5.

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Dylan's POV

O mio Dio.
Non potevo crederci.
Ero stato messo in coppia con lei.
Dopo tre anni di attesa.
L'amore della mia vita.
In.
Coppia.
Con.
Me.

Holland Roden era tutto quello che avevo sempre sognato :
I suoi capelli color biondo fragola contornavano perfettamente il suo viso un po' rotondo e la sua carnagione pallida.
I suoi occhi dolci ed espressivi penetravano il mio cuore ogni volta che li guardavo....
Non era molto alta ne molto formosa ma era stupenda....non quel bello che quando lo guardi dici "guarda che bomba sexy".
No la sua bellezza era così raffinata e regale, la sua pelle sembrava di porcellana come quella delle bambole e nessuno sembrava degno di toccarla neanche con i guanti.
Inoltre probabilmente la mia completa devozione nei suoi confronti accentuava la sua bellezza ai miei occhi che non facevano che scrutarla da lontano.
Poi il suo sorriso...il suo maledetto sorriso, che sembrava quello di un angelo ma che a volte so trasformava nel peccaminoso sorriso del diavolo.
Inoltre ad essere tremendamente bella era anche intelligente, simpatica, estroversa...
Avrei voluto prenderla tra le mie braccia e baciarla Fino a quando il mio cuore sarebbe fuggito per le troppe emozioni.

Ma, purtroppo io ero solo Dylan, ragazzo sfigato e taciturno dell'ultimo banco che lei non aveva mai notate e che inoltre si impicciava già solo per salutarla.

《Hei ci sei? Hai le cuffie per caso?》 Ero talmente preso a contemplarla senza guardarla che non mi ero neanche accorto del fatto che mi avesse rivolto parola.

《C-Ciao》dissi balbettando.

Ok. Era ufficiale.
Ero . Un . completo . idiota.
La mia vita finalmente mi offriva la possibilità di parlare ed interagire da vicino con Holland che io la spreco incartandomi.

Si é vero, la mia dannata timidezza mi ostacolata ogni volta...riuscivo a balbettare ed arrossire anche solo per chiedere un caffè al bar.
Ma non potevo farci nulla, ero fatto così e non riuscivo a cambiare.

Continuai a guardare il quaderno davanti a me per nascondere il rossore delle mie guance, non potevo farmi vedere in quello stato...insomma non ci eravamo mai parlati come pretendevo di non farla rimanere scioccata.

Mi accorsi che continuava a Sbuffare osservando l'orologio di tanto in tanto....aveva fretta di andare a casa e io di certo non la stavo aiutando a distrarsi.

Dopo circa 3 minuti di silenzio imbarazzante riuscì a farmi uscire qualche parola dalla bocca.

《Piacere, io sono Dylan o'Brien》
Dissi quasi sottovoce, mi imbarazzai ancora di più quando lei si girò verso di me e per un secondo i nostri sguardi si incontrarono.

《Hai detto qualcosa?》 Disse con voce tremendamente gentile....mi stava rivolgendo la parola.

《S-si, ho det-to che mi chia-chiamo Dylan o'Brien. Piac-piacere.》
Avvampai...ero completamente rosso, forse tendente al viola in quel momento...volevo sotterrarmi.

《Oh allora sai parlare!》 Disse lei sorridendo e facendo sorridere anche me senza che se ne accorgesse.

《Allora, da oggi siamo ufficialmente in coppia e soprattutto da oggi dobbiamo lavorare per il progetto di fine anno...io voglio una A, non so te ma io a dir poco la pretendo... non posso permettermi di rovinare la mia media.》 Disse gesticolando mentre mi guardava.

《A-anche io vogl-io una A. Dev-devo mantenere la m-ia media.》dissi velocemente per poi ritrovarmi lo sguardo di Holland addosso, sembrava molto perplessa.

《O Dio mio, non posso crederci! Tu sei un secchione silenzioso》disse per poi scoppiare a ridere. 《Sai cosa vuol dire questo? Che ci metteremo pochissimo per fare il progetto ed inoltre abbiamo una A assicurata.》 Finì il suo monologo per poi guardarmi aspettandosi un cenno di approvazione.

Annuì scuotendo il capo per poi rimettermi a posto gli occhiali e chiudere il quaderno.

《Allora adesso dobbiamo organizzarci per incontrarci...così decideremo cosa fare. Mi dai il tuo numero o ti salvo il mio nella rubrica?》

Bene. Holland Roden mi stava chiedendo il numero di telefono e io non lo ricordavo.

Idiota.

《I-io non lo ricor-ricord》

《Ah ok....allora ti salvo il mio nella rubrica.》
Prese il mio cellulare e velocemente salvò il suo numero in rubrica.

《Mi sono salvata come Holly, spero non ti dispiaccia.》

《No.》

La campanella suonò e Holland cominciò ad incamminarsi verso la porta....nel frattempo io avevo già preparato la cartella per avviarmi verso la porta.

Mi sentii chiamare all'improvviso e alzai lo sguardo di scatto.

《Hei ricordati di messaggiarmi eh!
Fichi gli occhiali》

Continuai a fissarla mentre Se ne andava con i suoi capelli perfetti, il suo corpo perfetto...con tutta la sua perfezione.

Non riuscivo a capire perché una ragazza così riusciva a fingere di stare bene anche dopo quello che le era successo....lui non la meritava ma evidentemente Lei non se ne rendeva conto.

Uscì dalla scuola e mi incamminai verso casa... non sapevo se essere totalmente felice o tremendamente depresso....

| | SPAZIO AUTRICE | |
CIAO A TUTTI PICCOLI DONUTS !
Bentornati ed ecco a voi un nuovo capitolo...questo é un capitolo un po' speciale perché finalmente viene presentato l'altro personaggio principale.

Allora come sempre Scusate per gli errori ma scrivendo il tutto di corsa é normale ... li corrggerò con il tempo promesso .

Siamo arrivati alle 100 visualizzazioni...un piccolo grande traguardo per me che pensavo di morire di desolazione.

GRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIE a tutti coloro che stanno leggendo la storia.

Vi ano

Denise xoxo

Vivid Dream || Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora