5° Capitolo In un mondo parallelo

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"Possibile che sia lei?"
"Probabile."
Rispose con calma una tenera voce, mentre l'altra continuò.
"Come faccio a capirlo? Almeno un segnale, qualcosa per riconoscerla."
"Tempo al tempo, all'improvviso si manifesterà un segno."
"Okay, allora attenderò."
"Mi raccomando tieni sempre gli occhi aperti."
La lieve voce risuonava dolcemente, sembrava essere in una grotta enorme dove l'eco si divertiva a ripetere ciò che ascoltava.
La voce interrogativa era maschile, ma no di un uomo adulto; la voce candida e morbida apparteneva ad una figura femminile quest'ultima anche se si faceva fatica a credere era di una persona adulta.
"Allora bisogna risvegliare l'ultimo guerriero latente?"
Chiese un'altra voce femminile, quest'ultima si capiva che era quella di una ragazza. La vocina dolce rispose sorridendo.
"Si, come potete vedere voi siete in tre, l'ultima gemma è andata perduta. Si spera possa essere sulla terra, ma non ha ancora mostrato il suo luccichio. Speriamo solo che non si riveli troppo tardi."

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Nella zona deserta di un mondo parallelo al nostro vi si eregge un enorme castello nero che fluttuava in aria. All'interno del castello l'aria era pesante, il sovrano era infuriato perchè i suoi scagnozzi non avevano ancora trovato la gemma della purificazione.
"Incapaci!! Ho a che fare con degli inutili insulsi incapaci!!"
Urlava il malvagio re, egli bramava nell'oscurira di salire al potere per governare su tutta Draconia.
"S-signore le mappe erano
sb-sbagliate..."
"Silenziooo!! Almeno avete recuperato qualche pezzo della corona suprema?!?"
Chiese urlando sempre con fare isterico; l'uomo ai suoi piedi temeva di rispondere, temeva per la sua incolumità. Prima di rispondere prese una breve pausa, poi saltò su quando il re lo richiamò.
"ALLORAA!?!?"
"S-Signore...Mio s-signore ecco io...cioè noi...siamo riusciti a recuperare solo una delle cinque parti."
Disse tremante e con occhi impauriti, sperava che almeno per quel minimo progresso il re gli avrebbe risparmiato la punizione. Il re dall'alto del suo trono lo osservava lisciandosi la barba, chiuse per un attimo gli occhi e respirò quasi come se volesse calmarsi.
"Almeno una buona notizia....anche se piccola!! Bene, cosa fate qui tornate al vostro lavoro!!"
Urlo infine, almeno qualcosa era andato bene aveva recuperato una parte della corona, bastò il pensiero di riuscire a riunire tutte le parti per far comparire sul suo viso un ghigno malefico.
"Presto tutto sará mio!!! Hahahahahaha"
La sua risata riecheggiò nella stanza del palazzo che fece vibrare anche le finte armature; poi torno in se e chiamò un suo servitore.
"Ancros cosa succede nelle terre del vento?"
"Signore i saggi del tempio si oppongono ancora."
Disse quest'ultimo col capo chino, preferiva non guardare il suo padrone negli occhi.
"E voi non avete ancora assalito il tempio?!?!"
Urlò furioso.
"M-ma signore è...è un luogo s-sacro...."
Disse balbettando Ancros, il suo re chiedeva una cosa troppo pesante; i templi sono gli unici posti dove non vi è ammessa la violenza.
"Non mi importa!! I saggi o collaborano con le buone oppure subiranno molti mali, e sarò io stesso ad infliggerli."
Tuonò rabbioso Lasifer.

