Edward andò in classe, distaccando con pochi passi Bella. Ormai aveva fatto chiarezza dentro di lui, non era più combattuto, almeno non così tanto come lo era stato nelle ultime settimane.
Di tre cose era assolutamente sicuro: primo, Bella era un'umana la sua vicinanza lo poneva al limite di due abissi, fra la bestia che era e il ragazzo che avrebbe voluto essere; secondo, una parte di lei che non sapeva quale e quanto grande, era attratta da lui e ciò lo rendeva felice; terzo, era disperatamente e incondizionatamente pazzo di lei.
Sentiva che, stranamente, il tempo cominciava ad assumere un certo peso. Prima che lui si rassegnasse all'idea di lasciarsi andare, di assecondare quella folle idea di frequentare Bella, il tempo non aveva alcun valore, era un concetto vuoto e privo di senso. Ma da quando aveva aperto la sua vita a Bella, il tempo aveva cominciato a scorrere ed era una sensazione nuova per lui. Tic tac. Tempo che lo separava da lei. Tic tac. Tempo che non avrebbe potuto trascorrere assieme a lei.
Quando raggiunse i suoi fratelli, Alice lo accolse con un grande sorriso. Lui sapeva che aveva visto ciò che voleva fare, perciò non perse nemmeno un secondo a spiegare il motivo per cui non si sarebbe seduto con loro, a mensa. Edward andò in un altro tavolo, separato, e aspettò Bella. Era convinto che lei sarebbe andata a sedersi lì, accanto a lui, una volta che l'avesse notato. Edward la vide entrare in mensa, seguita a ruota da Jessica che parlava a profusione del ballo. Sorrise nel guardare l'espressione di vuota rassegnazione di Bella, costretta a sentire chiacchere assolutamente inutili, mentre con gli occhi andava a cercarlo, al suo solito tavolo. Lei non lo aveva notato, ma Jessica si. Con molta probabilità, fu proprio lei a dire a Bella dove lui si trovasse, perché poco dopo, la ragazza si voltò verso di lui, seguendo la direzione indicatale dalla compagna. Edward sorrise, non appena i loro sguardi s'incrociarono e lei cominciò ad avanzare al suo tavolo. Camminava timida, eppure aveva una luce di profonda sicurezza e lui non riusciva a staccare gli occhi da lei. La guardava in ogni più piccolo dettaglio e, solo per un piccolissimo istante, inspirò l'aria inebriandosi del suo profumo.
Quando lei gli fu accanto, Edward lesse un'espressione costernata e aveva ragione: lui aveva cercato in ogni modo di starle lontano e, al contempo, faceva di tutto per starle accanto. In effetti, avrebbe fatto ammattire chiunque, quella danza tira e molla. Decise che Bella si meritava una risposta, una spiegazione sul suo cambio di umore.
"Beh..." cominciò a dire, ma subito si fermò. Era inutile continuare a girarci attorno e pensò di dover essere assolutamente sincero "Ho pensato che se proprio devo finire all'inferno, tanto vale andarci in grande stile". Silenzio. Non era ciò che lui si aspettava, ma, in fondo, ciò che aveva appena finito di dire non aveva alcun senso per lei. Perché mai un'amicizia avrebbe dovuto condannarlo all'inferno? Lui sapeva la risposta, ma lei no.
"Sai che non ho la più pallida idea di cosa tu stia dicendo?" disse lei, alzando le sopracciglia.
"Certo che lo so" rispose Edward, sorridendo. Seguì un momento di imbarazzo, nel quale nessuno dei due sapeva bene cosa dire. Fu nuovamente lui a rompere il silenzio.
"Sembri preoccupata". In realtà non era una domanda, quanto una paura. Lui non voleva che lei avesse paura di lui, che lo temesse, né che si sentisse in pericolo.
"No" disse lei "più che altro sono sorpresa... a cosa devo tutto questo?"
"Te l'ho detto, sono stanco di cercare di starti lontano, perciò ci rinuncio". Sebbene avesse voluto sembrare più felice, non riuscì a nascondere una certa malinconia in quelle parole, soprattutto l'ultima. La sua era una rinuncia: rinuncia a tentare di capire, a cercare di risolvere, alla solitudine.
"Rinunci?" chiese lei, quasi divertita.
"Si, rinuncio a sforzarmi di fare il bravo. D'ora in poi farò solo ciò che mi va e mi prenderò quello che viene" rispose risoluto.
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Edward's Twilight
FanfictionNella piccola cittadina di Forks, perennemente avvolta dalle nuvole, vive la famiglia Cullen. Tutti hanno dei segreti, ma alcuni segreti sono più pericolosi di altri. Un bel giorno, una ragazza fa il suo ingresso in quel mondo che crediamo essere so...