16° Capitolo La traccia

108 9 6
                                    

Erano li gia da due giorni e la Regina Candida non aveva ancora parlato con loro sul da farsi da quella notte. Minho era al piano superiore sul grande terrazzo ed osservava il sole ormai a termine della sua giornata, a breve sarebbe giunta la sera trapuntando il cielo di mille stelle.
La regina dopo quella sera si era chiusa nella sua stanza, forse per riflettere e pensare a qualche stratagemma, e le fatine del ghiaccio servivano gli ospiti. Ella era preoccupata, impaziente, sapeva di aver sentito di un certo Albatros...ma il problema era che non ricordava quando; e poi perche Amos aveva parlato di quest'ultimo solo in punto di morte. O come aveva pensato non aveva fatto in tempo a riferire...qualunque sarebbe stata la risposta ora non aveva piu importanza.

Scese la sera e il silenzio continuava ad estendersi nel palazzo, poco dopo sarebbe stata servita la cena dalle sempre cortesi fatine. Minho era ancora intento ad osservare il cielo immerso nei suoi pensieri, ripensava a quando la sua air-ball aveva colpito per ben due volte quella terrestre, e secondo lui era una strana coincidenza; aveva deciso doveva dirlo alla regina anche se si sarebbe rilevato un particolare inutile.
"Ehi a cosa pensi?"
Elettra era alle sue spalle, lo aveva raggiunto ma siccome Minho era immerso nella sua mente non aveva nemmeno un po percepito la sua presenza.
"Oh nulla." Fece Minho tornando alla realta, la ragazza si affaccio dal balcone per poi voltarsi verso di lui e parlargli.
"Sicuro? Ti vedo strano...a dire il vero lo sei da quando siamo giunti qui." Gli disse.
"No, pensavo solo a quando inizieremo queste ricerche....non vorrei che Lasifer faccia ancora altri passi avanti." Disse Minho scritando il cielo.
"Penso che stasera la regina ci dira qualcosa. Ho notato che Ardemius è agitato ed impaziente." Rispose la ragazza, voleva pero cambiar discorso e rendere diverso quel momento; aveva da molto una cotta per lui. Lo aveva conosciuto al tempio della luce quando vennero convocati i possibili possessori delle pietre degli elementi, aveva notato da subito che era un ragazzo brillante, coraggioso, altruista ma non pensava che fosse tanto romantico; oppure non lo era perche non aveva incontrato una persona che poteva interessargli.
"Pensavo che Ardemius potesse aiutarci di piu, ma dall'ultima battaglia sembra un po fuori di testa a volte. Essendo l'ultimo possessore della pietra di luce pensavo sapesse tantissime cose."
Disse Minho dalle sue parole si notava che era deluso del saggio che aveva molto ammirato.
"Evidentemente non ricorda molto, è comunque passato molto tempo e poi è anziano." Lo giustifico Elettra.
"Qualunque cosa sia spero che stasera la regina o Ardemius ci dica qualcosa. Non mi piace rimanere con le mani in mano sapendo che quel pazzo possa far del male ad altre persone."
Concluse Minho poggiando le braccia sulla ringhiera di ghiaccio, guardo giu e cio che notava era solo un colore blu scuro che andava sfumando man mano si saliva sul muro del castello, si incuriosi.
"Cos'è?" Domandò.
"Oh il ghiaccio sciolto..."
"Come sciolto?!" Disse alzando un sopracciglio guardando la ragazza dritta negli occhi.
"Si è un effetto del castello. Serve per proteggerlo, di sera nessuno puo arrivarci. Se ti incammini verso il calar del sole dalla valle fiorita tutto cio che troverai sara solo una lunga distesa di neve e in lontananza scorgerai una grossa macchia bluastra." Disse Elettea continuando, facendo incuriosire ancora di piu Minho.
"E se ti immergi per oltrepassare il mare a nuoto?" Fece incuriosito.
"Moriresti congelato nemmeno a meta percorso, sprofondando nell'oblio." Concluse Elettra.
"Woow non lo sapevo. E tu come lo sai?"
"Oh beh ho studiato molto per conoscere tutto cio che c'era da sapere sul suolo dove camminiamo o navighiamo, fa parte della conoscenza di un dominatore della terra." Fece lei soddisfatta.
"Beata te, ma scusa tu devi occuparti della terra, delle acque è compito mio....e io non ne sapevo nulla." Fece imbarazzato Minho.
"Ah be problemi tuoi....mi chiedo come l'elemento possa aver scelto te." Disse presuntuosa Elettra.
"Beh forse perche osserva non solo le conoscenze ma anche i sentimenti." Rispose il ragazzo.
"Mi dispiace interrompere le vostre chiacchiere notturne, ma tra poco è ora di cena e ci sara anche la regina." Disse dietro di loro imbarazzato Daisuke.
"Oh scendiamo subito." Disse sorridente Minho raggiungendo l'amico, Elettra rimase a guardarlo dal balcone per poi raggiungerli per non rimanere indietro.

Il Drago di luce {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora