6.

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Holly's POV

Cominciai a camminare velocemente verso casa, avevo preferito farmela a piedi piuttosto che essere accompagnata da Lily e subirmi il terzo grado.

Sembrava una giornata interessante, tranquilla ma poi tutto era andato a rotoli come sempre.

Non ce la facevo più, volevo scappare...magari prendere il primo volo per Londra, Roma, Sydney o non so dove...

Ma non potevo, ero V-I-N-C-O-L-A-T-A almeno per un altro fino a quando non sarei andata al college, non vedevo l'ora, avrei ricominciato da capo senza problemi, senza preoccupazioni e soprattutto senza Nick.

Mi misi le cuffiette e iniziai a percorrere i 6 isolati che separavano casa mia dalla "casa del diavolo" (io chiamavo così la scuola).
Feci partire Amnesia dei 5 seconds of summer... era una delle mie canzoni preferite della mia band preferita, il meglio insomma.

In quel momento anche io avrei desiderato avere un amnesia ma purtroppo non trovavo il coraggio di sbattere la testa violentemente contro un palo.
Non riuscivo quasi più a trattenere le lacrime, non ero una che piangeva frequentemente ma ultimamente la situazione era peggiorata.

Io ero sempre stata quella forte, che
difendeva le sue amiche dai bulletti e che si faceva rispettare da tutti, purtroppo non era più così.
Ogni giorno mi sentivo più debole e spaventata, non dormivo più, non mangiavo più... a volte ero arrivata anche a compiere gesti un po' più gravi ma niente di doloroso fisicamente o mentalmente in confronto a quello che mi faceva Nick.

La cosa che mi faceva più male era che nessuno poteva aiutarmi perché anche se non lo potevo dire comunque nessuno mi avrebbe creduto!
Come faceva il bello e dolce Nick Horvan ad essere in realtà un ragazzo senza cuore, abituato ad avere tutti ai suoi piedi senza ribattere, un violento ed un bugiardo...

Arrivai davanti alla porta di casa, aprii e iniziai a correre in stanza, per fortuna mia madre non era in casa, probabilmente mi aveva lasciato un biglietto sul tavolo da cucina ma in quel momento i miei occhi erano talmente appannati dalle lacrime che non riuscivo neanche a leggere.

Chiusi la porta della mia camera e dopo aver (letteralmente) tirato lo zaino e le scarpe contro il muro iniziai ad urlare...urlai per non so quanto tempo interrotta dai singhiozzi fino a quando persi completamente la voce ed inizia lentamente a scivolare contro la parete fino a ritrovarmi con il sedere a terra e la testa tra le mani.

Le lacrime continuavano a bagnarmi il vestito e a sciogliermi il trucco ormai completamente rovinato, ma non me ne importava poi tanto in quel momento; preferivo sfogarmi in questo modo che in altri magari peggiori.
Non avevo mai pianto così tanto in vita mia, ero frustrata e stanca di dover nascondere tutto dietro una falsa facciata.
Mi vergognavo per essere diventata così, mi odiavo e non avevo più rispetto di me stessa...mi facevo schifo. Punto.

Quando mi calmai un po' andai a farmi una doccia, la mamma non doveva vedermi così, lei ammirava Nick e non volevo darle altre preoccupazioni...ne aveva fin troppe.

Feci scorrere un po' l'acqua e mi buttai sotto facendo percorrere alle goccioline calde tutte le curve del mio corpo, mi sciacquai il viso e mi massaggiai un po' il corpo per allietare la tensione.
Indossai l'asciugamano e dopo essere andata in camera ed essermi vestita mi accoccolai un po' sul letto in cerca di pace, quello era il mio luogo sicuro, nessuno poteva farmi del male lì.

Mi addormentati tra i miei pensieri per poi essere svegliata, tutto meno che dolcemente, da un suono persistente.
Mi voltai leggermente sul letto per cercare di capire da dove provenisse quel suono.

Era stato il mio cellulare, avevo ricevuto un messaggio, iniziai a sudare freddo per paura di chi potesse essere....

| | SPAZIO AUTRICE | |
Ciao a tutti piccoli donuts!
Oggi mi sento particolarmente produttiva e sto sfornando molti capitoli!

Come ripeto sempre scusate per gli errori!

Anche se siete in pochi a leggere questa storia mi sento molto realizzata!!!

Siete molto dolci e vi voglio bene piccoli

*faccetta da unicorno dolce*

Ebbene si qui ho menzionato i 5sos
Non potevo non farlooooo

Come sempre vi ano

Vostra Denise xoxo

Vivid Dream || Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora