Alone ||DA REVISIONARE||

Capitolo 15

Alaska' Part

Il volto di Noah era cupo , triste ma allo stesso tempo deciso e determinato ,sapevo a cosa pensava, lo pensavo anche io eravamo nella vigilia di una battaglia.
Non passò  poco tempo che la mattina arrivò ,e poco dopo eravamo già in viaggio con tutto il branco dei wolfgreev.
N: voglio che quando ti dico di fare una cosa tu lo faccia, non voglio che ti succeda qualcosa , capito?
Dice voltandosi verso di me eliminando il silenzio.
Io: cosa intendi? Non ti lascio combattere da solo.
Dico decisa , è anche la mia battaglia.
Tira un sospiro rassegnato prima di voltarsi , gli prendo la mano e mi aggrappo ad essa, in cambio lui intreccia le sue dita con le mie , stringendomi  la  mano .
La consapevolezza che il futuro era incerto rendeva ogni piccolo contatto ,ogni piccola cosa con lui il mio tesoro ,i  ricordi che avrei riguardato , ripercorso sorridendo prima di chiudere gli occhi per sempre se fossi morta .
Nonostante sarebbero stati proprio quei ricordi rendere difficile lasciare il tutto ,lasciare lui.
Dopo un lungo cammino fino ad arrivare dove la neve era più alta , uno ad uno iniziarono a trasformarsi in lupi .
I lupi indossavano orgogliosi il loro manto chiaro , mentre io ero con il mio manto completamente bianco come neve, mi giro e vedo affianco a me Noah trasformato nel suo bellissimo lupo nero dagli occhi grigio azzurro.
I lupi iniziano a corre  , si sentono i fiati dei lupi che quando espirano lasciano una nuvola di vapore , e la neve leggermente ghiacciata rompersi mentre le zampe dei lupi sprofondano nella neve mentre corrono.
Ormai la foresta è piena di odori di lupi quelli dei Dark blood , siamo nel loro territorio ormai  vicini , non lascerebbero che altri lupi vengano nel loro territorio, loro sanno che siamo qui.

Brian's Part

Sono  scappato come un vigliacco , le mie mani si chiudono in due pugni finché le nocche non diventano bianche , sono seduto sulla mia poltrona di pelle nera nel mio studio , guardando il fuoco ardere la legna nel camino.
La rabbia cresce ogni volta che ricordo Alaska rannicchiata nella neve, ha perso il nostro bambino e pensare che ora sarà nelle braccia di Noah fa scattare in me molta più rabbia di quanto io non possa immaginare.
Io: se non la avrò io non la avrà nessuno .
Mi alzo e preso dalla collera afferro la poltrona fino a scaraventarla dentro il grande camino , un grande fuoco esplode intorno alla poltrona di pelle illuminando la stanza.
Esco dalla stanza , so benissimo che ora stanno arrivando non c'è che aspettarli, li accoglierò a braccia aperte.
Avverto i miei lupi del imminente attacco ed ordino di rinchiudere i lupi del branco di Noah, camminando arrivo in un salone dove c'è un enorme balcone arrivo apro le porte e mi affaccio da essa.
Il bianco arriva fino al confine del bosco da dove arriveranno.
Io: ti attendo con ansia.
Da dietro arriva un mio licantropo che mi avverte che sono quasi arrivati , scendiamo tutti davanti al grande portone della villa ad aspettarli , il sole stranamente splende senza che ci sia neve a cadere, ma non basta , la giornata sembra triste quasi a conoscenza di quello che avverrà.

Noah's Part

Il cuore batte forte, non è la prima volta che vado ad una battaglia ma questa volta c'è Alaska , voglio liberare il mio branco e liberare Alaska dal passato.
Da lontano si vede la fine del bosco , dove la distesa di neve continua sul terreno privo di alberi . Il mio sguardo scorre davanti a me fino a che non vedo una grande villa dal aspetto cupo e macabro, e in piedi il branco Dark blood .
Si trasformano in un salto ed iniziano a correre verso di noi , i primi lupi che si saltano addosso ringhiando e ululando di dolore ad ogni ferita . La confusione si impossessa, tra lupi che si attaccano e ringhii .
Nella confusione cerco Alaska dopo aver morso alla gola un lupo che poco prima mi saltò addosso. La vedo combattere contro un lupo che le morde la zampa facendole sfuggire un gemito di dolore , subito corro verso di loro saltando al lupo che ha morso la mia compagna.
Gli salto addosso schiacciandolo con le zampe il torace, ulula di dolore , gli mordo il collo uccidendolo. Guardo Alaska che nel frattempo si è alzata.
"Vai a trovare il resto del branco e liberali " dico con la mente.
"No non ti lascio qui !"
"Ho detto vai !!" Le dico ringhiando, senza replicare ancora, annuisce sconfitta prima di avviarsi nella villa.
Il mio sguardo corre finché non si incastrano negli occhi neri del lupo marrone, Brian.