Il mattino seguente mi sveglio con una terribile nausea mattutina che mi obbliga a ficcare la testa nella tazza del cesso per vomitare.Che schifo!
Ma non basta che una è incinta e deve sopportare tutti i dolori della gravidanza,si ci mettere pure il vomito? E che cazzo!
Vorrei vedere gli uomini ad affrontare una gravidanza. Loro ficcano e basta,non hanno bisogno di preoccuparsi di prendere precauzioni per non rimanere fregati,perchè tanto loro possono scappare via se non vogliono assumersi le proprie responsabilità.
Un pò irritata tiro lo scarico e mi giro verso il lavandino per lavarmi i denti e levare il sapore acido di vomito dalla bocca.
Vado nella camera da letto per prendere dei vestiti puliti e mi cambio per poi cercare di dare un senso ai miei capelli, ho un aspetto davvero orrendo ma non fa niente. Nessuno deve vedermi oggi.
Accendo la radio e le note di Sweet Child O' Mine dei Guns N'Roses mi arrivano alle orecchie.
Inizio a canticchiarla pensando che dopotutto la giornata non sia cominciata poi tanto male,tranne il piccolo inconveniente mattutino, e nel mentre vado a prepararmi la colazione.
Apro la dispensa e trovo del cacao e subito mi viene in mente Frank e la cioccolata calda di ieri sera.
Inconsciamente mi lecco e labbra presa da un voglia matta di cioccolata calda e senza pensarci oltre la preparo.
Mentre aspetto che rapprenda prendo dei biscotti secchi e li metto sulla tavola.
Preparato tutto verso la cioccolata in una tazza e mi siedo per poi iniziare a sorseggiarla.
Il viso di Frank mi appare nuovamente davanti agli occhi,e penso che sia davvero carino e molto gentile,oltretutto mi ha fatto dimenticare di Trè per qualche ora,cosa assolutamente positiva dato che prima pensavo a lui quasi per tutto il giorno.
Sto per bere l'ultimo sorso di cioccolata,quando il campanello suona più volte di seguito e devo alzarmi per forza.
-Un attimo,un attimo- grido e corro verso la porta afferrando la maniglia e aprendola.
Neanche il tempo di guardare chi è che due matti mi si appendono al collo facendomi quasi cadere e soffocare.
-Ragazzi oddio- tossisco -fatemi respirare cazzo!- tossisco, e la presa sul mio collo si allenta.
Riprendo fiato guardando in faccia quei matti dei miei migliori amici e dopo qualche secondo scoppio a ridere seguita da loro.
-Siete dei cretini ragazzi,ma mi siete mancati da morire- esclamo per poi andarli ad abbracciare come si deve.
-Anche noi ti vogliamo bene e ci sei mancata tanto cucciola- dice Dan iniziando a sbaciucchiarmi la guancia.
-Amori,non sapevo come fare senza di voi. Devo raccontarvi delle cose- dico stringendomi un po di più al corpo di Marg.
-Hey tesoro calma,non farci preoccupare- dice lei staccandosi e guardandomi in faccia.
-Gia,accomodatevi pure,sistemeremo dopo le vostre cose. Avete fatto colazione?-
-Si non preoccuparti,ma ora sietiti e raccontaci tutto- Marg mi tira a sedere sul divano.
Li guardo in faccia rigirandomi i pollici non sapendo come iniziare.
Poi dopo qualche minuto di silenzio prendo coraggio e apro bocca.
-Vedete,quando sono ritornata qui sono andata a un corcerto in un locale,e senza girarci ulteriormente attorno, ho rivisto Trè, ci siamo ubriacati e non so come sono arrivata a casa sua e....l'abbiamo fatto- concludo abbassando lo sguardo sulle mie mani.
-E quale sarebbe il problema? Eravate ubriachi,capita- dice Mag e Dan annuisce.
-Beh,c'è dell'altro veramente...-
-Cioè?- dice Dan
-Sarei,uhm,tipo incinta...??- faccio un sorrisetto ironico e all'improvviso vedo i miei amici sbiancare.
-V-vorresti dire c-c-che uno spermatozoo di Trè ha fatto centro?- urla Dan sgranando gli occhi e io arrossisco.
-Uhm...beh...si...cioè...io...-
-Tu,incinta?Ma come?Il preservativo?- balbetta Marg sconvolta e se non fossi io la protagonista di questa vicenda la troverei esilarante.
-Io...ero ubriaca cazzo. Non ero cosciente- urlo e scoppio a piangere.
-Si okay,okay amore è tutto apposto- mi abbraccia Dan -Scusa non volevo tesoro- viene anche Marg ad abbracciarmi e mi asciuga le lacrime.
-Ma Trè?Come l'ha presa?-
-Beh,lui....ecco....non lo sa-dico sussurando ma lei capisce e si volta verso di me.
-Ma tu devi dirglielo cazzo-urla
-Io non posso- urlo anche io e mi alzo
-Ma perchè?- chiede
-Lui ha detto che quello che è successo è stato tutto un errore, e poi non so nemmeno se voglio tenerlo- scoppio di nuovo in lacrime,ma questa volta i miei amici non vengono a consolarmi.
Sono fermi immobili e guardano qualcosa dietro di me senza fiatare.
Se fossi stata in un film,mi sarei girata e dietro di me ci sarebbe stato Trè che dopo aver capito tutto mi avrebbe abbracciata e magari baciata, e mi avrebbe detto che lui si prende le sue responsabilità e vivremo felici e contenti, ma ovviamente non è così.
Mi asciugo le lacrime con la manica della felpa e mi giro per vedere cosa ha suscitato quell'atteggiamento ai miei amici.
Frank e Frank,o per meglio dire Frank e Trè sono di fonte a me immobili con un'espressione accigliata guardando in faccia straniti sia loro stessi, i miei amici e poi me.
-C-come siete entrati?- chiedo balbettando e sperando che non abbiano sentito molto.
-La porta era socchiusa,ho sentito urlare e sono entrato. Che succede Jay?- dice Trè impaziente
-Perchè sei venuto?- cerco di sviare l'attenzione dalla sua domanda ma non ci riesco dato che lui me la riformula.
-Che succede Jay,la verità. E chi è lui?-indica Frank che fino a quel momento è stato zitto e immobile non capendo niente -e loro?- indica Margaret e Dan.
-Sono dei miei amici- rispondo vaga sperando che si accontenti della mia risposta,ma lui è testardo e insiste ancora.
-Senti Trè,non penso sia una buona idea parlarne ora. I miei amici Marg e Dan sono arrivati da poco e si devono sistemare,mentre Frank è venuto per...ehm...darmi una mano. Quindi penso che ne dovremmo riparlare in un altro momento- vado vicino a lui e lo prendo per un braccio indirizzandolo verso la porta.
-Ma Jay...- cerca di dire ma io lo fermo
-Ciao Trè- gli sbatto la porta in faccia.
Porto una mano alla fronte sapendo che non è finita poichè c'è ancora un Frank del tutto confuso,fermo immobile nel mio salotto.
-Frank...- lo chiamo e vedo che si riprende dallo stato di trance in cui era.
-Mi spieghi cosa cavolo è appena successo?- chiede calmo e se inizialmente pensavo di tenerlo fuori da tutto questo,credo che gli debba una spiegazione.
-Beh siediti- gli indico il divano e lui fa come gli dico.
-Beh,ti volevo tenere fuori da tutto questo ma ormai ti ci sei trovato in mezzo e penso che tu meriti una spiegazione-
-Beh,penso anche io- ride ironicamente.
Inizio a spiegargli che Trè era il mio migliore amico durante la mia infanzia e adolescenza,la mia partenza,del mio ritorno qui e che putroppo mi sono ritrovata incinta di lui.
-Wow,che cosa incasinata-
-Già...- sospiro
-Quindi lui non ne ha idea che tu aspetti un suo bambino?- chiede
-No...-
-Beh sappi che ormai ci sono dentro anche io e che per qualunque cosa io ci sono- fa uno dei suoi sorrisi magnifici e per un attimo dimentico tutto.
-Grazie Frank,ma come mai eri venuto?-
-Oh si. Volevo invitarti domani sera a vedere la band dove suono esibirsi. Siamo i My Chemical Romance-
-Ma certo che verremo- esclama Dan buttandosi quasi addosso a Frank che sbarra gli occhi.
Io e Mag invece scoppiamo a ridere.
-Dan,sei sempre il solito-Hola todos.
Come va? Io bene dai. Mi è ritornata la voglia di scrivere e il tempo soprattutto.
Che ne pensate di questo capitolo? Vi piace? Spero di si. Vorrei che mi diceste il voatro parere fino ad ora della storia e se volete che qucosa debba cambiare secondo voi.
Anyway volevo dirvi che i MCR non centrano niente col periodo della storia,ma Frank è cuccioloso e i MCR sono bravi,quindi ce li metto comunque hahahah.
A prestissimo.
Votate e commentate che fa sempre piacere.
Baci xx
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NIGHTLIFE
FanfictionQualche anno fa incontrai Trè Cool. Chi è Trè Cool? Beh,diciamo che eravamo amici. Anzi migliori amici, che bisticciavano spesso e volentieri, ma che si volevano un bene dell'anima. Forse da parte mia era qualcosina in più di una semplice amicizia...