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"Fiera dei fiori" - Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto vogliamo entrare? - domanda cingendomi i fianchi - Certo! - esclamo trasportandolo dentro.

Passiamo tutto il giorno lì dentro e lo trasporto da una composizione all'altra, lo torturato poraccio, sicuramente si sarà pentito di avermi portato qui - Vivo? - chiedo salendo sul taxi dopo lui - Si - dice sorridente - Che ne dici? Un bacio me lo merito? - aggiunge, su dai uno ce lo do, lo bacio m sulle labbra, lui mette una mano dietro la testa e trasforma un bacio innocente in uno a luci rosse - Ora torniamo a casa? - domando con il fiatone - Si riprendiamo i bagagli e partiamo - dice mettendomi sulle sue gambe, come se fossi una bambina - Ok. Scott ti ha dato novità? - chiedo togliendogli una ciglia sotto l'occhio - È tutto apposto, per il momento non c'è stato nessun attacco - - Possibile perché non c'eravamo noi? - penso a alta voce, ma tanto anche se non l'avessi detto lui l'avrebbe comunque intuito - Non lo nego, è una cosa molto fattibile - risponde sinceramente eppure anche se lui è l'obiettivo di tutto ciò, la sua vita è l'ultimo dei pensieri, la sua classifica in ordine d'importanza è: io, il branco, quelli che abitano nella radura, se stesso. Se non fosse così forte, secondo me per quella classifica sarebbe già morto. Bah, ma almeno lui sa le sue priorità, io non le so, forse sono uguali alle sue o differenti, non lo saprei proprio dire - A cosa stai pensando? - domanda accarezzandomi dolcemente il volto - Nulla d'importate, siamo arrivati - rispondo indicando l'entrata dell'hotel, Black paga il passaggio e entriamo nella hall - Tu vai a prendere i bagagli, ci penso io qui - dice appoggiandosi al bancone della reception - Ok - rispondo, salgo con l'ascensore e entro in stanza - Salve principessa - dice una voce maschile, sento la porta sbattere alle mie spalle, mi giro e affianco a essa c'è un ragazzo lunghi capelli bianchi a un lato rasati e occhi gialli ma che sono in un film!? (In realtà in un libro...) - Chi sei? - domando subito, assumendo la classica posizione autoritaria di Black - Come? Non ricordi? Ci siamo già conosciuti. Come va con le cicatrici che ti avrà lasciato Daniela? - domanda come lo fa a sapere? Forse ho capito chi è! - Non ci sono. Tu eri il tizio con il passamontagna, giusto? - domando (se andate al 13^ capitolo viene nominato) - Si sono io, sai sei una donna di altissimo pregio, peccato per quel simbolo dietro la schiena, che abbassa il prezzo - dice prendendomi il mento e spostandomi la testa su, giù, a destra e a sinistra, gli tiro un gancio destro memorabile, gli ho uscire il sangue dalla bocca! - Ribelle la principessa, eh? - dice massaggiandosi il volto - No tutte le principesse sono rosa e fiori - dico soddisfatta - E sicuramente lei non è una di quelle - aggiunge Black appoggiato alla porta chiusa, da quanto è lì!? - Salve Nord è un bel po' che non ci vediamo - lo saluta - Jolly! Come hai fatto a scappare!? - urla infuriato il lupo, prendendo il ragazzo dalla maglietta a righe viola e nere e alzandolo da terra - Ciò non ti è dato a sapere, ci vediamo Nord, arrivederci principessa - dice facendo un gigantesco sorriso e smaterializzandosi, mi sembra lo stregatto... - Andiamo - ordina Black buttandomi fuori con i bagagli e chiudendo la porta dietro di se.

Dopo altre tre ore di viaggio siamo nella grotta - Bentornati! - esclama Scott, con Beth in braccio che gioca con un bracciale, felice del nostro ritorno - Non ce la facevi più vero? - domanda l'alfa dando una pacca amichevole sulla spalla - Da cosa lo capisci? Se riuscivo a controllare il branco sarei stato l'alfa - risponde - Ma lo sai che sei il beta preferito? - domanda il lato giocherellone Black tirando la guancia a Scott, non l'avevo mai visto questo suo aspetto - Ci credo sono l'unico che hai! Comunque... - esclama per poi sussurrare qualcosa all'orecchio dell'alfa che non riesco a comprendere - Ok. Armony io vado in ufficio, non venire se hai qualcosa da chiedere, parlami telepaticamente. Capito? - ordina ora serio - Si - rispondo, loro due se ne vanno e io rimango sola nell'atrio - Armony! - urla Augusta correndomi incontro - Ciao! Che succede? - chiedo - Tieni, come tu non c'eri, sono andata io - dice consegnadomi una scatoletta di pelle nera, l'apro e dentro c'è la collana per Black - È perfetta! Grazie mille! - esclamo abbracciandola.

Domani è il compleanno di Black, non vedo l'ora di dargli il regalo! In questi giorni, ci sono stati parecchi attacchi da parte dei cacciatori, che Black è sempre riuscito a reprimerli, se non ci fosse lui saremo tutti morti - Buongiorno, cucciola - sussurra il lupo nel letto con me - Buongiorno - rispondo sorridente - Come mai così felice? - domanda spostandomi i capelli dietro all'orecchio - Non te lo dirò neanche sotto tortura! - rispondo con un sorriso a trentasei denti - Non ne ho bisogno per fattelo dire - dice iniziando a baciarmi il collo - È inutile non te lo dirò comunque - dico dandogli un bacio sulla guancia e scattando giù dal letto. Gli sto anche preparando una festa a sorpresa! Sono gassatisima! Mi preparo e esco dalla stanza, quando Black si è appena alzato. Scendo giù in cucina dove mi aspetta Augusta, infilo il grembiule - Buongiorno! - esclamo facendo un fiocco avanti - Buongiorno! Sei attivissima oggi! - esclama la cuoca divertita dal mio comportamento - Non puoi capire non vedo l'ora che arrivi domani! Ma allo stesso tempo sono nervosa e non voglio dargli il regalo! - dico schizofrenica accedendo i fornelli e mettendo la padella sul fuoco - Distruggerai tutti i tuoi principi - ride girando le crêpes - Non me lo ricordare - sospiro rompendo un uovo - Dopo colazione iniziamo a preparare i biscotti, stuzzichini, tramezzini e la torta - dice la cuoca muovendo il mestolo in aria - Ok - rispondo mettendo la frittata nel piatto e rompendo un altro uovo.

Angolo autrice
Amori♡ il prossimo è l'ultimo capitolo♡

Prigioniera di un lupo [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora