"Cosa ti è successo?" la voce di Carlisle era preoccupata ed Edward non riuscì a sostenere il suo sguardo. Si lasciò cadere sul divano, sconsolato e spaventato.
"Carlisle, oggi ho quasi ucciso una ragazza" disse tutto d'un fiato, come se stesse tirando fuori un peso che lo opprimeva fin nei polmoni. L'uomo si avvicinò a lui e si sedette di fianco.
"Mi vuoi raccontare?" chiese, dolcemente, mentre Esme si aggiungeva, prendendo posto sulla poltrona davanti. Edward inspirò profondamente, cercando dentro di sé le parole.
"Appena ho sentito l'odore del suo sangue, ho perso il controllo. Non mi era mai capitato. Ho temuto di saltarle addosso davanti a tutti, anzi..." sospirò "L'ho quasi fatto". Nella stanza cadde il silenzio: Carlisle, l'uomo che fra tutti i Cullen aveva più esperienza, pensò ad una possibile spiegazione dell'accaduto. Edward era sempre stato molto controllato, non era stato complicato educarlo alla dieta animale e, soprattutto, non lo aveva mai visto in balìa della sete a tal punto. Esme, guardò Carlisle aspettando un responso, così come Edward.
"Credo che la ragazza sia la tua Cantante" ammise, infine, il dottore. Esme ed Edward lo guardarono, interrogativi.
"Si dice che per ogni vampiro esista una persona, il cui sangue abbia un richiamo forte. Per molti si tratta di pura leggenda, ma ho visto, personalmente, vampiri fare le cose più sconsiderate davanti ai Cantanti"
"Quando vivevi Volterra?" chiese Edward.
"Esatto. Ricordo di un vampiro, Marco. Era sempre attento a seguire le regole dei Volturi e in circa sessant'anni, non aveva mai infranto alcuna regola. Lo stesso Aro ne fu sconvolto, quando, in pieno giorno, Marco attaccò un ragazzo, nella piazza del mercato. Nessuno si capacitava del gesto. Nemmeno lui. Ricordo che al cospetto dei Volturi, non seppe giustificare l'aggressione. Semplicemente, disse che non era riuscito a controllarsi". Seguì una pausa, durante la quale, vennero raggiunti anche dagli altri membri della famiglia.
"Alice" disse Esme "Hai visto Edward attaccare la ragazza?"
Alice sembrò stupita dalla domanda. "No, ma cosa è successo?"
"Edward ha incontrato la sua Cantante" rispose Carlisle.
"Ma tutto questo è assurdo!" quasi tuonò la voce di Edward, incapace di ammettere che la sua natura potesse essere così influenzata dal sangue di Bella.
"Bella Swan?" chiese Alice. Edward la guardò. "Ho visto l'espressione della ragazza mentre usciva dalla lezione di Biologia e ho provato a sondare il suo futuro. Non so perché, ma ho creduto che tu centrassi qualcosa nella faccenda"
"E... ?" incalzò Edward, irritato.
"E credo che abbia intenzione di parlarti" Alice pronunciò quelle parole guardando altrove. La paura prese possesso di Edward, che sapeva di non poter controllare la sua sete una seconda volta.
"Edward, tu puoi farcela" disse Carlisle, intuendo i pensieri del ragazzo "Devi solo nutrirti con più frequenza. Non sarà facile, ma puoi riuscirci"
"Carlisle c'è un'altra cosa, che non vi ho detto" ora gli sguardi erano tutti su di lui. "Non riesco a sentire i suoi pensieri"
"Interessante" disse il medico "Nemmeno uno?" chiese, incuriosito.
"Nulla. Silenzio completo"
Carlisle congiunse le mani sul mento, pensieroso. "Non so spiegarmi questo" ammise, con franchezza "Ma credo che dovremmo affrontare i problemi uno alla volta. Innanzitutto, devi andare a caccia, Alice e Jasper verranno con te. Poi penseremo al resto"
Nelle ore che seguirono, Edward si chiuse nella sua camera, cercando di fare chiarezza nei suoi pensieri e aspettando la notte per poter uscire a caccia. Non capiva ciò che era accaduto, non riusciva a credere che il sangue di Bella potesse scatenare in lui una tale sete. Anche in quel momento di solitudine, sentiva di non aver più sete del solito: era convinto che avrebbe potuto resistere ancora qualche giorno, prima di sentire la morsa dalla fame. Eppure, non appena pensava a Bella, la gola iniziava a bruciare. La storia della Cantante lo inquietava: se fosse stata vera, allora quella ragazza doveva mantenere le distanze da lui. Ma soprattutto, lui doveva starle lontano. Sentiva di non averne la forza e temeva che la caccia non avrebbe sortito alcun effetto.
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Edward's Twilight
FanfictionNella piccola cittadina di Forks, perennemente avvolta dalle nuvole, vive la famiglia Cullen. Tutti hanno dei segreti, ma alcuni segreti sono più pericolosi di altri. Un bel giorno, una ragazza fa il suo ingresso in quel mondo che crediamo essere so...