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I tre uscirono dal castello di ghiaccio della regina, tutti e tre erano pensierosi; non sapevano come avrebbero potuto riconoscere e far illuminare il cristallo del vento.
"E se fosse lei?!"
Uno dei tre ruppe il silenzio, facendo diventare quei pensieri singoli un tutt'uno con quello degli altri.
"Lei chi?!"
Rispose la ragazza bionda alzando un sopracciglio come per dire "cosa cavolo dici!?!?"
Il ragazzo dagli occhi verdi sorrise e poi passo a guardare il suo amico alla destra della ragazza.
"Come chi Elettra.....quella terrestre."
"Infatti, la regina ha detto che probabilmente la gemma si trova sulla terra."
Rispose il terzo ragazzo.
"Probabilmente."
Ribattè in tono fastidioso Elettra.
"Perchè sembra che ti dia fastidio?"
Domandò il ragazzo dagli occhi verdi, era divertito perchè sapeva che la ragazza voleva essere l'unica del gruppo.
"A me?!" Fece lei in tono ironico. "Non mi da per nulla fastidio, è solo che non bisogna fare conclusioni affrettate."
Disse chiudendo gli occhi e incrociando le braccia, aveva accellerato il passo creando una breve distanza tra loro.
I due ragazzi si guardarono sorridendo, poi uno di loro parlo.
"Abbiamo solo fatto un ipotesi."
"Non ti piacerebbe un amica con cui condividere tante cose da femmina?"
Concluse il ragazzo dagli occhi verdi.
"Quella non mi sta tanto simpatica."
Disse infine un po innervosita Elettra, e il ragazzo moro capì subito. La infastidiva che il ragazzo dagli occhi verdi parlasse e scherzasse con quella terrestre e che lei non fosse cosi timida da ignorarlo.
"Non perdere tempo con quella terrestre comunque... abbiamo altre cose a cui pensare."
Disse in fine a occhi verdi, aveva rallentato il passo e raggiunto di nuovo i due ragazzi. Camminando verso il villaggio discussero dei vari stratagemmi per rintracciare e recuperare la gemma del vento.
Arrivarono poco dopo al villaggio centrale poichè ogniuno di loro era la gemma dei villaggi, i campioni. I possessori degli elementi, anche se mancava l'ultimo, quello che completava il quartetto. Molti erano preoccupati e scoraggiati, le truppe di Lasifer avanzavano sempre di piu, e i saggi dei vari templi annunciavano una guerra. Non si sapeva quando, ma ben presto Lasifer avrebbe conquistato tutti i villaggi.
"Andiamo al tempio del sapere, li il saggio Ardemius potrebbe suggerirci qualcosa."
Disse sorridendo il moro sperando che la sua idea fosse tra le migliori.
"Mh non credo..."
Rispose dubbiosa Elettra.
"Perche? È il piu vecchio e anziano tra i saggi, non scordarti che è stato lui l'ultimo dominatore del drago di Luce." Obbiettò occhi verdi.
"Si ma ora non sa nemmeno dove ha il cervello."
Rispose Elettra ridendo, i due ragazzi si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere insieme all'amica. Ma comunque si avviarono al tempio, poco dopo smisero di ridere e tornarono ai loro pensieri; soprattutto il ragazzo dagli occhi verdi.

"Eppure era convinto di aver notato qualcosa negli occhi di quella ragazza, difficilmente la sua blu-ball rincorreva un terrestre a meno che...."

I suoi pensieri vennero interrotti da Elettra che lo chiamò più volte.
"Ehi Minho ma sei diventato sordo?!?"
Quando scese dalle nuvole e torno alla realta noto che la ragazza muoveva la sua mano davanti ai suoi occhi; il ragazzo fece un passo indietro.
"Amico ci hai fatti preoccupare. Credevamo fossi sotto ipnosi."
Disse il moro Daisuke.
"Ehm no...no stavo solo pensando....tutto qui."
Rispose occhi blu velocemente.
"Dai su...siamo arrivati."
Fece Elettra alzando gli occhi, spostandoli subito dopo verso il tempio facendo segno agli amici.
Entrarono piano, come si può immaginare il colore predominante era il bianco, di tanto in tanto si intravedeva qualche quadro con immagini di persone anziane; sotto di essi vi erano dei piattini e incesi accesi dove il fumo una volta salito su predeva forme strane per poi tornare ad essere semplice fumo.
Arrivarono poi nell'unica grande sala del tempio, c'era un piccolo altare al centro della stanza e dietro vi era una grande pergamena appesa al muro che rappresentava un enorme drago al centro di colore dorato, mentre ai lati vi erano quattro draghi piu piccoli di vari colori. Ai piedi della pergamena vi erano delle tavolette nere incise di vari simboli e sempre i piattini con incensi fumanti. Il saggio Ardemius era proprio li, in ginocchio davanti a quelle antiche tavole che pregava. I ragazzi rimasero li fermi ed aspettarono che il vecchio saggio finisse la sua preghiera.

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Intanto sulla terra la vita procedeva in modo ordinario, il sole risplendeva e illuminava tutto con i suoi raggi, il vento soffiava forte e freddo, era inverno.
I ragazzi stavano uscendo da scuola e Mikaru e Keiko si dirigevano verso casa.

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Spazio Scrittrice (n.n)

Salve a tutti ^-^ è la mia prima storia le idee ci sono devo solo elaborarle, da come avete potuto capire adoro il Giappone ecco perchè ho deciso di scriverci su una storia. Voglio dirvi solo che spesso, fino a quando tutto non si unira troverete capitoli raccontati da Mikaru altri in terza persona.
"Perchè? Vi chiderete." Ebbene perchè........
Tutta la storia è scritta da Mikaru, la quale scrive su di un quaderno tutta la sua avventura. Spesso troverete invece gli altri capitoli racconteranno quello che fanno gli altei personaggi prima di entrare nel quaderno della ragazza....non vi svelo altro :P
Se vi piace fatemelo sapere con un commentino ^^

Il Drago di luce {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora