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Dei occhi rossi brillano nel buio, Black! Cavolo! Che Daniela avrà detto tutto? In men che non si dica, siamo circondati di lupi che ringhiano. Giacomo mi posa a terra, tenendo un braccio intorno alla mia testa, coprendomi gli occhi, tenendomi così stretta che non riesco a staccarmi. Uffa! Ma che succede!?

Black Pov's
I capelli del ragazzo iniziano ad allungarsi e diventare bianchi, gli occhi di un verde brillante e su tutta la superficie della pelle, delle spine come tatuaggi. Cazzo! - Alpha cosa vuoi fare? - domanda il mio beta - Ritiriamoci, non siamo preparati per affrontarlo - dico indietreggiando senza smettere di ringhiare - Alpha che è? - chiede uno dei più giovani - Qualcuno, con cui spero, che non ne avrai mai più a che fare - dico mentre man mano i lupi se ne vanno - Ma non si stavano estinguendo? - continua Ettore un mio coetaneo - Certe cose non moriranno mai... andiamo non è più sicuro qui - ordino - Armony? - chiede Scott - Quell'essere non è capace di torgegli neanche un capello. La riusciremo a riprendere e saranno cazzi amari - continuo - Come fai a saperlo, che non gli farà niente? - insiste il beta - Hai visto il suo collo? C'è una rosa, significa che affianco a lui c'è la sua compagna e ciò non mi piace - spiego - Tu gli puoi tenere testa - insiste Scott - Si, ma non voglio mettere in pericolo il branco - continuo e ci ritiriamo. Tornerò! Non la lascerò lì è mia! E quell'essere non se la può tenere!

Giacomo Pov's
I lupi indietreggiano lentamente e se ne vanno. Torno normale e libero Armony - Che è successo? Se ne sono andati? - domanda guardandosi intorno - Si - rispondo - Come hai fatto? - chiede, se lo sapessi... - Ho cacciato il cellulare facendo il numero della polizia, hanno capito che se venivano sarebbero morti e si sono ritirati - spiego - Per fortuna che ci bastava così poco - dice, se era veramente così, a quest'ora Armony sarebbe stata ricatturata e io sbranato - Se vuoi puoi dormire da me - dico - Certo! - esclama, entriamo a casa mia e per poco i miei genitori la soffocano, per quanto l'abbracciano forte - Può dormire da noi? - chiedo - Certo ma dovrà dormire con te, l'altra camera è impraticabile - dice mamma - Come quando eravate bambini, mi ricordo che vi trovavo sempre abbracciati - dice mio padre sognante - Per te non è un problema? - chiede mamma - No, tranquilla - risponde la ragazza, saliamo in camera mia, gli do una maglietta e il pantalone di una tuta, i vestiti che indossa ora puzzano di lupo. Va in bagno si cambia e torna, nel frattempo ho aperto il letto sotto il mio e sistemato - Tu dormi sopra - dico - Ok - dice, sa che se decido una cosa sono irremovibile, si allunga sul mio letto, almeno ora avrà il mio odore. - Cosa è successo in queste settimane? - chiedo allungandomi al letto di sotto - Promettimi che non riderai - dice - Prometto- dico - Hai visto quei lupi? Quello nero con gli occhi rossi è l'alpha, ha detto che sono la sua compagna e come io non voglio mi ha rinchiuso in una serra, l'omega mi ha aiutato a scappare - spiega e non caro lupacchiotto lei è mia! - Notte - dice addormentandosi immediatamente - Notte - rispondo, aspetto un po', mi alzo, trasformandomi - Quel lupo avrà vita breve - sussurro volando via.

Armony Pov's
Mi sveglio la notte, ma quando mi sono addormentata? - Giacomo sei... Giacomo? - chiedo rimanendo sbalordita, nel letto affianco al mio non c'è il mio amico, ma un ragazzo con lunghi capelli bianchi, spine tatuate per tutto il corpo e ferite d'artigli sul braccio destro e sul petto nudo. Ma perché tutte a me!? ( perché la scrittrice è una bastarda eheh ) Vado in bagno e prendo la cassetta del pronto soccorso, non lo posso fare disanguare! Non voglio dormire con i sensi di colpa! Gli disinfetto le ferite e sembra svegliarsi per il bruciore - Cazzo! Brucia! - esclama - Ci credo, sono profonde e sporche! - ribatto fasciando il braccio e passare al petto - Arny! Ti prego basta, fa male! - continua, Arny? L'unico che mi chiama così è Giacomo! - Giacomo? Perchè?... tu mi devi delle spiegazioni! - dico premendogli la ferita, procurandogli del dolore - Si! Ma ti prego! Non premere la ferita! - continua, finisco di curarlo, poi mi siedo con le braccia incrociate, in attesa di spiegazioni - Da dove inizio? Che non sono umano, credo che l'hai capito. Sono... come posso dire? Un sottospecie di guardiano della natura - dice facendo le virgolette con le mani - Cioè? - lo interrompo - Un demone - - Devo chiamare un'esorcista? - chiedo - No, sono buono - dice - Perché non me l'hai mai detto? - - Non volevo spaventarti - - Come ti sei ferito? - - Una tua vecchia conoscenza - - Black? Perché l'hai fatto!? - il suo volto cambia espressione, ha un sorriso di sbieco e gli occhi di un verde brillante - Solo punire - dice - L'hai ucciso!? - - No, ma credo di aver lasciato il segno - ma cosa cavolo succede!?

Prigioniera di un lupo [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora