Capitolo 1

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Corro nel fitto bosco ormai coperto da un tappeto bianco di neve , le cortecce dei alberi  bagnati sfiorano il mio pelo mentre schivo gli altissimi alberi per arrivare infine in una piccola collina dove finalmente mi fermo soffermandomi a guardare la bellezza che mi circonda.
La pace che si prova quando fai la cosa che ti piace di più ti dà libertà e per me correre e sentire il bosco intorno a me era la mia di libertà.
Un leggero vento accarezza il mio pelo bianco intanto che guardo i boschi imbiancati dalla troppa neve che quasi seppellisce i piccoli alberelli, mentre quelli alti sfrecciavano verso il cielo come se fossero immense torri .
Ululo alzando la testa verso il cielo cupo dai nuvoloni grigi come faccio sempre d'altronde. Ogni mio respiro creava una piccola nube di vapore che tendeva a scomparire poco dopo, era incredibile come le mattine invernali potessero essere così calme.
Ma come sempre questi momenti di pace non durano molto.
Torno attenta drizzando  le orecchie quando sento dei rumori provenire dietro di me che si rivelano essere tre lupi quando mi giro.
Un lupo marrone con occhi gialli sulla mia sinistra e sulla mia destra un lupo grigio e con occhi azzurri , si avvicinano ringhiando non staccandomi gli occhi di dosso.
In centro invece c'è un lupo nero troppo lontano per vederlo bene, ma più grosso dei altri due ,si avvicina da lontano con bellezza e grazia emanando potere.
I due lupi sui lati avanzano ringhiando costringendomi ad indietreggiare ringhiando a mia volta. Non potevo essere entrata nel territorio di qualcuno ma resta il fatto che questi lupi non sono pacifici .
E diamine mai che un lupo possa essere pacifico?!?! Chiedo troppo?
Salto addosso al lupo contro la mia destra cercando di morderlo nel collo ma niente vengo scaraventata via . Il lupo marrone mi attacca sulla zampa facendomi sfuggire un ululato di dolere ma senza esitare lo mordo a mia volta . Finalmente mi lascia ovviamente restare lì non era una buona idea. Mi alzo barcollando ringhiando ai miei avversari cercando di intimidirli il più possibile .
Un ululato distrae i due lupi che si girano a guardare il lupo più grosso , il lupo nero .
Non seguendo nemmeno lo sguardo verso quel lupo comincio a correre nel bosco cercando di ignorare il dolore alla zampa . Il gelido vento e i piccoli fiocchi di neve mi arrivano addosso e nonostante il bruciore alla zampa continuo a correre sentendo i passi dei lupi dietro di me , ma accelero dando il meglio di me per non averli più alle calcagne.
Schivo alberi e alberi per arrivare infine , e aggiungerei finalmente , nel sentiero che porta fuori dal bosco dove lì al confine avrei trovato i miei vestiti dentro ad un tronco cavo , dove nascondo sempre i miei vestiti.
Per un po' non sento più niente , nessuno dietro di me .
Strano ma vero ....
Arrivata al confine mi giro ma non vedo nessuno allora trasformandomi mi affretto a vestirmi . Mi metto il tutto e infine le scarpe girandomi un ultima volta verso il bosco ma non vedo nessuno e ne sento nessuno . Di solito dove vivo non ci sono lupi il che mi fa pensare che sono lupi provenienti da qualche branco lontano ad esplorare la zona. Era troppo strano ma per il momento la priorità era mettersi al sicuro ,comincio a camminare velocemente verso la piccola cittadina dove abito .
I lupi , i licantropi non avrebbero mai il coraggio di attaccarmi davanti agli umani almeno non in forma di lupo.
Essere attaccata dai lupi mi capitava ma non così senza un motivo preciso, presi un grosso respiro tranquillizzandomi e continuando per andare a casa mia dove avrei preso la mia roba e sarei andata via ,forse non era più sicuro stare qui.
Mi confondo tra la gente che ricomincia la loro vita quotidiana ;bambini che vanno a scuola , gente che va a lavoro . Tutto era nella sua banale normalità , qui non c'è molta gente ci sono soltanto 4876 abitanti e tutti i giorni lo stesso film , stessa gente e stesse abitudini . Non sono qui da molto ma se c'è una cosa che ho capito è che a questa gente non piace sorridere o salutare .... Ma a differenza dei altri giorni una cosa è successa ... I tre lupi ....
Continuo a camminare girandomi ogni tanto per vedere se qualcuno mi seguisse sentendomi osservata giro in un vicolo per prendere un percorso più breve .
Non c'è nessuno eppure comincio a sentirmi nervosa e osservata mi giro in torno per cercare qualche presenza ma accelero il passo sapendo che questa volta di essere sicuramente seguita . In giro non c'è più nessuno dato che la strada che ho preso non è molto usata .
Mi guardo dietro e vedo due uomini sui vent'anni con le stesse caratteristiche dei lupi nel bosco , che vengono verso di me . Intuisco subito che sono proprio loro i lupi di poco prima dai loro occhi che rimangono uguali in entrambe le forme. Mi giro per scappare ma  mi ritrovo davanti un uomo benché giovane e muscoloso salgo con lo sguardo per perdermi in quei occhi grigi azzurrini che guardano i miei blu elettrici.
Il battito accelera al impazzata le sue pupille si dilatano , un ruggito e poi una parola esce dalle sue labbra .....
" MIA".....
Una parola detta in modo o nell'altro che significava a dire che ero la sua compagna.

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Spazio Autrice
Aggiornamento ogni sabato :)

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