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* DITEMI SE VI PIACCIONO QUESTO TIPO DI CAPITOLI, BASATI PER LO PIÙ SU DEI MESSAGGI! VOGLIO LA VOSTRA OPINIONE*


Avvicinai la mano al telefono, in quel
momento nella mia mente passavano circa 3 miliardi di pensieri, o forse di più...

Se fosse stato Nick? Se voleva vedermi per darmi una lezione? Se aveva deciso di lasciarmi? E se invece fosse stata solamente Lily? O magari Marie?

Continuavo ad arrovellarmi il cervello in cerca di risposte quando l'unica risposta che potevo ottenere era nel mio telefono; dovevo prenderlo, sbloccarlo e leggere niente di più.

RESPIRA HOLLAND, RESPIRA.

Mi sentivo un idiota che parlava da sola ed aveva paura di un messaggio...patetica.

Alla fine presi il telefono e lo sbloccai, una notifica whatsapp.

Aprii l'applicazione e apparve un messaggio da una nuova chat, un numero sconosciuto.

SIA BENEDETTO DIO!

Il messaggio era da parte di un numero che non conoscevo ma non appena lessi il messaggio capì:

Da sconosciuto : Ciao Holland, sono Dylan...non so se ti ricordi di me. Mi avevi detto di scriverti ed ecco qua. Scusa il disturbo.

sorrisi istantaneamente a quel messaggio....quel ragazzo era così timido e gentile, molto timido e gentile; con tutto quello che era successo mi ero completamente dimenticata del progetto e di quel poveraccio di Dylan, non l'avevo calcolato di pezza....

Risposi al messaggio, era così dolce e dovevo esserlo anche io altrimenti avrei rischiato di fare il progetto con un manichino muto e poi, in fondo, non mi andava di essere scortese, in somma non lo conoscevo e non potevo giudicarlo così.

Holland: Ciao Dylan. Certo che mi ricordo di te non ho mica la memoria così corta! :)

Holly: comunque si ti avevo detto di scrivermi sia per avere il tuo numero sia per organizzarci.

Sconosciuto: ehm okay...allora possiamo incontrarci a casa mia o a casa tua, naturalmente se vuoi.

Sconosciuto: così ci mettiamo d'accordo su cosa dobbiamo fare, su chi fa cosa e basta.

Sconosciuto: scusa per i troppi messaggi

Continuavo a sorridere leggendo quei messaggi e non sapevo neanche perché, forse perché non ero abituata ad essere trattata così bene da un ragazzo, anche se quel ragazzo lo conoscevo a vista.
Salvai il suo numero in rubrica sotto il nome Dylan con un emoji così per essere fantasiosa.

Holly: ti scusi troppo per i miei gusti ;)

Holly: comunque credo vada bene, però se per te non è un problema possiamo fare a casa tua?

ero obbligata, non potevo rischiare di farmi trovare a casa mia con un altro ragazzo (anche se era il mio compagno di progetto) da Nick.

Holly: poi perchè dobbiamo metterci d'accordo su chi fa cosa? Non lo facciamo insieme?

Dylan: si...se tu vuoi lo facciamo insieme per me va bene, non c'è problema.

Dylan: a casa mia va bene comunque.

Holly: perfetto! Facciamo Domani pomeriggio verso le 16:00?

Dylan: Ok! allora a domani

Holly: ciao e scusa per il disturbo.

Ero perplessa, come facevo ad andare a casa sua senza indirizzo?

Holly: scusa Dylan ma...come faccio a venire a casa tua se non so dove sta? ahahah

Dylan: ah si è vero...scusa.

Dylan: comunque abito un isolato dopo il tuo direzione scuola...numero 23.

Holly: okay, a domani e...non scusarti ;)

Holly: sei molto timido anche per messaggio ma molto più chiacchierone ahaha

Dylan: ehm...si...scusa, cioè no... vabbé ciao.

Ero sicura che mentre digitava quel messaggio fosse rosso come un peperone.

Bloccai il cellulare e continuai a guardare per un po' il soffitto della mia camera passando in rassegna i miei pensieri.

D'un tratto pensai ad una cosa...come faceva Dylan a sapere dove abitavo? Era un mistero ma, dopotutto non mi interessava più di tanto...avevo altro di cui.

Mi resi conto in quel momento che erano passate 11 ore dal mio ultimo pasto che comprendeva un cornetto e mezzo bicchiere d'acqua; ecco perchè il mio stomaco continuava a lamentarsi.

Infilai le mie adorabili ciabatte e scesi le scale per andare in cucina dove mi dilettai preparando la cena per me e mia madre che, viste le informazione scritte sul post-it appiccicato sul tavolo sarebbe tornata verso le 20:30.
Adoravo cucinare, mi faceva sentire importante e capace di qualcosa.

Mentre aspettavo che le lasagne prendessero colore in forno mi accomodai appollaiata sul divano per guardare un film.

Quella sera passavano One day, un film che personalmente amavo, a dir poco.

Il film iniziò e pian piano la mia testa cominciava a svuotarsi dei pensieri...

| | SPAZIO AUTRICE | |
Ciao a tutti piccoli donuts!

si oggi sto pubblicando Tanto perché non vedo l'ora di andare avanti con la storia!!!

Non pensate anche voi che Dylan sia semplicemente adorabile???

É un cucciolone timidone
*FANGIRLOOO*

Giuro che vi amo tutti, come amo i donuts e la pizza!

Infatti voi siete i miei donuts.....

Vi ano
Vostra Denise xoxo ❤


Vivid Dream || Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora