giro la testa verso la finestra iniziando a guardarla.
Mi annoio da morire.
-toc toc-
Giro lo sguardo verso la porta, e noto che un Tré selvatico vi è affacciato.
-Trè! Cosa cazzo ci fai qui?! Se ti scoprono ti buttano fuori!- urlo.
-Se urli mi scoprono prima...-si avvicina al letto e prende la sedia per poi sedersi.
-Quindi?Che ci fai qui?- domando sistemandomi meglio nel letto scomodo
-Sono venuto a trovarti. Se non mi vuoi qui me ne vado eh...-fa per alzarsi
-No no no-lo strattono per un braccio tirandolo giù a sedere
-L'avrei scommesso-ridacchia mentre faccio una linguaccia.
-Comunque ieri cosa stavi per dirmi prima che ti buttassero fuori?- domando e Trè sembra non capire.
-Ahhh- salta dalla sedia facendomi spaventare -Stavo per dirti che ho formato una band con Mike e Billie Joe,i miei amici-dice con gli occhi che gli brillano
-Che bello Trè- rispondo io veramente felice per lui -Qualche giorno mi farai sentire quello che suonate vero?- domando con gli occhi da cucciola.
-Certo tesoro-mi abbraccia -tu sarai la prima ovviamente- mi sorride e mi bacia la fronte.
Il calore delle sue labbra sulla mia pelle mi fa venire pensieri poco casti e arrossisco subito, ma mi stringo di più a lui per non farmi scoprire.
-Come siamo affettuose oggi. Vero Jay?-
Non ho il tempo di rispondere che la porta si apre di scatto ed entra un'infermiera che appena vede Trè inizia a sbraitare.
-Giovanotto!Tu che ci fai qua?Devi andartene subito. Non è orario di visite.Non puoi venire a infastidire la paziente.Vattene immediatamente o chiamo il primario e ti faccio cacciare- urla con la sua voce stridula e mi copro le orecchie per non ritrovarmi un cazzo di timpano rotto.
-Si calmi. Me ne vado- urla Trè prima di scappare via correndo accompagnato dalla mia risata.
-I ragazzi di oggi-sospira prima di venire vicino a me e levarmi la flebo.
La guardo attentamente mentre mi sfila delicatamente l'ago dal braccio. Al contrario di molte persone non mi fanno paura gli aghi e ovviamente non ho paura di vedere l'ago uscire dal mio braccio.
-Quindi ora andiamo a fare gli esami?-
Domando non appena ha scollegato tutti i fili a me attaccati.
-Si,ti porto in laboratorio e poi ritornerai in stanza- mi fa un piccolo sorriso di cortesia e poi mi porta in laboratorio con una sedia a rotelle.
Finalmente scoprirò cosa cazzo ho.***
-Quando si saprà il risultato?- faccio un balzo e salgo sul letto scomodo.
-Beh. Questione di una mezz'oretta. Il tempo di analizzare il tuo sangue-
Aspettare. Una cosa che non ho mai aspettato, dato che l'ansia che ti assale non é comparabile con qualcos'altro.
-Dovrebbe essere passata mezz'ora...- dico guardando l'orologio appeso a lato del mio letto.
-Buongiorno signorina- dice il dottore scaraventandosi nella mia stanza.
-Ora mi dice che cazzo ho!?- sbraito.
-Si calmi, la prego. Dagli esami abbiamo notato un livello abbastanza alto di globuli bianchi, servirá un'ecografia per capire dove sta il problema, di solito é allo stomaco o nei dintorni, ma non si capisce molto.-
Sbuffo. -Quando cazzo saprò che cos'ho?! Sono qui da quasi due giorni!-Sbotto
-La portiamo subito, l'abbiamo messa tra le priorità, dato che nessuno capisce cio che ha.- sospira.
-Grazie-
Mi stendo sulla brandina, un po' fredda ed alzo la maglia del pigiama. Il dottore mi spreme una specie di gel verdognolo sulla pancia, che mi fa rabbrividire per il freddo.
-Vediamo un po' cos'abbiamo qui...- dice lui analizzando lo schermo muovendo la sonda,che mi fa solletico,sul mio ventre.
-Uh, ma guarda te...- esclama
-Che è successo?-domando impaziente
-Signorina,lei sapeva di essere in attesa?-
Sgrano gli occhi incredula-Cosa?Hola.
Come va?
Non aggiorno da un'eternità cazzo.
Ma penso che mi capite,la scuola ci ammazza.
Comunque spero che questo capitolo vi piaccia. Commentate se vi sta piacendo la storia.
Al più presto possibile.
Un bacio xx
STAI LEGGENDO
NIGHTLIFE
FanficQualche anno fa incontrai Trè Cool. Chi è Trè Cool? Beh,diciamo che eravamo amici. Anzi migliori amici, che bisticciavano spesso e volentieri, ma che si volevano un bene dell'anima. Forse da parte mia era qualcosina in più di una semplice amicizia...