Primo anno|C.2

257 22 12
                                    

Sarah si incamminò per Londra, stringendo a se la busta con la lettera arrivatale giorni prima.

"Signorina Kudo,
Siamo lieti di informarla che lei ha il diritto di frequentare la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà la lista dei libri del primo anno. La invitiamo mandarvi risposta entro il 31 luglio.
Cordiali saluti,
Minerva McGonnagall, Vicepreside."

*So che il testo non è corretto, ma ho passato tre ore di storia e due di francese, quindi sono mezza stonata, abbiate pietà.

Sarah rilesse quelle poche righe, e sorrise.

Non aveva idea di come fosse andare ad una scuola di magia, ma sapeva di averne i requisiti.

Era sempre stata affascinata dalla magia, e ai era chiesta molte volte se quello che stava provando non fosse solo finzione.

Aveva inviato subito una risposta, chiedendo dove doveva prendere i libri, che giorno era la partenza, quale mezzo avrebbe usato, quale stazione o luogo di incontro doveva raggiungere...

In breve, doveva andare a Londra, entrare nel Paiolo Magico, battere in un punto preciso fuori dal pub, e poi sarebbe entrata a Diagon Alley per comprare i libri al Paiolo Magico ed altri negozi.

E quella era la parte più facile.

Beh, meglio procedere a piccoli passi.

Con un po' di imbarazzo, aprì la porta del pub.

Era strano, perché nessuno sembrava aver notato il Paiolo Magico.

Ma infondo, la gente non notava tutto.

Il pub era pieno di gente vestita in modo strano, e c'erano donne anziane che fumavano da pipe con forme bizzarre.

Sarah osservò gli individui, e loro fecero lo stesso.

Che fare? Chiedere a loro le indicazioni per Diagon Alley?

-Deve andare a Diagon Alley signorina?

La voce era del barista, che la osservava con curiosità.

-Ehm... Sì...

Lui sorrise, si presentò e la portò all'uscita del pub.

Con grande stupore di Sarah, visto che quello fuori era solo un muro, Tom il barista estrasse dalla tasca uno strano bastoncino che puntò tre volte contro il muro.

Questo si aprì, rivelando una strana entrata.

Tom le sorrise e le fece cenno di entrare.

-Ma... È sicuro? E poi come faccio a torn...

Ma l'uomo era sparito.

La ragazzina, ancora più eccitata e spaventata di prima, entrò nel passaggio.

Era bellissimo.

Negozi stranissimi ovunque. C'era una vetrina con gufi e gatti esposti, altre con selle lucenti scope, che lei non aveva mai visto.

Ma l'edificio che spiccava di più, era bianco, ed enorme.

Sarah non aveva dubbi: quella era la Gringott.

Le avevano detto che i soldi Babbani, ovvero quelli delle persone monotone ed idiote, non valevano nel mondo dei maghi. Fortunatamente, sua madre era stata generosa e le aveva lasciato dei soldi li dentro. Doveva solo andare li e chiedere.

Beh, era il primo passo, se no non poteva prendere niente.

Si avviò nella struttura, dove un goblin le fece strada.

[SOSPESA] Hogwarts is my home {1.0}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora