8° Capitolo La chiave magica

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"Hai ragione Keiko. Allora ci basterà guardare nei libri che parlano di maghi e streghe. Cosi scopriremo che mi suggestiono."
Conclusi ridedo, lei iniziò a ridere insieme a me, poi tornammo serie avevamo sentito un rumore al nostro fianco. Ci guardammo spaventate, ciò mi porto a pensare che le mie impressioni di prima erano esatte, qualcuno ci stava osservando.
"Keiko...qualcuno ci sta ascoltando."
Le dissi sotto voce al suo orecchio, lei mi guardò e mi rispose allo stesso modo.
"Allora ha sentito del sogno!?"
Annui, ma poi improvvisamente mi girai di scatto verso la porta, qualcosa mi aveva attirato ad osservarla, insieme a Keiko mi avvicinai. Lei mi prese la mano, forse per un po di paura la guardai e sorridemmo mentre lei mi fece segno di si col capo. Eravamo vicino a quella porta dove al di la erano celati chissà quanti misteri, probabilmente non centravano niente ma cresceva in me la voglia di sapere, di leggerli di conoscerli. Per un motivo ignoto sembrava che Keiko mi avesse letto nella mente e mi sorridiva.
"Mikaru...anche io ho voglia di conoscere questi segreti. Sono curiosa allo stesso modo."
"Sicura Keiko? A quanto ne so a te piace stare per i tuoi fatti e non immischiarti in cose che potrebbero essere pericolose."
Le dissi.
"Dimentichi che sono una sapientona, quindi voglio sapere piu di quel che so."
Rispose sorridendo.
"La signora Kahari ha detto che spesso la curiosità porta guai."
Le ricordai con lo stesso tono.
"Beh sono pronta a superarli, non abbandono la mia migliore amica nel pericolo. E poi dobbiamo sapere di quei simboli ti ci ho portata proprio per questo. So che sei una curiosona e non ti farò rinunciare nemmeno a scoprire tutto ciò che c'e qui dentro."
Puntualizzò molto la sua ultima frase, le sorrisi mi conosceva cosi bene che aveva gia capito che avevdo deciso di accettare, ma avrei lasciato perdere se la mia migliore amica non avesse voluto.
"Keiko se non vuoi non sei obbigata, possiamo tornarcene a casa tranquillamente."

Intato la persona che aveva spiato le due ragazze si autocommisero per essersi fatta quasi scoprire, e approfittò dell'allontanamento e distrazione delle due per togliersi da dietro al muretto. Le noto di fronte alla porta, che discutevano e si sorprese di come l'una volesse accontentare l'altra; di come Keiko era disposta a risolvere il mistero del sogno dell'amica, di voler aiutare l'amica mettendo da parte la sua timidezza e la sua paura e di uscire dal suo guscio affrontando mille possibili situazioni, prima tra tutti di mantenere un gran segreto. E poi osservava Mikaru la quale era disposta a mettere da parte la sua voglia di conoscere, mettere da parte la sua curiosità pur di non mettere l'amica di fronte a scelte inaccettabili, pur di non farla sentire in colpa per non aver scoperto nulla sul suo sogno o su quello che poteva esserci su quei libri.

"Keiko, tranquilla non succederà nulla se non sappiamo il significato dei miei sogni." Continuai a dirle non volevo che si sentisse in colpa se ce ne fossimo andate.
Ma Keiko insisteva, non ne voleva sapere e sapevo che quando lei prende una decisione difficilmente torna indietro. La vedevo pero piu determinata e mi sorrideva.
"Mikaru ho deciso...e so che anche tu hai voglia di oltrepassare questa porta. Mi hai sempre sostenuta e ora tocca a me, io voglio scoprire con te cosa significa il tuo sogno spero solo che vi sia un libro che contenga quel simbolo."
Fece sorridendo, non potei trattenermi l'abbracciai forte e mi scesero delle lacrime di gioia; sapevo che la mia amica fosse speciale. Lei ricambiò il mio abbraccio quando improvvisamente sulla porta comparve una luce, mi voltai e guardai senza parole.
"K-Keiko....q-questa è la stella del mio sogno!!"

La figura alle loro spalle non credeva ai suoi occhi, quel simbolo si era rivelato ai loro occhi. E le parole della ragazza la portarono a capire che ella non aveva bleffato aveva davvero sognato quel simbolo, lo stesso che ora si era rivelato ai loro occhi.
"Chissa cosa le ha spinto a venire qui. Non credo che dopo aver avuto quel sogno uno venga direttamente qui." Si disse, poi molto lentamente come se non volesse farsi sentire si avvicinò alle ragazze.

Il Drago di luce {IN REVISIONE}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora