E dopo tanti: "sono forte", "posso farcela", cercherai i suoi occhi tra la gente. Resterai ferma, immobile sul tuo letto, con gli occhi aperti, che fissano il soffitto, e lo cercherai anche dentro la tua stanza, tra i rumori, gli scricchiolì. Lo cercherai tra il mare, d'inverno, tra le sue onde capricciose. Sorriderai e penserai alla sua risata, alla sua voce la mattina, burrascosa come il suo carattere. Guarderai il cielo e scoprirai che anche le nuvole assomigliano a lui quando se ne sta fermo ad osservarti. Magari cercherai tra i muri qualche frase che lo rappresenti, qualche frase che ti fa piangere dal dolore e sorridere per un vostro "noi", che si é disperso tra le vostre frasi, tra i vostri occhi. Lo vedrai la notte tra i tuoi sogni, magari sarà un ricordo di voi due che vi prendete e subito dopo vi mollate, troppo orgogliosi. O magari sognerai semplicemente voi due che vi fissate, in silenzio, che parlate con gli occhi lucenti e le bocche serrate.
E magari lo incontrerai di nuovo, dopo ore, mesi, anni. E ti si mozzerà il fiato come la prima volta che lo avevi visto, e le gambe tremeranno come la prima volta che avevi avuto bisogno di lui, e il cuore urlerà dei "ti amo" dei "ti odio", e i brividi saranno sempre li, nella spina dorsale, a farti notare che davanti a te c'é la tua vita, il tuo infinito. E, pensa, magari lui si metterà a sorridere, guardandoti con quei suoi maledettissimi occhioni ti dirà tutto, tutto quello che non ti aveva mai detto. Tra i suoi occhi ci saranno dei "sono stronzo, lo so. Ti ho persa, lo so. Ti ho fatto del male, questo é più che sicuro. Ma mi fai un sorriso?". E vi manderete delle occhiate, cercando di non farvi notare, vi saluterete, vi bacerete dopo tanto. E dentro quel bacio sentirai di nuovo l'infinito, come se la tua vita si fosse fermata un minuto per riflettere su cosa fare, se continuare a lottare o se buttarsi dentro la marea e affordare. Ti godrai il suo profumo, quella droga che ti fa ancora brillare gli occhi. E ritornata a casa, dopo tanti "ci vediamo" e tanti baci, ti sentirai meglio, ti sentirai di nuovo a casa. E magari lo perderai di nuovo, tra la folla in un concerto, tra il chiasso in una piazza, tra il silenzio della stanza, ma resterà sempre lì, in quel cuore che a volte credi che sia vuoto, altre volte vorresti che non facesse così tanto chiasso. Lui ti resterà dentro di te, come le conchiglie fanno con il mare.
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Grazie infinite a tutti quelli che continuano a leggere questo libro! Grazie davvero!
Bacioni!😊
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La notte illuminata dalle stelle
PoetrySiamo così piccoli, così impauriti dal nostro futuro. Lo siamo così tanto che abbiamo paura anche di noi stessi. Ci guardiamo allo specchio e facciamo sempre quella smorfia che dice tutto: dice quanto siamo inadeguati, quanto siamo inutili. E noi cr...