Prigioniera di un lupo [IN REVISIONE]

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Dopo tre ore di treno e giro per la città, mi ritrovo in una camera lussuosa camera d'hotel, con il mio alfa/sempre possibile stupratore - Questa è Milano, giusto? - chiedo affacciandomi alla finestra dell'ultimo piano, del grattacielo in cui mi trovo - Giusto - dice bevendo un sorso di vino offerto dalla casa - Perché mi hai portato qui? - - Lo scoprirai molto presto. Ora dormiamo è quasi mezzanotte, domani dovremo alzarci presto - dice iniziando a spogliarsi - Ti devo spogliare io? - domanda ormai in mutande, mamma se è bono! Quella tartaruga fa paura! - Ho capito dovrò farlo via - dice avvicinandosi, prendendo malizioso l'orlo della maglietta e alzandola lentamente - Faccio io! - esclamo riabbassandola, mi giro per andare in bagno, ma lui mi blocca prendendo il mio polso - Non ti lascio andare in bagno, ti spogli qui - ordina, oggi è proprio strano - Black che hai? - chiedo accarezzandogli il viso con il dorso della mano - Niente, dormiamo - dice rilassandosi al mio tocco, mi lascia lì in piedi come un palo e s'infila sotto le coperte, ho capito accontentiamolo per questa volta.

Black Pov's
M'infilo sotto le coperte, mi giro per invitar la mia compagna a allungarsi, insieme a me e se la mascella non fosse attaccata al resto, sarebbe già per terra. Ho un corpo perfetto davanti ai occhi, le curve ai posti giusti, pelle chiara e senza smagliature e lingerie nera di pizzo, il sogno di ogni uomo, lo possiedo io e ora ce l'ho in tutto il suo splendore davanti ai occhi - Non farti strane idee - dice puntandomi il dito, scuoto la testa, devo ancora riprendermi dallo shock, lei si distende sotto le coperte affianco a me - Buonanotte - sussurra - Buonanotte - ricambio dandogli un leggero bacio sulla guancia - Non ti avvicinare troppo questa notte - ordina con i miei occhi rossi - Tranquilla - rispondo, lei si gira dal lato opposto e il silenzio cala in stanza.

L'orologio segna mezzanotte, è passata un'ora e ancora non riesco a dormire, forse per la bellezza mezza nuda davanti ai miei occhi. Armony dorme da un bel po', starnutisce e si chiude in se stessa, mannaggia a me! Gli dovevo far mettere il pigiama in bagno! Tutta colpa della mia testardaggine! Mi alzo lentamente dal letto, prendo un coperta dall'armadio, che metto su la mia cucciola, mi rimetto sotto il piumone e abbraccio la mia donna, si rilassa, si gira e cambia il mio abbraccio, quando dorme diventa coccolona. La amo troppo per lasciarla andare.

Armony Pov's
Strofino il mio volto su qualcosa di caldo e duro - Buongiorno, cucciola - sussurra l'uomo affianco a me, accarezzandomi delicatamente la testa e giocando con i miei capelli - Buongiorno - rispondo stroffinando ancora un po' il mio volto al suo petto, credo di aver passato tutta la notte abbracciata a lui - Cosa vuoi fare oggi? - domanda continuando a coccolarmi - Dormire - - Io non ci rimango male a rimanere così, ma ti voglio portare in un posto - - Va bene - sospiro alzandomi a malavoglia, perché c'è un secondo piumone? Bha. Vado in bagno e il mio riflesso mezzo nudo nello specchio è incredibile! Quel bastardo! Mi ha riempito di succhiotti! Ora sono tutta a pois! Lui entra tranquillissimo in bagno - Black, cosa sono questi? - chiedo furiosa - Beh... sono pur sempre un uomo, dormire con una gnocca mezza nuda affianco, non è semplice trattenersi, si felice che non ti abbia struprato - - Esci immediatamente fuori! - ordino spigiendolo fuori e chiudendo la porta chiave. Mi lavo e esco coperta da un accappatoio - Tocca a te - annuncio - Ok - dice prendendo il mio mento, dandomi un bacio veloce sulle labbra e chiudendosi in bagno, senza darmi il tempo di ribattere - Tu e i tuoi maledetti baci a tradimento! - urlo sbattendo i piedi a terra come una bambina - Lo so che ti piacciono! - esclama dall'altra parte della porta - Ma va va! - esclamo aprendo lo zaino.

- Dove stiamo andando? - chiedo, mentre Black da un bigliettino all'autista - Lo scoprirai molto presto, devi solo stare tranquilla - dice sedendosi affianco a me, appoggiando il gomito sullo sportello e reggendosi il volto - Perché hai deciso di fare questo viaggio in questo periodo? - chiedo, sta per scoppiare una guerra! - Perché mi sembravi stressata - risponde lo so che mente, me lo sento e si vede, ma tanto se insisto finirà che s'incazza e non parla più, ma quando sono complicati gli uomini!? - Signori siamo arrivati, sono sessant'euro - annuncia l'autista, il lupo paga, scendiamo, leggo l'insegna - Grazie! - esclamo appendendomi al collo del lupo.

Angolo autrice
Siamo al 30^ capitolo! OOlè! Ci stiamo avvicinando alla fine del libro! Buuuu. Scrivete cosa secondo voi è la sorpresa! Un bacione♡
#Prayfortheworld