10

2.7K 138 1
                                    

Mar stava camminando per il castello alla ricerca di Nora e quando la trovò, lei era con suo marito.
"Salve" disse Mar fermandosi davanti hai due.

"Buon pomeriggio cara" disse Nora sorridendo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Buon pomeriggio cara" disse Nora sorridendo.
"Qualcosa non va?" chiese Zander notando la preoccupazione della ragazza.
"Si tratta di...problemi di donne" disse Mar ricordandosi improvvisamente, che sia Trevor che Zander, non appena qualcuno nominava Vince s'infuriavano.
"Oh beh, allora mi faccio da parte" disse Zander ironico dando poi un bacio sulla fronte alla sua regina.
"A dopo tesoro" disse Zander lei annui lievemente per poi guardarlo andandosene.
"Problemi di donne eh? Riguarda Trevor?" chiese Nora curiosa.
"Vince in realtà" disse Mar sorprendendo la regina che le fece segno di seguirla.
"Cos'ha fatto Vince?" chiese Nora preoccupata.
"Ricorda i miei sogni? Lei mi ha detto, che forse sono dovuti ad un mio qualche potere" disse Mar.
"Oppure, sono semplicemente incubi" disse Nora camminando verso la sala del trono.
"Allora perché ho sognato Vince? Non l'avevo mai visto prima, ma l'ho sognato" disse Mar confusa seguendo la regina.
"Cos'hai sognato?" Chiese Nora incuriosita.
"Nei miei sogni scappavo da un mostro, ma lui qualche volta, si rivolgeva a me come se stesse parlando ad un ragazzo. Credevo lo facesse per prendermi in giro o per confondermi, ma ieri ho capito che il mostro non parlava a me. Parlava a Vince" disse Mar seria.
"Cosa?" chiese Nora sconvolta.
"Eravamo in una casa degli specchi, il mostro mi ha spinto a terra e quando per caso ho guardato in uno specchio, ho visto un ragazzo che tentava di liberarsi. Non sapevo chi fosse, ma poi Alex mi ha mostrato il libro delle anime gemelle reali e lì ho visto una foto di Vince" spiegò Mar.
"Il mostro che aspetto aveva?" chiese Nora entrando nella sala del trono, per poi sedersi al suo posto, troppo sconvolta da quelle rivelazioni.
"Prima era come se fosse un vampiro. Vedevo le zanne e gli occhi rossi, ma ora invece riesco a vedere solo un ombra e gli occhi rossi, ma non sono quelli di un vampiro. Sono troppo...Non lo so. Troppo malvagi" disse Mar rabbrividendo al solo pensiero di quel mostro.
"Retrocognizione" disse Nora.
"Cosa?" chiese Mar stranita.
"È la capacità di vedere nel passato delle persone. Una forma avanzata di questo potere e il poter 'vivere' i ricordi di qualcun'altro" le spiegò Nora.
"Quindi in qualche strano modo, sono riuscita a vedere il passato di Vince?" chiese Mar sorpresa.
"Hai visto la verità" disse Nora scuotendo la testa.
"Lo sapevo. Mio figlio non poteva essere diventato all'improvviso, ciò che non è mai stato" disse Nora felice.
"Di cosa sta parlando?" chiese Mar confusa.
"Il mostro non..." Nora si ferma quando una forte esplosione fece tremare il castello.
"Cosa succede?!" chiese Mar preoccupata mentre la sala del trono lentamente, veniva avvolta da una nube di fumo.
"Il castello è sotto attacco. Dobbiamo andare via, non siamo al sicuro qui" disse Nora alzandosi velocemente, ma poi iniziò a tossire e barcollando caddè a terra.
"Nora!" disse Mar correndo dalla regina.
"Veleno" riuscì a dire Nora mentre sentiva il respiro iniziare a mancarle.
"Devo portarla fuori di qui" disse Mar aiutando la regina ad alzarsi e lentamente, la trascino fuori dalla sala del trono.
"Vince..." Nora si ferma per tossire e Mar la fece stendere a terra preoccupata.
"Ti prego salvalo Mar. Tu puoi farlo puoi scoprire la verità" disse Nora seria come non mai.
"NORA!" urlò Zander correndo da loro insieme a molte guardie.
"Mar ti prego" disse Nora in lacrime e Mar, fece l'unica cosa che poteva fare in quel momento.
Afferrò una mano della regina e la strinse forte.
"Farò tutto ciò che sarà necessario per salvarlo. Lo prometto" giurò Mar.

"Grazie" sussurrò Nora prima di svenire

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Grazie" sussurrò Nora prima di svenire.
"NO!" urlò Zander disperato, mentre stringeva a se la sua anima gemella.

L'anima gemellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora