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Pioveva quel giorno.
Il cielo era coperto di nubi scure, i tuoni rompevano il silenzio e una ragazza stava correndo come non aveva mai fatto in vita sua.
Stava scappando da qualcuno, un mostro orribile e spaventoso.
"NO!" urlò la ragazza quando qualcuno l'afferrò per un braccio bloccando la sua corsa.
"Non puoi scappare da me Mar White" disse un uomo dagli occhi rossi e i denti aguzzi.
"Come sai il mio nome?" Chiese la ragazza spaventata.
"Ti porterò via tutto, anche l'anima" disse lui ridendo mentre lei tremava dalla paura.
"Chi sei?" chiese Mar sconvolta.
"Il tuo peggiore incubo" disse lui per poi avventarsi sul collo di lei.

Mar si sveglio urlando mentre si portava le mani sul collo in cerca di qualche ferita di qui, fortunatamente, non c'era traccia.
"Hai avuto un incubo?" chiese qualcuno.
Mar lancio un altro urlo allontanarsi in fretta, quando si accorse di essere a letto con un ragazzo sconosciuto.
"Calmati e..." il ragazzo si fermò quando lei, nel tentativo di scendere dal letto, si attorciglió le lenzuola su di se finendo per cadere a terra.
"Chi diavolo sei?" chiese Mar preoccupata e un po' dolorante per la caduta.
"Trevor Lamon" disse lui alzandosi dal letto.
Era un ragazzo sui vent'anni circa, aveva i capelli castani e occhi verdissimi.

Non sembrava pericoloso, ma era sempre uno sconosciuto!"E che ci fai nella mia

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Non sembrava pericoloso, ma era sempre uno sconosciuto!
"E che ci fai nella mia...ehi, questa non è la mia camera" disse Mar guardandosi attorno dopo essersi alzata da terra.
"Siamo nella mia casa e..." Mar ferma Trevor.
"Mi hai rapita!" disse Mar ricordando improvvisamente quello che era accaduto la sera prima.
Lei stava per entrare a casa sua dopo una serata con le amiche, ma lui era comparso all'improvviso e dopo averla narcotizzata l'aveva trascinata dentro una macchina.
"No" disse Trevor avvicinandosi ma lei lo blocco indietreggiando
"Non avvicinarti a me!" disse Mar impaurita.
"Non ti ho rapita" disse Trevor di nuovo.
"Mi hai aspettato davanti casa mia, mi hai narcotizzata e poi me hai portato qui" gli ricordò lei infuriata
"Ok. Forse ti ho rapita, ma..." Trevor si ferma quando la vide afferrare una lampada da sopra un comodino.
"Non farlo" disse Trevor capendo le intenzioni di lei.
"Non avvicinarti a me!" disse Mar scagliandogli la lampada contro e mentre lui evitava il colpo, lei ne approfittò per correre verso la porta della camera.
Stava per aprirla, ma all'improvviso una mano si appoggio sulla porta bloccandola.
"Non puoi andartene" disse Trevor serio.
Mar si voltò lentamente spaventata.
"Non aver paura di me" l'ammonì lui.
"Facile a dirsi per te" disse Mar irritata.
"Sono la tua anima gemella. Non ti farei mai del male" disse Trevor serio.
"La mia cosa?!" chiese Mar stranita.
"So che è difficile da credere, ma io sono un vampiro e tu sei la mia anima gemella" disse Trevor lei represse un singhiozzo.
Che cosa stava succedendo?!

L'anima gemellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora