-Trè,la smetti di muovere questa cazzo di gamba? O devo tagliartela che dici?- sbuffo spazientita fermando per l'ennesima volta la gamba di Trè che si muove in continuazione.
-Sono nervoso,cazzo- sussurra,ma alla parolaccia riceve comunque delle occhiatacce da un paio di donne che sono sedute accanto a noi.
Siamo nella sala d'attesa della dottoressa Garcia,la mia ginecologa, aspettando che la segretaria ci chiami per entrare e scoprire finalmente il sesso del bambino.
Io vorrei tanto che fosse una femminuccia per poterla vestire carina con gonne,vestitini e per poterle fare le treccine,mentre Trè vorrebbe che fosse un maschietto con cui giocare a pallone e a cui poter insegnare a suonare la batteria.
È passato ormai un mese dal giorno in cui noi due abbiamo fatto pace,e non potrei essere più felice di così.
Abbiamo recuperato poco a poco il rapporto di amicizia che avevamo da adolescenti e purtroppo il nostro rapporto non va oltre:niente "cose da coppie". Niente baci,niente cene romantiche,niente notti passate a coccolarsi e niente paroline dolci.
Siamo solo come due migliori amici,con l'unica differenza che aspettiamo un bambino insieme.
Trè all'inizio era un pò scettico sull'argomento paternità,però con il passare del tempo si è reso conto che è tutto vero,e quindi ha deciso di prendersi le sue responsabilità per la gioia mia e dei nostri amici.
Dopo aver saputo la notizia della nostra "riappacificazione" infatti, Frank,Dan e Margaret hanno letteralmente fatto festa organizzando una serata a casa di Frank con tanto cibo e musica,a cui hanno partecipato anche i compagni di band di Trè.
Inutile dire che a fine serata erano tutti ubriachi,tranne me ovviamente.-Smettila,o quelle vipere inizieranno a sputare veleno- sussurro all'orecchio di Trè.
-Che si fottano- dice invece lui ad alta voce facendomi venire voglia di scomparire,e facendo sgranare gli occhi alle donne.
-Giovanotto,come ti permetti di usar questi termini così volgari avanti a donne in gr- inizia a dire una donna bionda ossigenata e tutta truccata puntandogli un dito contro,ma la segretaria della dottoressa ci salva chiamando il mio nome.
-Grayson- chiama da dietro alla sua scrivania.
-Eccoci- rispondo alzandomi e trascinandomi Trè dietro,non prima che lui faccia una linguaccia alla signora che diventa rossa per la rabbia.
-Smettila di fare il bambino- lo riprendo passando vicino alla segretaria che alza il suo sguardo dal registro dei nomi per poi posarlo su Trè.
Assottiglio gli occhi e gli stringo di più la mano.
-Mi fai male,non stringere...- Trè cerca di staccare le mie dita dalla sua mano.
-Zitto- dico e busso alla porta della stanza dove mi aspetta la dottoressa.
Dopo aver sentito il consenso della dottoressa apro la porta,e sempre trascinandomi Trè dietro mi accomodo di fronte alla dottoressa Garcia.
-Salve Julia,ti vedo in gran forma. Come stai?- la donna mi sorride cordiale e si sistema gli occhiali.
-Molto bene grazie.Il bambino scalcia molto- ridacchio portandomi una mano sul pancione.
-È normalissimo che scalci- sorride
-Vedo che sei in compagnia oggi- dice sempre sorridendo.
-Uhm si,lui è il padre del bambino- abbasso la testa ed arrossisco.
-Piacere Frank Wright- si presenta il mio accompagnatore porgendole la mano.
-Piacere mio- gli stringe la mano e non posso far a meno di notare una punta di stupore nella sua voce.
-Bene Julia,sei pronta a sapere il sesso del bambino?- chiede alzandosi ed avvicinandosi al lettino vicino all'ecografo.
-Certo- faccio un sorriso ampissimo e mi alzo dalla sedia avvicinandomi al lettino per poi stendermi.
Trè è rimasto seduto guardandomi spaesato,senza sapere come comportarsi.
-Frank,vieni qui vicino a noi,così vedi anche tu- la dottoressa esclama togliendoci dall'imbarazzo.
Trè un pò impacciatamente si alza e poi si posiziona accanto a me.
La dottoressa mi alza la maglietta e mi cosparge il ventre,questa volta più grande,con il gel blu per poi prendere la sonda ed appoggiarcela sopra.
Non appena sullo schermo appare l'immagine e si iniziano a sentire i battiti del suo cuoricino istintivamente cerco la mano di Trè e la stringo.
-Come sta?- chiedo
-Il bambino sta benissimo, e il suo cuoricino è davvero forte,senti papà?- si rivolge a Trè, imbambolato a vedere l'immagine sul piccolo schermo in bianco e nero,che si risveglia dallo stato di trance annuendo.
-Bene,è girato,quindi possiamo scoprire il sesso- mi sorride contagiandomi.
Sposta un altro po la sonda facendoci vedere la testolina,le manine,i piedini e infine ci annuncia la notizia.
-Complimenti ragazzi,è un bel maschietto- toglie la sonda dalla mia pancia e preme il pulsante sull'ecografo per stampare le foto.
-Oddio-esclamo stringendo di più la mano a Trè iniziando a piangere di gioia.
-Un bambino- sussurra Trè abbassandosi su di me e dandomi un bacio in fronte -Sono felice- mi confessa,e io in risposta gli butto le braccia al collo stringendolo a me.
-Saremo genitori di un bel maschietto-
Gli dico accarezzandogli la nuca.
-Grazie-Hola todos,
Come va? Tra un pò inizia la scuola finalmente. Mi sono scocciata di stare a casa.
Anyway,ci ho messo meno tempo ad aggiornare contente?
Come vi sembra il capitolo?
Se vi piace cliccate la stellina e commentate.
A presto.
Un bacio xxP.S.Mancano solo 2 capitoli alla fine.
Uno lo pubblico domani e l'altro mercoledì.
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NIGHTLIFE
FanfictionQualche anno fa incontrai Trè Cool. Chi è Trè Cool? Beh,diciamo che eravamo amici. Anzi migliori amici, che bisticciavano spesso e volentieri, ma che si volevano un bene dell'anima. Forse da parte mia era qualcosina in più di una semplice amicizia...