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Sono passati due mesi da quando il lupo mi ha " rapito ", voi vi starete chiedendo perché non sei scappata? Esco, vado da qualsiasi parte, mi trovo qualcuno del branco! E che cavolo! Quel tizio non è un lupo! È un ragno! Ha occhi da per tutto! - Rebelle! Da quando tempo! - esclama Andrew davanti alla porta d'ingresso, con Black affianco - Buongiorno - rispondo andando da loro - Principessa, appena sveglia sei ancora più bella - dice baciandomi la mano - Grazie, ma non mi chiamare principessa - dico - E anche aggressiva, mi piace. Nord me la porto via con me - continua il vampiro abbracciandomi, l' alfa mi stacca, ringhiando infastidito da Andrew - Perché sei venuto? - chiedo - Per vedere te madame. Sono felice che sono vissuto abbastanza per conoscerti - dice inchinandosi - Vampiro se non la finisci, non vedrai più i prossimi trecento anni - ringhia il lupo tenendomi stretta a se - Nord stai tranquillo - insiste Andrew - E tu fai il serio - ribatte Black - Si, si. Sono qui perché il gran consiglio ha deciso, che devi frequentare un liceo per non umani, anche se tu lo sei, ma ormai fai parte del branco. In poche parole sei obbligata - dice evviva si torna a scuola... Si che bello... Non bastava convivere con il tizio con gli occhi rossi affianco a me? Ora anche una scuola speciale! Te pareva! - Vedo che sei molto entusiasta. Ora vado. Arrivederci Nord, principessa - dice il vampiro baciandomi la mano e scomparendo in una nube di pipistrelli - Cos'è questo gran consiglio? - chiedo - È quando i capi delle diverse famiglie si uniscono, per discutere di un qualsiasi cosa. Io non ero d'accordo, ma la maggioranza si. Quindi ti tocca - spiega in una posizione da capo militare - Grazie, per averci provato - dico andando in mensa, beh almeno non dovrò stare con lui ventiquattro ore su ventiquattro, anche se non mi dispiace... Armony! Capisco che è mattina, ma datti una svegliata! - Ci sarò solo io del branco? - chiedo, sedendomi al tavolo per fare colazione, siamo gli ultimi - No, ci sarà anche Ginger e Rebecca, in classe con te - risponde sedendosi affianco - Per fortuna - dico tirando un sospiro di sollievo, Rebecca non la conosco, ma almeno non starò sola.

La mattina seguete misi l'uniforme una gonna ampia rossa e sotto ci metto una culotte, camicia bianca e scarponi beige - Sono pronta! - dico uscendo dall'armadio - Finalmente! - esclama esasperato l'alfa, con solo un paglio di jeans neri - Non dire che ci ho messo troppo tempo! Tu sei ancora mezzo nudo! - esclamo - Non sei felice, di vedere la mia bellezza di prima mattina? - domanda abbracciandomi da dietro - No - dico scappando dalla sua presa - Cucciola, non potrai scappare per sempre da me - dice - Non mi chiamare cucciola! - esclamo puntandogli il dito e andando incontro a lui, mi stringe a se e si butta di schiena sul letto con me sopra - Black lasciami! - ordino - Solo se mi dai un bacio - dice - No - - Armony, no che mi dispiaccia stare in questa posizione, ma se te ne vuoi andare devi darmi un bacio - dice gli do un bacio sulla guancia e lui continua - Non basta - allora glielo do uno sulla fronte e ripete - Non basta - gli do un bacio sfiorando il labbro - Ci siamo quasi - dice, uffa! No! Che pizze! Ma non si accontenta mai? - Lo sai dove devi baciarmi - dice con sguardo malizioso, Signore proteggimi! Gli do un bacio a stampo sulle labbra - Brava cucciola - dice liberandomi - Ti odio - dico allontanandomi - Un giorno di questi dirai il contrario - dice alzandosi sta per mettere una maglia, che noto qualcosa di strano sul braccio destro - Cos'hai sul braccio? - chiedo attaccandomi a lui, impedendogli di mettere la maglietta - Un regalino del tuo amico - dice sul braccio vicino alle spalle, ci sono due giri di rovi, come quelli di Giacomo, sulla schiena c'è un enorme drago e la costellazione dell'Orsa maggiore, il suo simbolo - L'ha fatto Giacomo quella notte... - sussurro più a me che a lui - Vedi che ci tieni a me - dice infilandosi la maglia - Era solo... una curiosità - dico guardando da un'altra parte - Si, come no - dice dandomi un bacio sulla guancia e uscendo dalla stanza, perché non ho reagito? Cavolo! Esco dalla camera e scendo giù dove c'è ad aspettarmi Ginger e un'altra ragazza con capelli neri corti, rasati completamente da un lato - Scusate il ritardo - dico - Tranquilla, l'alfa era di così buon umore, che sei perdonata. Sai che per gli estranei io sono Pinni, lei è Rebecca per altri Lily - dice la ragazza del beta - Piacere - dico stringendo la mano all'altra ragazza - Piacere mio, Alf... Armony, com'è l'altro nome? Non me lo ricordo - dice Rebecca - Rebelle - rispondo - Sei pronta? Andremo un po' più lente - dice Ginger - Riuscirò a stare a passo con voi - dico iniziano correre per i boschi e le seguo dall'alto saltando da un ramo all'altro, per stare al loro passo. Si fermano davanti a una grande quercia e scendo a terra - È questa? - chiedo - Si, seguimi - dice Ginger, entra in un buco alla base dell'albero, la seguo e dentro c'è la scuola gigantesca, continuo ad andare dietro a Rebecca e Ginger fino a un'aula, si siedono al loro posto, sono tutti banchi singoli, in mezzo a loro due ce n'è uno vuoto e io mi siedo lì - No, ti prego - dico accovaciandomi sul banco.

Prigioniera di un lupo [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora