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Se c'era qualcosa che non piacevano a Trevor Lamon, erano le bugie.
"Aveva detto che sarebbe rimasta nel castello!" disse Trevor infuriato con la sua anima gemella.

"Aveva detto che sarebbe rimasta nel castello!" disse Trevor infuriato con la sua anima gemella

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Era ritornato al castello, un paio d'ore prima e di Mar e Alex non c'era nessuna traccia.
"Trevor calmati" l'ammonì Nora esasperata.
"Vince è a piede libero, la mia anima gemella e mia sorella sono chissà dove e tu mi dici di calmarmi?!" chiese Trevor più arrabbiato di prima.
"Trevor smettila. Tua madre sta cercando di cenare" disse Zander serio.
Trevor sospirò frustrato, iniziando a camminare su e giù per la sala dei banchetti.
"Appena tornano mi sentiranno. Eccome se lo farannò" borbottò Trevor infuriato.
Una guardia arrivò di corsa, avvertendo il principe del ritorno di Mar e Alex in compagnia di un'altra umana.
"Hanno portato un umana qui?" chiese Zander irritato, mentre Trevor se ne andava.
"È un'amica di Alex, mi ha chiesto il permesso questa mattina e io gliel'ho concesso" disse Nora subito.
"Un umana?!" chiese Zander arrabbiato.
"Mi sento un po' debole, forse dovrei distendermi un po' " disse Nora fingendo di stare male improvvisamente.
"Stai cercando di distrarmi, così che non vada a rimproverare nostra figlia?" chiese Zander sospettoso.
"Mi porti in camera? Non credo di riuscire a camminare" disse Nora preoccupata e lui sbuffando, la prese in braccio lasciando che lei gli avvolgesse le braccia attorno al collo.
"Sono secoli che mi freghi con questi trucchetti. Non credi sia ora di smetterla Nora?" chiese Zander irritato.
"E tu Zander, non credi sia ora di smetterla di cascarci ogni volta?" chiese Nora divertita per poi dare un bacio dolce alla sua anima gemella imbronciata, ma più che felice di avere fra le braccia la sua regina.
Intanto:
"Vuoi calmarti? Sicuramente Trevor non è ancora tornato" disse Alex esasperata dalla fretta di Mar.
"Siete davvero venute sulla terra senza il suo permesso allora" disse Jade sconvolta.
"Dovevamo farlo" disse Mar seria.
"Si, ma lui è la tua anima gemella. Non puoi allontanarti così da lui" disse Jade
"Beh..." Alex ferma Mar.
"O no" disse Alex preoccupata le due umane si voltarono confuse.
"Ti avevo detto di non allontanarti dal castello!" disse Trevor arrabbiato avanzando verso di loro.
"Lo so e mi dispiace, ma..." lui ferma Mar.
"E se Vince vi avesse trovate? diamine stava per uccidervi e voi ve ne andate a spasso come se nulla fosse!" disse Trevor furioso.
"È colpa mia Trevor. L'ho costretta io a seguirmi" mentì Alex.
"Tu sorellina, sei una continua fonte di guai lo sai?" chiese Trevor irritato poi notò Jade.
"Lei chi è?" chiese Trevor.
"Una mia amica, si chiama Jade" disse subito Alex.
"È un umana e l'hai portata qui? diamine, papà ti ucciderà prima o poi" disse Trevor irritato.
"Papà a altro a cui pensare" disse Alex per nulla preoccupata.
"Come sta Nora?" chiese Mar.
"Meglio, il veleno sta esaurendo i suoi effetti per fortuna" disse Trevor.
"Grazie al cielo" disse Alex felice.
"Già, ma che ne dici se andiamo adesso?" chiese Jade afferrando Alex per un braccio.
"Dov'è?" chiese la vampira confusa mentre andavano via.
"Sei stata un'imprudente" disse Trevor serio.
"Lo so" disse Mar.

"E allora perché l'hai fatto?" chiese Trevor confuso

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"E allora perché l'hai fatto?" chiese Trevor confuso.
"Perché credo che Vince, non sia il mostro che tutti credono" disse Mar.
"C'eri anche tu quando il castello è stato attaccato Mar" le ricordò lui.
"Lo so, ma se ci fosse una piccola possibilità che Vince fosse controllato da qualcuno, tu non faresti di tutto per salvarlo?" chiese Mar.
"Lui è un mostro Mar. Nessuno lo salverebbe" disse Trevor sicuro lei scosse la testa.
"Tu non capisci" disse Mar.
"No, tu non capisci. Io ti conosco meglio di chiunque altro e so che vedi del bene in tutti, ma in mio fratello non ce ne. Quindi smettila di correre dietro ad Alex e alle sue fantasie" disse Trevor serio.
"Se mi conoscessi davvero, sapresti che io non mi arrenderò" disse Mar altrettanto seria.
"Non si tratta di arrendersi, si tratta di accettare la verità" disse Trevor.
"La verità è che tu mi hai tolto la mia famiglia, i miei amici e vuoi tenermi chiusa nel tuo castello sentendoti dire quanto odi tuo fratello, ma io non posso restare qui senza far niente Trevor" chiese Mar arrabbiata.
"Ti ho già detto, che darò di nuovo i ricordi alla tua famiglia quando Vince non sara più un problema" disse Trevor.
"Ma non l'ho era Trevor, lui non sapeva che ero io la tua anima gemella. Sarei stata al sicuro sulla terra, ma tu mi hai voluto portare qui perché?" chiese Mar voleva delle risposte e le voleva subito.
"Io..." lui si ferma facendo un passo indietro.
"Parla" ordino Mar seria.
"Devo andare adesso, devo rimediare hai danni di mio fratello" disse Trevor voltandosi.
"Codardo" disse Mar lui si rivolto di scatto.
"Non sono un codardo!" disse Trevor arrabbiato.
"Allora dimmi la verità" disse Mar lui scosse la testa.
"Te l'ho già detta" disse Trevor.
"Hai solo paura che possa considerare anche te un mostro senza cuore" disse Mar delusa da colui che doveva essere la sua metà.

"Hai solo paura che possa considerare anche te un mostro senza cuore" disse Mar delusa da colui che doveva essere la sua metà

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"Mar..." Trevor si ferma quando lei si voltò e se ne andò, senza ascoltare i suoi richiami.
"Maledizione!" disse Trevor arrabbiato.

L'anima gemellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora