L'ultimo giorno di scuola arrivò anche troppo presto per Sarah. Era dispiaciuta, certo. A differenza degli altri anni, però, sapeva che quell'estate sarebbe stata meravigliosa.
Con Tonks e con i gemelli Weasley c'era da aspettarsi di tutto!
-Allora è deciso? Vieni da noi per un po'?- Le chiese George, quella mattina, mentre la Corvonero riponeva nella sua borsa tutti i libri del primo anno.
-Certo!- Sarah sorrise, raggiante- Allora verso luglio starò da voi!
-Potevi anche venire prima, per la cronaca...- Borbottò Fred che arrossì quando Sarah lo fissò- Ma... Ma non per qualcosa, eh!
La streghetta sorrise, annuendo appena.
-Grazie ragazzi, ma preferisco passare un po' di tempo anche con Tonks! Senza dubbio ci divertiremo!- Disse mentre riponeva le ultime cose nella borsa, chiudendola di scatto.
-Oh certo, soprattutto quando saprai chi è il suo fidanzato!- Ghignarono i gemelli.
Sarah li osservò confusa, ma non ci fece troppo caso.
Si avviò verso il suo dormitorio e, appena entrata in camera, cominciò a preparare la valigia.
L'aria né troppo calda né troppo fresca di giugno riempiva tutta la torre di un torpore rilassante. Sarah si sentiva eccitata come non mai, pensando già a che cosa avrebbe fatto l'anno successivo.
Abbassò lo sguardo pensando a Potter e alla Pietra Filosofale. Alla fine nessuno di loro era stato punito, nemmeno lei.
Si vergognava ancora dell'idea che i gemelli erano andati a salvarla, anche se non aveva ancora capito come. Non voleva sembrare debole, ma quei due la facevano sembrare solo un piccolo terremoto, mentre loro erano i cicloni.
I suoi cicloni.
Il barbagianni di Sarah entrò dalla finestra con in bocca una lettera. La streghetta non gli aveva ancora dato un nome, anche se optava per Night. O Staraptor, ma dettagli.
Prese la lettera prima di obbligare l'animale ad entrare nella sua gabbia. Quando l'aprì, la bambina scoppiò a ridere: era una lettera di Tonks, scritta disordinata e colorata come solo la tutrice sapeva scrivere.
"Ehi, Sarah! Forse te l'avrò detto centomila volte, ma devo essere sicura: ti ricordi che quando uscirai dall'Hogwarts Express, dopo il viaggio, io ti aspetterò alla stazione? Giusto? Spero di sì! Quando leggerai questo messaggio, sono sicura che io sarò già li ad aspettarti! Un bacione, a fra poco! -Tonks."
Sarah ripose con cura la lettera nel suo baule, che cominciò a trascinare pesantemente giù per le scale.
-Ehi, ti serve aiuto?
-Oh, Lee! Meno male che ti ho incontrato! Me lo porti tu?- La Corvonero, voltatasi verso l'amico dei gemelli, cercò di fare la faccia più dolce che poteva.
Lee scoppiò a ridere:
-Certo che una donna sa proprio come corrompere gli uomini, eh? Beh, per la cronaca, mi devi una cioccorana!
***
La streghetta guardò Hogwarts con un sorriso da un orecchio all'altro: le sarebbe mancata senza dubbio quella scuola. A differenza delle altre scuole, lasciare Hogwarts era come lasciare casa. Sarah provò un profondo dispiacere.
-Ti siedi con noi e con Lee sul treno, vero?
Sarah si voltò di scatto, come anche tutti i presenti: Fred Weasley, incurante del fratello che sghignazzava, aveva le mani a coppa davanti alla bocca.
Molti si guardarono in giro curiosi, chiedendosi a chi si stesse riferendo.
Sarah, invece, lo aveva già capito. Rossa come un peperone, si avvicinò ai gemelli, consapevole di avere tutti gli sguardi puntati addosso.
Con gesto fulmineo diede un pugno a Fred.
-Ahia!- Esclamò lui- E questo per che cos'era?!
-SCEMO!- Sbottò lei, senza incrociare il suo sguardo- SCEMO, SCEMO E SCEMO! GUAI A TE SE MI FAI FARE ANCORA UNA FIGURA DEL GENERE!
(Sarah tsundere mode xD ndSarah)
-Guarda che sei tu a farti notare. E i capelli rossi ti donano!
Sarah si guardò i capelli, senza far troppo caso al colore.
-Saresti proprio una Weasley!- Fred le scompigliò i capelli, e lei arrossì ancora di più.
-S...Smettila, idiota...
***
-Giuro, questo è stato un anno fantastico! Abbiamo vinto la Coppa delle Case, abbiamo un nuovo e formidabile Cercatore...- Lee non la piantava più di parlare di quanto fossero fantastici i Grifondoro, e a Sarah questo dava fastidio.
-Per la cronaca, se non fosse stato per Silente, che fa anche troppi favoritismi verso i Grifondoro, la mia Casa sarebbe diventata la seconda in classifica!- Sbuffò Sarah, cercando di darsi importanza.
I ragazzi scoppiarono a ridere.
-Abbiamo capito, Sarah- Iniziò George- questo anno ti è piaciuto anche troppo! Oltre al fatto che c'era la mia meravigliosa presenza, ma anche perché...
-Ma per favore!- Fred chiuse la bocca del fratello- IO SONO PIU' BELLO DI TE!
La Corvonero scoppiò a ridere, rischiando di soffocarsi con la sua cioccorana.
-A proposito... Ma allora è vero che Quirrell voleva rubare quello che custodiva Cerbero? E che Harry l'ha sconfitto? E per conto di chi?- Sussurrò poi la ragazzina ai gemelli.
I rossi si rabbuiarono per qualche istante.
-Non preoccuparti di questo, Sarah!- Disse George dopo un po'.
-Giusto! Andrà tutto per il meglio, vedrai!- Fred le fece l'occhiolino, e lei sembrò tranquillizzarsi.
La ragazzina si portò le ginocchia al petto e rimase a guardare lo scenario fuori dal finestrino.
"Ma sì!" Pensò "Andrà tutto bene!"
Sarah osservò Fred e George e rivolse loro un sorriso appena accennato.
Ciao a tutti! (Io e i miei saluti banali...)
Ecco la conclusione della prima parte! Lo so, non è gran che ma... INDOVINATE CHI ARRIVA AL PROSSIMO ANNO?
Pensateci: so che lo sapete xD.
IMPORTANTISSIMO: AVREI BISOGNO DI UN CONSIGLIO! DATO CHE QUESTA STORIA E' AMBIENTATA AD HOGWARTS PER SETTE ANNI CON ALTRETTANTE PARTI, DOVREI SCRIVERE UN LIBRO PER OGNI ANNO OPPURE LASCIARE TUTTI I CAPITOLI QUI? ORA MI E' VENUTO IL DUBBIO. SECONDO VOI?
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[SOSPESA] Hogwarts is my home {1.0}
Fanfiction1°anno Sarah Kudo è una normale ragazzina di undici anni. Certo, se non per il fatto che ha un cugino super sfigato, che è una mezzosangue, o semidea, figlia di Atena, è una ragazzina come tanti. Odia essere aiutata, preferisce mostrarsi forte e i...