Prigioniera di un lupo [IN REVISIONE]

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- Scusa, non volevo - dice ascigandomi le lacrime - Su su tranquilla, non pensarci - dice abbracciandomi - Sto bene, grazie - dico si siede al suo posto - Credo che sia meglio - dico prendendo un biscotto - Ho notato che mio figlio, ci tiene tanto a te. Il beta mi ha raccontato, che appena ha sentito l'odore del tuo sangue, spagersi nell'aria, è impazzito - dice Sera bevendo un sorso di te - Se tenerci a una persona, significa chiuderla in una serra per due settimane o per tre giorni in una camera segreta e toglierli il libero arbitrio. Allora si, ci tiene molto a me - dico con gli occhi che bruciano per le lacrime, versate per una stronza! - Si hai ragione, non è un granché. Comunque darebbe la sua vita per te, i lupi senza la propria compagna affianco durano poco - spiega - Perché non vi ho mai visto qui in giro? - chiedo - Ti prego dammi del tu, dalla morte del mio compagno, sono diventata una lupa solitaria, promettendomi di tornare qui per le festività e rimanere quando Black avrebbe trovato la sua compagna, ma credo che rimarrò solo per qualche giorno. Questo era il nido d'amore era mio e di Andrea, stare qui mi porta alla mente molti bei ricordi, ma anche la sua morte - - Capisco, però non ho intenzione, di diventare la compagna di Black - - Al cuor non si comanda, ma qualcosa può sempre sbocciare. Vedrai che Madre Luna, non ha sbagliato a legarvi - - Ma è normale che voi lupi diventate giganteschi e sembrate lo spirito volpe di Naruto? - chiedo - Naruto? Ah si! Intendi per Black? Suo padre era un ibrido metà lupo e metà spirito, ma non sarò a spiegartelo - - Ok - - Ricordo quella volta che era salito su un albero e... - -Zitta! Non lo raccontare! Tempo scaduto ora vieni con me - dice Black tutto rosso in faccia - Su non ti arrabbiare. Vi lascio soli - dice Sera alzandosi e andando via. Mi alzo anch'io rimanendo su una gamba, come un fenicottero - Usa le stampelle o ti toccherà la sedia a rotelle! - urla sbuffo e prendo le stampelle e chiedo - Sei ancora arrabbiato con me? - - Arrabbiato!? Sono furioso! Non riesco ancora a capire perché l'hai fatto! - - Se a te, ti togliessero qualcosa di caro, non faresti di tutto per riprenderlo!? - ribatto inzittendolo - Si, lo farei infatti sei qui. Per punizione entrerai nel branco, anche no come mia compagna, avrai più libertà di ora - propone stressato - Ci devo pensare - dico - Non puoi decidere, ma ti do la possibilità di contrattare. Stasera voglio le condizioni. Vieni ti riaccompagno in camera - dice iniziando a camminare - Vuoi dire in prigione - sussurro prendendo altri due biscotti e seguendolo dentro la struttura.

Il pomeriggio fu pieno di pensieri, alcuni non molto graditi.

La sera, verso le otto Black e sua madre vengono nella mia gabbia per prendermi - Allora? Quali sono le condizioni? - chiede l'alfa - Ho pensato. Facciamo così, farò parte del branco, potrò uscire tre volte a settimana dove e con chi voglio io, almeno per tre ore - il lupo ci pensa su e poi dice - Io cosa ci guadagnerei? Oltre essere il tuo alfa? - chiede - Non scapperò più e userò le stampelle - - Ok, ma potrai uscire per due ore e ti conterò come mia compagna, anche se per te e il branco non sarà la stessa cosa. Affare fatto? - - Affare fatto - rispondo stringendogli la mano - Bene possiamo andare - dice, andiamo in mensa, ci sediamo al tavolo dell'altra volta e Daniela non c'è, al suo posto si siede Alex. Black si alza, batte due volte le mani e in sala cala il silenzio - Vi devo fare un annuncio importante. Armony farà ufficialmente parte del branco! La cerimonia si svolgerà domani mattina all'alba. E come sapete tutti Daniela è stata cacciata dal branco per tradimento, il nuovo omega sarà Alex! Detto questo buona cena e serata a tutti! - si risiede e parte un caloroso applauso, ci viene portato il cibo - In cosa consiste la cerimonia? - chiedo - L'alfa ti incide un simbolo che ti rappresenta sulla schiena - risponde il beta - Quello che ho già non va bene? - continuo - No, non ti rappresenta - dice Black - Perché devo fare ciò? - chiedo, l'alpha non risponde, mi guarda semplicemente e mi pietrifica - Ok, ho capito - dico concentrandomi sulla pasta.

Alla fine della cena, Black mi riporta in silenzio, in camera - Sei ancora arrabbiato con me? - chiedo sedendomi e buttando le stampelle a terra