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Finalmente ho trovato una via di fuga da questa prigione! Salto da una finestra della serra rimasta aperta e il licatropo mi prende al volo 《Dove scappi cucciola?》domanda il mio rapitore con un sorriso beffardo disegnato sul volto 《Stavo prendendo un po' d'aria》 rispondo ironica, maledicendolo con lo sguardo.

《Direi che l'hai presa abbastanza》ringhia, mi carica su una spalla come un sacco di patate e con un salto attraversa la finestra da cui sono scappata, quanto lo odio, riportandomi nella mia progione. Sono qui da un paio di giorni e non ce la faccio più a muovermi in uno spazio ristretto e a vedere sempre lo stesso volto!

Un po' di tempo prima...
《Armony oggi avremmo un nuovo compagno di classe!》 annuncia euforica Francesca la mia migliore amica, seduta sul nostro banco.

《 Sarà uno come tanti altri e inutile elettrizzarsi così. Hai fatto geometria?》 chiedo nervosa per paura di prendere l'ennesimo due, ahimè, non posso vantarmi di essere brava in questa materia come la gran parte degli adolescenti.

《Si, tieni》sbuffa dandomi il suo quaderno, in fretta e furia ricopio i compiti, il tempo di restuire il quaderno a Francy che entra la "fantastica e simpaticissima" professoressa Stoppa, nonche coordinatrice di classe.

《Sedetevi!》ordina con la sua stridula vocina fastidiosa, ubbidiamo e nell'aula scende un silenzio quasi religiosa 《Prego, entra》invita la docente con un cenno della mano e in maniera stranamente cordiale.

Dalla porta entra a testa alta e a passo sicuro un ragazzo, dai capelli neri corvini, occhi del medesimo colore e pelle bianca come la neve, sembra la versione maschile di Biancaneve. Appena i nostri occhi si incrociano, un brivido mi attraversa il corpo e un tremore prende le mie gambe. Sento il cuore in gola e il respiro mi si spezza, mi sembra di soffocare.

《Lui è Black Acrux, si è appena trasferito. Puoi sederti giù in fondo affianco a Giorgia》presenta la prof senza inutili giri di parole, indicandogli il posto dalla parte opposta rispetto al mio, con mio gran sollievo.

《Armony, calmati, stai avendo di nuovo un attacco di panico?》sussurra la mia compagna di banco, annuisco le orecchie iniziano a fischiarmi, mentre lei avverte la professoressa. Non so cosa si dicono, non riesco a capirlo. Mi prende per le mani e mi conduce fuori alla postazione delle bidelle.

***

La scuola è finalmente terminata per oggi, ci ho messo un'ora per calmarmi e una volta tornata in classe quel Black non ha smesso di guardarmi, irritandomi, ma ho qualcosa fuori posto, per cui la gente mi deve guardare? 《Armony!》esclama Giacomo, sventolando una mano in aria, per farsi vedere tra le macchine del parcheggio, teoricamente riservato ai docenti, in pratica lo usano tutti.

Per fortuna che è venuto lui a prendermi, i miei hanno avviato le pratiche per il divorzio e non avevo voglia di sentirli parlar male l'uno dell'altro. Siamo amici d'infanzia nonché vicini di casa, è più grande di me di un anno, è un ragazzo biondo e occhi azzurri il classico principe, per me è il fratello maggiore che non ho mai avuto.

《Giachi!》esclamo correndogli contro e abbracciandolo come mia abitudine 《Com'è andata oggi, carotina?》 domanda scompigliandomi i capelli rossi 《Bene, non chiamarmi Carotina, odio quel nomignolo.》

《Ma se ti chiamo così da quando ti conosco》dice lanciandomi un casco rosso 《Infatti, potresti trovare un nuovo nomignolo》ribatto, salendo sulla moto e stringendolo. Guarda qualcosa alla nostra destra, non faccio in tempo a capire cosa stia fissando che è già partito in quarta.

《Rallenta!》urlo terrorizzata, di solito quando ci sono anch'io, va così lento che le lumache sembrano dei piccoli Schumacher 《Stai tranquilla! Ti ho mai fatto qualcosa di male!?》risponde 《Lo stai facendo ora!》ribatto, finalmente rallenta e posso tirare un respiro di sollievo, in meno di due minuti arriviamo a casa scendo più velocemente possibile dalla moto, mi ha fatto perdere trent'anni di vita.

《 Non farlo più!》 urlo dandogli un pugno sulla spalla 《Ok, te lo prometto》il suo sguardo si fa cupi 《Ma chi era quel ragazzo che non smetteva di guardarti?》《 Chi?》 《Come chi? Non te ne sei accorta? Alto, muscoloso, capelli neri corvini e occhi neri》descrive e alzo gli occhi al cielo, al pensiero che mi fissava anche all'uscita.

《 Si chiama Black Acrux, è un mio nuovo compagno di classe. Da quando è entrato in aula non ha smesso un secondo di fissarmi》《 Aspetta! Ripeti nome e cognome》《Black Acrux. Lo conosci?》《No, ora entra a casa io devo andare a sbrigare alcune commissioni》dice scappando via.

Entro in casa, buia e vuota come al solito, vado in cucina sperando che ci sia qualcosa da mangiare. Apro il frigo dentro c'è solo dell'insalata e del prosciutto crudo, prendo quest ultimo e apro uno sportello della cucina, almeno c'è del pane raffermo. I miei genitori per vincere il mio completo affidamento, i soldi che servono per mangiare li usano per pagare i avvocati, ridicoli. Anche se la peggiore è mia madre, che oltre gli avvocati usa i suoi risparmi per acquistare la droga.

Mangio, faccio i compiti e con la differenza di alcuni minuti tornano coloro che secondo la genetica sarebbero i miei genitori 《Sei così povera, che il frigo è vuoto! Neanche puoi permetterti della candeggina? È sporchissimo!》urla papà sbattendo l'anta dell'oggetto in questione

《Non mi sembra che tu stia messo meglio!》 ribatte mamma 《Invece si! Oggi porterò la mia piccolina a cena fuori!》 annuncia prendendomi per le spalle e tirandomi a sé 《No! Ce la volevo portare io!》ribatte mamma prendendo la mia maglietta e strattonandomi.

《Andateci da soli!》urlo liberandomi e correndo in camera mia, chiudo la porta a chiave e m'infilo nell'armadio. Da quando ho memoria, è stato il luogo più sicuro di tutta la casa 《Armony esci ti prego!》urla mamma cercando di entrare

《Vedi l'hai fatta scappare, che razza di madre sei》urla papà, continuano a litigare. 《 Questa vita è da suicidio!》 esclamo 《Con due genitori così》commenta una voce maschile, che non conosco.

《 Vattene!》 ordino cercando qualcosa con cui potrei diffendermi, dovrei iniziare a tenere un coltello nell'armadio 《Perché dovrei? Si sta tanto bene qui. Me ne vado se tu esci dall'armadio》《No, assolutamente no》

《Il tuo letto è molto comodo per passarci la notte. Chissà se nella cassiera c'è della biancheria》 ma da dov'è uscito questo tizio!? Nella mia vita, ci mancava solo un maniaco, anche se voleva farmi del male, nulla l'avrebbe fermato, gli basta aprire un'anta.

Esco lentamente dall'armadio e in camera non c'è nessuno, solo io, la finestra è spalancata e sul letto c'è un pacchetto d'asporto del McDonald's, dentro c'è un panino mcbecon, patatine fritte, maionese e acqua, è quello che avrei ordinato normalmente io.

Sul cuscino c'è un biglietto e un fiore per la precisione un bucaneve, avrà visto la mia libreria? Ho una passione per i fiori, le leggende su essi, le loro abilità terapeutiche e il loro significato, infatti bucaneve nel linguaccio dei fiori può significare speranza o consolazione. Quindi mi ha portato la cena per consolarmi, bel modo per farlo.

Prendo il biglietto dov'è scritto in un brutto corsivo: "Mangia tutto, sei così magra e pallida, che sembra che da un momento all'altro svieni" niente firma, non me lo faccio ripetere due volte e mangio tutto. Ho la sensazione che incontrerò quel ragazzo molto spesso.

[Revisionato 20/05/20]

Prigioniera di un lupo [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora