Dylan's POV
Cosa era appena successo?
Tralasciando il fatto di aver abbracciato Holly, averla consolata, aver parlato per un tempo indeterminato, esserci addormentati l'una di fianco all'altro, aver riso, scherzato e un altra infinità di cose..... Ci eravamo baciati.
CI ERAVAMO BACIATI
CI-ERAVAMO-BACIATI.
La mia bocca incollata a quella di Holly e le sue mani in mezzo ai miei capelli, la mia mano che la cingeva...non era reale.
Non era reale come il fatto che stavo parlando da solo con un sorriso da ebete stampato in faccia, sulla soglia della mia porta guardato in malo modo dalla vicina impicciona.
Non riuscivo a realizzare.
Era stato qualcosa di tremendamente emozionante, non avevo mai provato qualcosa del genere in vita mia, quel tipo di emozione che lascia il segno; come una scossa di elettricità pura che fa male ma non riesci a fermare...un dolce dolore.
Una cosa però mi aveva lasciato perplesso...perché era scappata?
Mi aveva lasciato li con mille domande e senza parole.
Solo con i miei pensieri.
Entrai in casa e mi afflosciai sul divano, cominciai a rimurginare su quanto accaduto e cominciavo di nuovo a deprimermi come non mai.
Forse era scappata perché non baciavo bene?
Perché era in imbarazzo? Ah no, quello ero io.
Perché ero solo un tremendo sfigato e tutto era stato fatto per illudermi?
Non avevo una risposta.
E così, tra mille interrogativi scivolai nel mondo dei sogni, dove incontrai di nuovo il nostro bacio fermo nella memoria del tempo.
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I giorni passavano e di Holly non c'era traccia da nessuna parte.
La chiamavo, le scrivevo ma niente.
Erano ormai 4 giorni che non si presentava alle lezioni e iniziavo ad avere un brutto presentimento.
Dylan: Holly, buongiorno.
Dylan: scusa se disturbo ma non ti vedo ne sento tra quattro giorni
Dylan: lo so che è una cosa patetica ma mi sto preoccupando
Dylan: okay, non sono nessuno però rispondimi
Dylan: ti prego.
Niente. Nulla di nulla.
Questa cosa non faceva altro che mettermi ancora più agitazione; non parlavo con nessuno, ero scontroso e non sopportavo neanche la compagnia dei miei amici.
Loro continuavano a chiedersi il perché ma naturalmente non avrei riferito nulla del bacio.
Ero quasi geloso di quell'istante e non volevo condividerlo con nessuno.
Mangiavo da solo nel giardino della scuola, ricevevo occhiatacce dalle solite persone, tra cui Nick che se ne andava in giro a pomiciare con quella puttana di Blake.
Si , l'ho detto, era una puttana.
Ed ogni singola volta che vedevo Nick con lei darsi alla pazza gioia nei bagni della scuola mentre Holly era chissà dove mi veniva una voglia irrefrenabile di prenderli a calci in culo entrambi.
Stavo cambiano, il guscio in cui mi ero nascosto per tutto quel tempo si stava rompendo e, sinceramente, non vedevo l'ora che si spaccasse del tutto
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Continuavo a scriverle ormai da 5 giorni ma non ricevevo nessuna risposta.
Dylan: Holly, so che non vuoi sentirmi ma dammi un cenno di vita
Dylan: una lettera
Dylan: un punto
Dylan: qualsiasi cosa
Dylan: ti imploro Holly...
Ero preoccupato e non sapevo cosa fare.
Decisi di buttarmi e di fare un gesto estremo.
Finita un'altra estenuante giornata di scuola andai a casa mi cambiai e tornai a camminare.
Volevo una spiegazione e non ero mai stato più determinato di ottenerla...
| | SPAZIO AUTRICE | |
Ciao a tutti piccoli donuts!
Allora partendo dal fatto che questo capitolo fa schifo ed è molto corto...come pensate che stia procedendo la storia?
Come andrà a finire?
Dylan uscirà dal guscio o tornerà ad essere il timido ragazzo che era prima?
Dove sta andando?
Cosa sarà successo ad Holly?
P.S. Ho iniziato a scrivere una nuova storia basata su ask.fm e Ashton Irwin *-*
passate a leggerla su su.
Ci becchiamo al prossimo capitolo donuts del mio cuore.
Vi ano
Vostra Denise xoxo
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Vivid Dream || Dylan O'Brien
FanficHolland é una ragazza popolare, bella, che non ha paura di niente e sembra avere tutto dalla vita ma nasconde un segreto... Dylan é il perfetto contrario, nessuno lo conosce, é studioso, timido e non adatto alle avventure... Due opposti che sembrano...