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È una settimana che Armony dorme profondamente, nel mio letto e questa situazione non mi piace. È notte e come tutte queste sere passate, m'infilo sotto le coperte con la mia cucciola, tenendola stretta nelle mie braccia. Mi mancano i suoi sorrisi, i suoi continui tentativi di fuga, le sue urla e anche gli incontri di box mattutini - Ti prego svegliati - sussurro, accarezzandogli il volto, una lacrima scende incontrastata sul mio volto, cadendo su quello della bella addormentata. Bussano alla porta, pian piano essa si apre e entra Scott - Che vuoi? - chiedo - Ci sono ospiti - dice - Arrivo - dico dando un bacio sulla fronte alla mia donna - Tu... hai pianto? - domanda stupito - Non ne voglio parlare - dico mettendo una maglia e uscendo con il beta. Ti prego madre Luna, compi il tuo miracolo.

Armony Pov's
Una donna luminosa, con lunghi capelli bianchi è difronte a me - Chi sei? - chiedo - Sono la Luna, non credi che sia ora di svegliarti? - domanda - Perché starò dormendo da quasi dieci minuti - dico sedendomi a terra - Non è così dormi da quasi otto giorni - dice la donna sedendosi affianco a me - Non ho motivi di svegliarmi, sono sola, non ho nessuno - dico - Già ti sei scordata del branco, quei tre vampiri e di Black? - chiede - Si, perché? - - Allora hai un motivo per svegliarti - - Per cosa? Non volare più? - - Ammettilo che ti diverti a stuzzicare Black e ti piace stare in sua compagnia - - Manco morta. Tu come lo fai a sapere? - - Sono o non sono la Luna? Segui il filo rosso, non voglio vederti più qui nel confine tra la vita e la morte - dice e scompare, un filo rosso compare attaccato al mio mignolo destro, lo seguo e esco da quel sogno.

Una forte luce, batte sui miei occhi che fastidio, apro lentamente gli occhi, sono da sola nel letto di Black, che ci faccio qui dentro? Mi faccio un bel bagno caldo in camera mia, uscita metto dei jeans strappati e una maglia bianca a maniche rosse. Scendo giù in mensa è vuota dopotutto sono solo le sei del mattino, vado in cucina e trovo Augusta sfornare i biscotti - Evviva! I biscotti! - esclamo toccando per sbaglio la teglia, bruciandomi, una linea rossa si forma sulla mano e dopo qualche secondo scompare, che strano... - Armony? Oddio! Sei tu! Mi sei mancata piccolina! Senza i tuoi continui litigi con l'alfa e i tentativi di fuga, qui era davvero triste! - esclama abbracciandomi e stritolandomi - Sono anch'io felice di vederti, ma così soffoco - dico, mi rimette giù, la porta si apre, faccio segno di stare zitta alla cuoca e mi nascondo in armadietto, entra Black - Tra due ore arriva il branco. - annuncia -Certo! - esclama la donna - Perché così allegra oggi? - chiede il ragazzo - Non lo so, mi sono svegliata positiva - risponde - Ok, vado nel mio ufficio. Per qualsiasi cosa chiamami - dice, uscendo appena sento che è abbastanza lontano, esco dal nascondiglio - Allora! Prepariamo la colazione a tutti? - propongo - Certo! - esclama.

Dopo due ore ai fornelli e io che allungavo "casualmente" la mano per mangiare qualche biscotto, è tutto pronto e il branco inizia a arrivare, sto dietro in cucina per passare i piatti - Allora Alex! Come va oggi? - chiede entusiasta la donna al povero omega - Male. Sembra che Armony non si sia ancora svegliata e senza quel peperino a stuzzicare l'alfa, qui è così noioso - rispondo - Quindi io sarei un peperino? - chiedo minacciandolo con il cucchiaio di legno - O Luna santissima! Armony! - urla Alex - Buongiorno - dico, appoggiandomi al bancone e la sala diventa un caos totale chi mi abbraccia, chi non ci crede, chi sviene perché crede di vedere un fantasma! Un putiferio! Si sentono delle mani battere due volte e cala un silenzio tombale, le persone si vanno a sedere educatamente ai propri posti ed eccolo in una posizione autoritaria il grande e potente alfa - Cos'è tutto questo baccano!? - chiede furioso, ma che si è svegliato con la luna storta? - Buongiorno Black! Anche oggi di buon umore! - esclamo, ancora non aveva notato la mia presenza, ha un espressione epica tra l'incredulità e la gioia - Da quando sei sveglia? - chiede autoritario a braccia incrociate davanti a me - Diciamo due ore e mezza - rispondo - Perché non mi hai chiamato? - chiede - Suprise - dico lui mi prende in braccio, reggendomi con una mano - Voi fate colazione, io ho un conto in sospeso con lei -

Prigioniera di un lupo [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora