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Odio quando mi dice certe frasi, Giacomo nota il mio rossore e mima con le labbra "Che succede?" "Dopo" rispondo allo stesso modo.

Due ore di straziante riunione militare, all'uscita Giacomo mi affianca e sussurra al mio orecchio - Che è successo prima? - - Frasi non adatte, dette nel momento non adatto. Tu mi devi raccontare una cosa - - Cosa? - - Principe dei rovi, ti dice qualcosa? - - Ah! È tardissimo! Ciao devo andare! - esclama dandomi un bacio veloce, saltando in aria e smaterizzandosi - Non finisce qui! - urlo arrabbiata lo so che mi ha sentito, appena lo becco gli farò un bel interrogatorio, eheheh - Ora tu sali su di me - dice puntandosi a terra e incrociando le braccia al petto, sembra un bambino - E chi me lo sta ordinando? - domando mettendomi nella stessa posizione - Il tuo alfa - risponde, uffa con quella frase mi frega sempre, lui diventa un lupo e gli salgo sulle spalle - Non stai approfittando un po' troppo del ruolo d'alfa? - chiedo mentre corre più veloce della luce " Se si tratta di farti obbedire, lo farei sempre " dice, questo è l'unico motivo per cui non starei più nel branco " Su alla fine non è così brutto, almeno per me. Se tu accettavi di essere la mia compagna, non sarebbe così "
- Ancora con questa storia? Lo sai come la penso -
" Lo so che mi ami, ma sei troppo orgogliosa per ammetterlo "
- Lo sai che ti dai troppe arie? -
" Sto facendo un'osservazione"
- Giustamente sbagliata - l'interrompo " Ne discuteremo stasera in camera da letto"
- Aspetta! Cosa!? Tu non puoi stare due ore sotto terra! Stai impazzendo! -
" Ne vogliamo discutere adesso? Ok " svolta a destra, mi butta a terra e mi blocca mettendosi sopra di me, siamo vicino alla parete rocciosa, sotto un albero. A piedi ci abbiamo due ore, anche più, invece lui, in forma di lupo, con me sulla schiena " Ora cosa vogliamo fare? " domanda malizioso ringhiando leggermente - Tornare a casa - rispondo sorridendo " Nooo " dice iniziando a leccarmi delicatamente le guance, avvicinandosi lentamente alle labbra, alza la mia maglietta con il muso, io cerco di abbassarla, ma lui ringhia, uffa gli devo obbedire! - Non voglio - dico serrando i denti, lui a quel punto mi sistema la maglia, si toglie sopra di me e si allunga al mio fianco " Perché mi hai cambiato? " chiede " Io non ti ho cambiato " dico mettendomi a pancia in giù " Invece si, non sono mai stato così. In questo anno insieme a te, se mi guardo allo specchio, non vedo più me di una volta " " Com'eri prima? " " Una sola parola mi può descrivere 'Mostro' è l'unica che mi rappresenta " " Non riesco a immaginarti, come un mostro. Oddio, non sei certo un pezzo di pane, sei così testardo che se sbatti la testa al muro, questo si rompe e le peggio litigate te le fai con me, ma tu mostro? Nooo, direi più cioccuto, infantile, egoista, prepotente..." " Per quando ancora mi vuoi insultare? " m'interrompe divertito " Lo sai che non perdo occasione per stuzzicarti, mi diverto troppo " " Tu cara mia giochi con il fuoco, rin... ferma qui abbiamo un intruso. Salutami e rimani qui " ordina alzandosi - Ciao, cucciolo - dico mentre lui si imbosca, no prima di fulminarmi con lo sguardo, l'ha detto lui di salutarlo - Aaaaaa! - urla una voce maschile, un grosso e grasso uomo esce da dietro un cespuglio, seguito da Black che continua a ringhiare, tolgo il laccio alla scarpa, l'alfa salta sopra l'uomo facendolo cadere, gli lego le mani dietro la schiena e lo metto seduto " Chiedigli chi è e perché ci faceva foto " ordina il lupo, girando intorno al tizio e ringhiando - Chi sei e perché ci scattevi delle foto? - domando sedendomi di fronte a lui - Mi chiamo Marcus, vi facevo foto perché non ho mai visto una ragazza così in confidenza con il lupo - risponde, Black prende la macchinetta fotografica e con le zanne la distrugge, arrivano altri lupi del branco, che lo circondano e Marcus inizia a tremare dalla paura - Me ne vado! Non tornerò più! Non raconderò niente! Ma non mi sbranate! - urla, certo essere circondato da lupi che ringhiano, pronti a sbranarti a un cenno del loro alfa, non è una bella esperienza " Dicci di andare via e che se torna non ci penseremo due volte prima di sbranarlo " ordina iniziando a girare intorno a me, ringhiando e senza staccare gli occhi dall'intruso - Vattene, se tornerai non aspetteranno un secondo per sbranarti e non sarò di certo io a fermarli - dico autoritaria - Certo! Certo! Me ne vado! - urla gli sleghiamo le mani e corre via verso la strada " Assicuratevi che se ne vada " dice l'alfa, gli altri lupi seguono di soppiatto l'uomo e scompaiono tra i alberi " Andiamo " aggiunge mi alzo e entriamo nel nascondiglio non molto lontano da qui. Black va in camera e esce in versione umana e vestito - Brava ti sei comportata da vera alfa - dice fiero cingendomi le spalle - Ma se ho solo ripetuto ciò che mi hai detto - - È stato il modo in cui l'hai detto, continua così - - Si, ma io non sono un'alfa - - Lo sarai - dice andando via e lasciandomi nel corridoio.

Prigioniera di un lupo [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora