Caro te

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Caro te,

sono passati forse tre giorni da quando mi hai detto che la vita continua, ma che io e te non ci dobbiamo più stare insieme. Sono passati tre giorni e sai come continua la mia vita? Ogni mattina ti cerco nel letto ma tu non ci sei. A colazione non mangio neanche perché tu eri l'unico per cui mangiavo. A pranzo vengo costretta dalla mia migliore amica a mangiare almeno un pezzo di pane. La sera me ne sto seduta davanti al computer a stampare lettere. La mia vita non continua senza te. Non lo capisci? Avevo tra le mie braccia la persona giusta che cercavo da anni che poi mi è scappata via.

E tu come ti senti?

Sai la cosa più assurda? È che io sono qui, che ti scrivo e spero che tu rida, che stia bene, perché ti amo e non posso vederti triste. Perché i tuoi occhi non devono essere rossi.

Ti amo sempre, ciao.


Caro te,

ti amo. Le persone hanno bisogno di sentirlo o di leggerlo. Ieri uno mi ha chiesto se lo baciavo, ci ha tentato e io ovviamente l'ho preso a sprangate. Nel mentre piangevo  perché se ci fossi stato tu non sarebbe successo. Se ci fossi stato tu mi sarei messa a ridere e ti avrei detto che tu sei l'unico, che io agli altri non ci penso. Ritorna da me. A volte passo davanti a casa tua, la luce è sempre accesa, ma io non ti vedo mai.

Mi manchi e ho paura perché io non sono così, io non te lo direi mai.





Caro te,

il mio cuore si è spezzato per la seconda volta in un paio di settimane. Davvero stai con un' altra?

Spero che sia uno scherzo dei miei amici, loro fanno sempre scherzi. Lo spero davvero anche se il mio cuore fa male.

L'amerai come hai fatto con me? No, non ti perdonerò.





Caro te,

lei ha i capelli biondi, curve nei punti giusti. L'ho vista che usciva da casa tua. È bella. Più bella di me, più bella anche della luna. Lei ride come una signorina, cammina come una modella e forse bacia meglio di chiunque. È questo che cercavi? La perfezione? Perché io non ce l'ho, forse è per questo che te ne sei andato.

Tranquillo, non la pretenderò a schiaffi. Almeno spero.

Un bacio, da me.





Caro te,

La differenza tra me e lei. Vuoi che te lo dica davvero? Lei è quella ragazza che ama, si lei ama, ma ama le persone come se fosse un cavolo di burattino. È così che ti ama lei, ti bacia quando tu vuoi, ti ama quando tu glielo chiedi di farlo. Io sono quella ragazza che se ama non se ne rende neanche conto, perché ha una confusione in testa che è peggio dell'Inferno. È così che ti amo, mentre tu mi prendi a urla penso che ti devo baciare e quando non vuoi più amarmi io ti amo, perché lo voglio. Anche adesso lo sto facendo.

La differenza tra me e lei è che se tu dicessi a lei di andarsene, lei lo farebbe, ma se lo dicessi a me, io resterei, ti farei capire che la vita è un casino per tutti e che quando si ama lo si deve fare bene.

Forse non ritornerai da me neanche con questa lettera, ma quando hai finito di leggerla apri la finestra.

Mi basta solo un tuo sguardo per sentirmi meglio.

Io sto qua sotto, non mi muovo. Perché lei può anche essere la dolcezza in persona, ma io sono l'unica che può farti sentire leggero anche sotto mille coperte, mentre ci baciamo.

Qua sotto c'è freddo ma io sono sempre pronta a darti quel caldo amore che adesso è imprigionato tra i tuoi ricordi.

Un bacio al nostro amore.





Caro te,

no, tu non hai proprio capito niente. Mi incazzo? Si, lo faccio! Te ne rendi conto? Te ne rendi conto che non ti abbandonerei mai? Lei bacia chi vuole, va a casa con chi vuole mentre tu continui a fare finta. Si, finta. Vuoi per caso farmi soffrire?  Bene, complimenti, ci stai riuscendo alla grande. Ma non è così che si risolvono le cose.

Sei un bambino. E odio correre dietro a te. Lo odio con tutto il mio cuore. E odio pure te infondo, perché uomini così mi fanno solo venire la voglia di vomitare per l'eternità. Non so neanche come fai a guardarti allo specchio. Non ci riesco neanche io, figuriamoci te.

E il bacio te lo inficchi li!





Caro te,

non so neanche perché ti scrivo ancora. Non ha senso, tu non rispondi e io continuo a scrivere.

Vattene a fare un giro, stupido pirla!





Caro te,

ho ricevuto adesso tutte le tue lettere. Il postino ha detto che non erano arrivate per sbaglio. E io di sbagli ne ho fatti tanti. Adesso mi affaccio e vedo te. E no, muori al freddo, io non ti faccio entrare. Mi fai incazzare. Perché cavolo sorridi?






Caro te,

è possibile che l'amore sia così pirla come gli uomini?

Ti amo. La lettera la troverai sul comodino, dopo il tuo cavolo di sonnellino.

E si, ti amo da impazzire.

La notte illuminata dalle stelleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora