Sarah Kudo fissò i bagagli con una rabbia mal celata. Sbuffò e per poco non lanciò con rabbia il manga di Toradora oltre il letto.
-Ora non te la prendere!- Disse una ragazzina esile e con i capelli rossi- Non è mica colpa di Fred e George se odi Harry... Harry Potter. -A quelle parole, arrossì.
Sarah fece finta di non notare il rossore di Ginny Weasley, l'ultima della numerosa famiglia dei suoi migliori amici.
-Non odio Harry Potter!- Ringhiò la streghetta- È solo che... Lui è...
-Intelligente? Brillante? Dolce? Simpatico? Carino?
Ginny, allo sguardo truce della Corvonero, arrossì ancora di più.
-Troppo famoso e perfetto...per una come me.
-Ti... Ti piace?!- Squittì la rossa.
-Eeeh?- Sarah la osservò sia ridendo che ringhiando- No. Io sono un disastro, e poi ho già provato a parlare con quel famoso ragazzino e...
-Ah, è perché Fred e George stanno appiccicati a lui!
Sarah avanzò minacciosamente verso la piccola Weasley, che indietreggiò.
Dopo un po' la ragazzina sbuffò e infilò le poche cose che le erano rimaste sparse nella valigia.
Era andata dai suoi amici Fred e George durante l'estate, per un paio di settimane. Poi però sarebbe arrivato Potter, e proprio non ci teneva a sentirlo venerare assieme al resto del Golden Trio.
Era notte ormai, e Tonks, la sua tutrice, sarebbe andata a prenderla a momenti. Aveva già salutato tutti i Weasley tranne Percy, che non l'aveva nemmeno degnata di uno sguardo. Anche Ron si era rivelato simpatico, ma il topo del ragazzo non l'aveva ispirata particolarmente.
Ed ora, le uniche persone che doveva salutare erano i suoi amati gemelli.
Amati... Beh, si faceva per dire...
Arrossì involontariamente.
-Dove sono Gred e Forge?- Sapeva bene che loro trovavano quel nomignolo inutile, se non lo dicevano loro.
-Usciti.- Disse evasivamente Ginny.
-U...usciti??!- Sarah la osservò stupefatta- Ma come vaolo è possibile?!
-Ecco...
La Corvonero sbuffò: erano andati a prendere Potter! Senza dubbio. Sperava solo che non avessero preso sul serio l'idea della Ford volante!
Quindi se erano usciti non li avrebbe salutati.
"Cavoletti." Sarah diede un calcio al suo baule, che si chiuse.
-Tutto bene?- Chiese Ginny.
-Seeeee...- Sbuffò l'altra, giocherellando con una ciocca di capelli, facendole assumere varie gradazioni di biondo.
Prima che la ragazzina dai capelli rossi potesse replicare qualcosa riguardo la dote di Sarah, quella prese la gabbia del suo barbagianni e strillò:
-Staraptor, muoviti, dobbiamo andare da Tonks!
L'uccello la guardò indignata, e poi entrò nella gabbietta, nascondendo la testa sotto l'ala.
-Perché l'hai chiamata così?
-Perchè i Pokémon sono una razza superiore.- Sarah prese i suoi bagagli e, appena sentì un crack familiare, scese velocemente giù per le scale, seguita da Ginny.
La piccola Weasley l'aiutò a non cadere e svegliare la famiglia.
-Fred e George saranno furiosi con te. Poi non arrabbiarti se ad Hogwarts non ti parleranno.
Sarah constatò che Ginevra Molly Weasley stesse cercando di trattenerla li, forse per via dei gemelli.
Era strano pensare che forse loro volevano addirittura tenerla li. Faticava ancora ad abituarsi all'amicizia dei due.
Si limitò a sospirare e salutare Ginny, uscendo velocemente fuori dalla Tana, per salutare la sua esuberante tutrice e tornare a casa con lei.
Ecco il secondo 'libro'! Ho deciso di farne due o tre in una parte e poi in un'altra per ora. Dato che troppi capitoli sono difficili da gestire xD.
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[SOSPESA] Hogwarts is my home {1.0}
Fanfiction1°anno Sarah Kudo è una normale ragazzina di undici anni. Certo, se non per il fatto che ha un cugino super sfigato, che è una mezzosangue, o semidea, figlia di Atena, è una ragazzina come tanti. Odia essere aiutata, preferisce mostrarsi forte e i...