17° Capitolo Il libro

110 8 2
                                    

"Buio. In torno a me vi era il buio totale. Non capivo dove fossi, da quanto ero li e cosa facessi; non riuscivo a vedere nulla. Non sapevo nemmeno come muovermi ne cosa fare, se solo ci fosse una luce; ma nell'attimo in cui lo pensai li vicino si accese un piccolo fuoco. Era come se fossi stata letta nel pensiero, o forse meglio dire che il mio desiderio fosse stato esaudito. Mi avvicinai lentamente e poco vicino c'erano vari rametti, optai invece per un bastone di medie dimensioni li vicino; lo avvicinai al fuoco e lasciai che un estremita si accendesse. Gia che ero li decisi di muovermi, guardarmi intorno e scoprire qualcosa; la mia curiosita era piu forte di qualsiasi paura. Iniziai a girarmi intorno alzando il bastone cercando di vedere qualcosa, poi mi avvicinai all'estremita del fuoco a terra ed allungai la mano. La parete era ruvida, con varie sporgenze e piena di insenature, avvicinai il bastone e capii che mi trovavo in una grotta; scorsi qualcosa sulla parete e avvicinai di piu il bastone. Sopra vi erano incisi vari segni, poi vidi una stella di medie dimensioni, al centro vi era un cerchio e nelle estremita delle punte dei cerchi piu piccoli, ero cosi concentrata che mi spaventai quando un fascio di luce attraverso la grotta e per un attimo la illumino tutta; poco dopo torno il buio."

Aprii gli occhi ero tutta sudata, mi alzai e mi accorsi che ero sul mio letto; nella mia stanza. Era successo di nuovo, un altra visione dopo moltissimo tempo, sembrava reale e tutte quelle emozioni provate sembrava che le avessi veramente provate. Solo allora mi accorsi che mi ero addormentata coi vestiti del giorno prima, accanto a me vi era il mio zaino e i lati sembravano in procinto di esplodere."il libro della biblioteca"pensai subito ed aprii subito lo zaino.
Lo avevo finalmente tra le mani, da sola e solo io per quel momento avrei scoperto i suoi contenuti. Un senso di eccitazione mi persuase e le mani iniziarno a tremare non appena le poggiai sulla copertina, come notai gia dal primo momento il titolo era illegibile, sbiadito nel tempo, e sul dorso era quasi scomparso del tutto. La copertina era di un rosa perlaceo macchiato, ovvio era vecchio chissa da quanto era in quello scaffale; ma ora era nelle mie mani e finalmente forse avrei scoperto qualcosa.
Lo aprii e sulla prima pagina, come gia scorsi la scorsa volta, vi era il simbolo che da quasi due mesi vedevo un po ovunque.
Dopo due pagine bianche finalmente trovai scritto qualcosa, il titolo del capitolo diceva:
"Le stelle nel tempo"
Scesi piu giu e iniziai a leggere qualche riga:
"Le stelle affascinano fin dai tempi antichi milioni di popolazioni, essi sono affascinanti e ogni mondo le interpreta e usa in modo diverso."
Aspettate....ogni mondo?!?! Spinta dalla curiosita continuai a leggere.
"Da sempre simboleggiano la luce, appunto data dal loro splendente bagliore, infatti secondo i libri terrestri sono corpi celesti che brillano di luce propria. I terrestri, fin dalla preistoria, sono stati sempre affascianti da queste piccole luci del cielo, visibili principalmente di notte, tanto da suscitarne la curiosità di alcuni fino a spingerli a studiarle. Infatti è da esse e dalla studio di tutti i corpi dei cielo che nasce l'astrologia; fin dai primi tempi gli uomini hanno cercato di far coincidere tra le proprie vicende i fenomeni cosmici. Ma questo miei cari lettori è altro....starei qui a dirvi non so quante cose riguardo alle stelle intese come corpi celesti che illuminano la notte, ma vi annoierei visto che potete trovare queste spiegazioni benissimamente nei libri di scienze o di astronomia. Il punto è cos'è una stella e come si disegna con un matita? Molti la immaginano come una forma geometrica piana con cinque punte, ma attenti non scambiatela per il pentagono."
Li fini il primo capitolo, era di due pagine appena e allafinevi era una pagina bianca, la voltai e comparve ovviamente il secondo capitolo; incuriosita continuai a leggere.
"Esiste solo una stella???
Vi diro di piu......la stella è un ideogramma che rappresenta la "stella astronomica" da cui deriva appunto il nome, ma ad essa sono collegati altri significati in base a vari contesti.
Vi è infatti una stella a quattro punte chiamata, secondo lo studio degli stemmi, "croce stellata."
La stella a cinque punte, ovvero la comune stell che tutti conosciamo; poi troviamo la stella a sei punte dove i bordi sono uniti ed è chiamata "stella di David" che rappresenta la religione ebraica terrestre; la stella a sei punte è utilizzata anche per rappresentare anche "il fiore della vita" detta anche stella fiore.
Stella a sette disegnata con sette tratti lineari chiamata eptagtamma o piu comunemente "poligono stellato".
Poi troviamo la stella ad otto e nove punte diffuse sempre nelle varie religioni terrestri."
Anche il secondo capitolo era terminato erano alquanto brevi i capitoli di questo libro, eppure non avevo ancora scoperto nulla sulla stella che da un po di tempo mi perseguitava; avevo ancora tutta la mattina per scoprirlo visto che sarei dovuta andare in biblioteca dopo pranzo. Chiusi il libro e dopo essermi stiracchiata per bene raccolsi le mie cose e mi diressi in bagno, una bella docciae una rinfrescatina alle idee ci voleva proprio.

Il Drago di luce {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora