•Beautiful disaster•.// maze runner ff

Capitolo 13 " Io tengo a te"

Io e Newt ci dirigiamo nella nostra capanna e, fino ad allora ci lanciamo occhiate nervose da parte di tutti e due.
Quando arriviamo mi siedo sul mio letto, ma lui resta in piedi a braccia conserte. Prima di parlare si massaggia il labbro e mi guarda con delusione, come se gli avessi fatto qualcosa. Io mi limito ad abbassare lo sguardo.
- Perché?- mi chiede liberandosi dalla posizione rigida in cui si è messo prima.
- Perchè cosa?- gli dico anche se so cosa  intende.
- Perchè vuoi essere un velocista? Non ti è bastato rischiare la morte?- il suo tono è duro. Non mi ha mai rivolto la parola così.
- Si che mi è bastato. Ma non ho paura di rischiare di nuovo. Ho ucciso una volta un dolente. Posso farlo ancora.- rispondo cercando di sembrare sicura di me, anche se non lo sono affatto. Lui sbuffa.
- Ne sei sicura? La prossima volta sarai fortunata? Io non credo.- adesso il suo tono è sarcastico. La rabbia in me sta avendo il sopravvento, ma cerco di stare calma.
- Allora perché Thomas si?
- Perchè lui è più pronto e forte di te e poi abbiamo gia abbastanza velocisti- risponde evasivo. Adesso perdo il controllo.
- Ma perchè sei cosi?!- mi alzo dal letto e vado verso di lui.
- Perchè non mi lasci solo andare? Cosa ho da perdere? Siamo chiusi qui per qualche strana ragione ed io voglio scoprirlo, che ti piaccia o no!- gli urlo contro. Non l'ho mai fatto prima. Infatti lo spiazzo per qualche secondo. Sta per parlare ma lo precedo.
- Perchè Newt? Dimmi perchè...- Newt sbotta. Diventa rossoin viso ed inizia ad urlare.
- Perchè?! La notte che sei andata nel labirinto ho pianto per te. Sono stato davanti ai muri tutta la notte per te. Sono stato tutti i giorni accanto a te... - adesso fa qualche respiro e si calma. Non sapevo che ha fatto questo per me. Mi calmo anche io. Lui si avvicina a me.
- Io tengo a te e non voglio rischiare di perderti di nuovo... Ecco perché- mi dice prima di prendermi per i fianchi e tirami a se. I nostri corpi si toccano l'un  l'altro e i nostri occhi si incrociano. Io accenno un piccolo sorriso imbarazzato.
- Perchè ti amo- conclude prima di premere le sue calde labbra contro le mie.
Le sue braccia avvolgono la mia schiena ed io gli prendo il viso tra le mani. Ci baciamo per un tempo infinto e poi ci stacchiamo. Le sue mani prendono le mie. Ci sorridiamo a vicenda. È tutto perfetto. Io e lui da soli. Non ci diciamo niente. Ci perdiamo nei nostri sguardi. È tutto perfetto finchè Thomas spalanca la porta, costringendoci a staccarci e far finta di nulla.
- Emh... Ho interrotto qualcosa?- ci chiede imbarazzato. In sincro io e Newt scuotiamo la testa.
- Emh... Bene. Newt, Minho vuole che tu vada nella sua capanna. Solo tu ha specificato.- prima di andarsene Newt mi guarda e accenna un sorriso. Dopodichè esco dalla capanna con Thomas e decidiamo di fare un giro.
- Allora? Come va la tua carriera da velocista?- chiedo a Thomas dandogli un pugno sulla spalla.
- Inizio domani con Minho. Tu piuttosto, hai chiarito con Newt?- divento rossa in viso.
- Più o meno... - sorrido sotto i baffi. Lui si mette a ridere.
- Dai che è successo? Non lo dico a nessuno giurooo!- dice scherzando e dandomi delle gomitatine fastidiose. Alla fine cedo.
- Ci siamo baciati...
- Whoooo!- esclama Thomas battendo le mani.
- Okay adesso smettila!
- Hahaaha okay.-

Dopo cena tutti vanno nelle loro capanne. Compresi me e Newt, solo che è diverso. Non so come comportarmi. Faccio finta di niente? Lo bacio? Cosa devo fare?
Arriviamo. Piano piano chiudo la porta alle mie spalle e mi avvicino a Newt. Lui a differenza mia sembra calmo e sicuro di sè. Infatti mi prende le mani e mi avvicina a sè.
- Stamattina siamo stati interrotti e voglio rimediare.- afferma prima di prendermi per i fianchi e baciarmi. Poco a poco lascio da parte il mio nervosismo e mi lascio andare. Ho incontrato una nuova parte di Newt che non conoscevo. Il lato passionale che non ho mai visto si fa avanti. Newt inizia a baciarmi delicatamente il collo facendomi scorrere una piccola scossa piacevole lungo tutto il corpo.
Quasi non accorgendomene finiamo nel letto suo. Io mi metto a cavalcioni su di lui e lui si leva la maglia. Osservo il suo corpo perfetto. Da fuori sembra mingherlino ma ho appena scoperto che non è così. Con delicatezza passo la mano sul suo petto mentre lui delicatamente alza la mia maglietta con le dita facendomi trasalire ( in modo positivo) , fino a quando anche la mia maglia è finita per terra. Anche lui si ferma a guardarmi.
- Sei bellissima- mi sussurra all'orecchio.
Non andiamo oltre perché siamo tutti e due stanchi. Così ci mettiamo a dormire abbracciati l' un l'altro.

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Hey! 😁
Volevo ringraziarvi e sono felice che ad alcuni di voi piaccia la mia storia! Non pensavo davvero, grazie ❤️

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