VIII.alleati

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Yuna mi spiegò che tra le persone di un certo ceto si conoscono tutti,il padre di Jungkook era proprietario di una catena di hotel lussuosi quindi la sua presenza era indispensabile per questo tra di loro si conoscevano un pò tutti, alcuni avevano legato e altri rimanevano solo conoscenti. Quando il ragazzo di cui non sapevo il nome passò,dopo essere andato in bagno, notò Yuna -"Yuna che ci fai qui?"- vidi che si stava agitando perchè sicuramente il suo amico ci avrebbe chiesto di unirci a loro e fu proprio così.
Io volevo diventare invisibile.
Dopo quella volta sulla terrazza io e Jungkook non ci rivolgemmo più la parola ed era imbarazzante rivederlo fuori dal contesto scolastico; quando unirono i tavoli, mi nascosi sotto al tavolo -"Sei sola?"- le chiese Mihyunk -"no no sto con Hwayoung"- rispose per poi accorgersi che non c'ero -"Starà sotto al tavolo"- purtroppo mi conosceva, traditrice le dissi nella mia testa; -"mi era caduta una cosa"- e mi rialzai come se niente fosse accaduto, Jungkook mi guardò facendo un sospiro come se non mi volesse vedere.
Pensavo che mi sarei sentita a disagio ma non fu così, mi misero a mio agio -"ah quindi andate in classe insieme?"- chiese Hyuk,il terzo ragazzo e Yuna disse -"sì"- a quel punto Minhyuk intervenì dicendo -"allora devi conoscere Jungkook visto che tutti lo conosco"- con aria perplessa, gli risposi -"ahimè sì"- e di conseguenza il soggetto di cui stavo parlando mi squadrò con il suo sguardo serio.

A peggiorare la situazione fu la proposta di Minhyuk -"Vi va di andare alla sala giochi insieme?"-, io e Yuna ci guardammo con la sensazione di avere la stessa risposta ma quando la pronunciammo ci rendemmo conto che erano opposte, la mia era un "no" mentre la sua era un "sì", non potei fare niente che cedere,così trascinai il mio corpo con loro. L'elemento di disturbo era Jungkook che a scuola si comportava in un modo e in quel momento si era rivelato essere un'altra persona,lo stava facendo apposta oppure era nella sua natura? Lo osservai per poterlo capire, ma non trovai risposta -"Hai qualcosa da dirmi?"- interrompendo la mia investigazione e senza farci caso gli dissi di -"no"- per poi raggiungere Yuna che si era appiccicata a Minhyuk,era evidente che entrambi si piacevano.
Non mi restò altra scelta che stare con Hyuk e Jungkook.
A una certa Hyuk dovette andarsene perchè aveva ricevuto una chiamata da parte di suo padre che gli ordinava di tornare a casa,mi accorsi che la vita da figli di papà non era così semplice come pensavo; -"sempre la testa fra le nuvole!"- disse Jungkook,dandomi un colpo sulla fronte per farmi ritornare in me e automaticamente gli diedi una pacca sulla spalla. Da quando eravamo entrati nella sala giochi, avevamo perso Yuna e Minhyuk che stavano nel loro mondo e a gravare la situazione ci pensó Minhyuk che disse -"Noi andiamo a fare una passeggiata, ci vediamo dopo"- lasciandoci spiazzati. Yuna mi mandò un messaggio,chiedendomi scusa e che in qualche modo mi avrebbe ripagato il favore. -"E ora che facciamo?"- guardai Jungkook spaesata dal momento che era una situazione che mai mi sarei immaginata, -"se non mi sbaglio stasera c'è la fioritura dei ciliegi qui vicino"- non appena sentì quelle parole lo trascinai con me alla ricerca di quel posto.

Grazie alle indicazioni che ci avevano dato un gruppo di ragazze,tra l'altro che sottolinearono varie volte quanto fosse bello Jungkook, riuscimmo a trovare il viale dei fiori di ciliegio e fu una meraviglia poter ammirare un evento del genere la sera,che era ulteriormente migliorata grazie alla luce dei lampioni. Rimasi immobile per non so quanto tempo ad osservare la separazione dei petali dal bocciolo che si sarebbero dispersi nell'aria,creando un effetto magico; mi ricordai della presenza di Jungkook quando due ragazze iniziarono a bisbigliare qualcosa sul suo conto -"tutto bene?"- gli chiesi, vedendo che nascose un sorriso imbarazzato.
Il viale era pieno di coppie ma anche di famiglie che venivano apposta per vedere l'evento.

Appena ci sedemmo su una panchina,Yuna mi chiamò chiedendomi -"dove siete?"- trovammo un punto in comune e ci incontrammo là, -"allora noi andiamo"- presi sotto braccia Yuna per poter scappare il più presto possibile da quella serata che sembrava non finire mai ma Yuna non si mosse di una virgola -"torniamo con loro,non te l'ha detto Jungkook?"- non so ma avevo la sensazione come se loro tre si fossero alleati contro di me , guardai male Jungkook che non mi avvisò in tempo per poter chiamare Yuna e dirle che potevamo benissimo tornare a casa anche da sole. In macchina Yuna era attaccata a Minhyuk mentre io e Jungkook li guardavamo schifati per il loro modo troppo sdolcinato; l'autista ci lasciò davanti alla casa di Yuna che era una villa enorme, era la prima volta nella mia vita che vedevo un'abitazione così grande.

-due mondi differenti-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora