•Beautiful disaster•.// maze runner ff

Capitolo 9 Notte inquieta

Newt

Le porte si chiudono con un tonfo. Gli avrei persi sicuramente. Avrei perso la persona a cui tengo di più, che mi fa stare bene, la persona che amo. Sarah.
Le lacrime iniziano a scendere. Urlo forte. Picchio con il pugno il muro. Io sono sopravvissuto per miracolo, ma non so se loro ce la faranno.
Minho evidentemente ha sentito il mio urlo.
- Hey amico, che succede?- chiede sedendosi accanto a me.
- Sarah e Thomas... Sono andati nel labirinto.- riesco a dire a malapena.
- Cosa!? E perche non li hai fermati?
- Ci ho provato, ma loro sono corsi via lo stesso- Minho mi da una pacca sulla spalla.
- Sono sicuro che ce la faranno. Sono persone forti.- prova a tranquillizzarmi. Vorrei pensare lo stesso, ma non ci riesco.
Dopo qualche minuto arriva anche Gally. Suppongo per rompermi le palle.
- Hey capo! Che hai da urlare tanto? Hai appena scoperto di non avere i gioielli di famiglia?- sorride. Appunto.
- Per favore vattene- gli intima Minho. Ma lui non ascolta.
- Me ne vado okay... Ma dove è la mia bambola? Volevo fare un bel festino ma non la trovo..-
Adesso gli do un pugno. Mi alzo velocemente e mi avvicino a lui. Lo spingo a forza a terra.
- La "tua bambola" é nel labirinto e molto probabilmente morirà e adesso prima che ti prenda a pugni, vattene- Gally velocemente si alza, mi guarda con disprezzo e senza dire niente se ne va.
- Io vado a mangiare, tu vieni? Almeno ti distrai un po' - mi chiede Minho. Con un piccolo cenno con la testa gli rispondo di no. Lui senza insistere se ne va.
I ruggiti dei dolenti si iniziano a sentire. Mi appoggio all'entrata e anche se ho freddo resto li davanti a pensare il peggio. Se la mattina non tornano li cercheró io stesso. Vivi o morti. Penso.
Dopo qualche ora il sonno prevale e riesco ad addormentarmi anche se non riesco a smettere di pensare a Sarah. Io voglio dirle che la amo e che voglio stare con lei tutta la vita, ma uno stupido sogno forse me l'ha portata via.
Il mattino seguente mi sveglio alle prime luci dell'alba, poco prima che le porte si aprino.
Quando lo fanno il mio cuore batte a mille. Staranno sicuramente aspettando che le porte si aprino. Provo a pensare positivo.
Le porte si aprono del tutto ma non c'è nessuno. Le lacrime iniziano a scendere. Aspetto un minuto, due, cinque. Sto per arrendermi quando vedo una figura in lontanaza. Thomas. Smetto di piangere e sto per sorridere quando mi accorgo di un cosa spaventosa. Thomas ha in braccio il corpo di Sarah tutto sanguinante.
- C...che è successo?- chiedo ad un Thomas spaventato e stanco. Lui mi porge il corpo di Sarah svenuto.
- Un dolente .... L'ha quasi uccisa- risponde tremante.
- N... Newt...- mi sussurra Sarah con un filo di voce.
- Si, sono qua piccola- la rassicuro.
- l'ho.... Ucciso....- la sua bocca sta sanguinando come quasi tutto il resto del corpo.
- Ho ucciso il dolente- mi dice sorridendo e prima di svenire.