Christian Pov:
Anastasia mi ha detto che stanotte resterà a casa mia perché Elliot e Kate avevano bisogno di un po' di privacy, mamma mia non vedo l'ora di coccolarla e sentire il suo profumo per tutta la notte, appena arriviamo davanti alla porta la metto giù e dal suo sguardo capisco che c'é qualcosa che la turba, ha gli occhi persi nel vuoto sembra in un altra dimensione e la sua faccia buffa mi fa scappare una risata: << a cosa pensi?? >> lei mi guarda, i suoi occhi hanno una sfumatura completamente diversa, blu scuro come la notte e senza dire nulla mi sbatte al muro dandomi un bacio appassionato, le nostre lingue danzano ad un ritmo veloce ed erotico da morire, sento il mio pene tendersi a dismisura fino a farmi male, basta non ce la faccio più, la prendo in braccio e lei per fortuna si aggrappa solo ai miei avambracci, non so come potrei reagire se mi toccasse completamente, è uno dei momenti più belli e intensi che ho mai provato in vita mia e non voglio che le tenebre tornano a farmi visita proprio adesso, inizio a toccarla piano piano sul seno, sento i suoi capezzoli indurirsi attraverso i vestiti: <<Ana, non sai quanto ti desidero >> lei mi guarda con i suoi occhioni che luccicano di desiderio: << Christian so che non sappiamo nulla l'uno dell' altro ma io ecco.. Io.. Voglio fare l'amore con te, mi fai provare sensazioni magiche che nessuno aveva mai svegliato in me, il mio corpo con te è a mio agio, non ti respinge, voglio che sia tu il mio primo, permettimi di essere tua >> "cazzo è vergine e adesso? Che era inesperta lo avevo capito, ma addirittura vergine.. E vuole fare l'amore con me, come faccio a dirle che sono un mostro? Io non so fare l'amore, non merito la sua purezza, non posso marchiarla con il marcio che ho dentro non sarebbe giusto nei suoi confronti" << Io.. Anastasia non credo sia una buona idea >> lei non distoglie lo sguardo dal mio << Ah, Christian ti prego, guardami negli occhi e dimmi che non ti piaccio, che non provi desiderio nei miei confronti e ognuno andrà per la sua strada, ti lascerò andare >> "cazzo come può pensare una cosa del genere? È da quando l'ho incontrata che desidero possederla per ore ed ore": << Anastasia, credimi tu mi piaci e molto direi, ma non voglio farti pentire in futuro di.... >> lei mi tappa la bocca con il suo indice e mi sussurra: << Shh sta zitto, amami Christian, fammi sentire libera, lasciati andare, portami con te >> inizia a baciarmi il collo e a mordicchiarmi il lobo dell'orecchio, il mio corpo perde il controllo, le mie mani iniziano a vagare ovunque, accarezzano il suo viso, il suo collo e piano piano inizio a tirare giù la cerniera del vestito, mi stacco dal suo bacio per ammirare il corpo stupendo della ragazza di fronte a me, inspiro e il mio cuore perde un colpo, è nuda a parte le mutandine nere in pizzo, il suo seno è piccolo e rotondo, sodo, ha un fisico perfetto, la sua pelle è candida e pura come lei, tiene gli occhi fissi su di me, e io la guardo nel blu dei suoi occhi perdendomi in lei ancora una volta.
<< Dio mio, sei così perfetta >>, la faccio sdraiare nuovamente nel letto, accarezzo le sue gambe arrivando alle sue mutandine che tiro giù lentamente, mantengo il mio sguardo sul suo visto, voglio darle sicurezza. Tiro giù i miei pantaloni e i boxer e mi sfilo la camicia, le apro le gambe sdraiandomi su di lei, pelle contro pelle, le sue mani per fortuna avvolgono il mio collo, la mia lingua lecca le sue labbra. Numerosi e piccoli baci stanno percorrendo il suo collo, lei è pronta, si struscia contro di me strusciando il suo sesso contro il mio, io sento che sto per morire, ne sono sicuro perché mi sento in paradiso, scendo con la mano e addentro piano un dito, è bagnata, chiudo gli occhi dal piacere per averla trovata in quello stato. È stretta casta e pura, non posso credere che sarò io a rompere questa sua purezza. Prendo un preservativo dal cassetto, le faccio strappare la bustina con i denti e lo srotolo accuratamente sulla mia erezione, la guardo, è emozionata, accaldata ed impaurita. Io lo sono più di lei, le mie mani avvolgono il suo viso.. << sei sicura di volerlo fare? >> le chiedo guardandola negli occhi: << Si.. >>.
Trema, tremo anche io, ho anche sperato dicesse di no, ho paura come se fosse anche la mia prima volta. Entro dentro di lei piano, godendomi ogni suo centimetro, lei tira indietro la testa per il dolore, sto fermo per farla ambientare a questa nuova sensazione, una piccola lacrima le scende di lato che io mi affretto ad asciugare con un mio bacio. É mia, adesso lo sarà per sempre. Lentamente inizio a muovermi cercando di non farle troppo male; le nostre lingue si incontrano, ingoiano l'uno i gemiti dell'altro. Non ho mai fatto questo tipo di sesso, così lentamente, con tutta questa dolcezza, sono sempre stato abituato alle bottarelle occasionali, ma nulla di particolare dato che la maggior parte delle volte non le guardavo nemmeno in faccia, ma con Anastasia è diverso, è tutto più bello, speciale. << Ti faccio male? >> mi preoccupo stranamente, lei scuote la testa. Aumento la velocità, raggiungendo quella giusta mentre lei avvolge il mio collo con le braccia, una goccia di sudore parte dal mio collo scendendo fino al fondoschiena, la sento vibrare e muoversi sotto di me, geme portando avanti il bacino accogliendomi tutto, i suoi respiri si fanno sempre più potenti e sussurra il mio nome socchiudendo gli occhi "oh no, voglio guardarla": << Guardami! >> e lei mi guarda mordendosi il labbro, è stupenda, mi fissa ed io la aiuto a raggiungere il piacere estremo e viene trascinandomi nel suo orgasmo che fa venire anche me, restiamo così, appiccicati con le fronti appoggiate e il respiro affannato, è stata la cosa più bella che ho fatto in tutta la vita. Esco da lei e tolgo il preservativo buttandolo ai bordi del letto, mi guardo le mani e i sensi di colpa iniziano ad annebbiarmi il cervello, come ho potuto? Come farò a raccontarle tutto e dirle di tutto il fardello che mi porto sempre dietro?.
Mi giro e la guardo, é visibilmente distrutta ma noto che mi sta osservando attentamente.. << È stato bellissimo Christian, grazie >> non posso crederci, lei mi sta ringraziando quando dovrei essere io a esserle devoto per le sensazioni che mi ha fatto provare << Grazie a te Anastasia, sei stata perfetta, ti va di mangiare qualcosa?? >> , << Oh si grazie molto volentieri, questa tutta ehm.. Attività mi ha messo appetito >>, le regalo un sorriso spontaneo, mentre lei arrossisce, amo la sua semplicità e di come si imbarazza, non riesce neppure a dire la parola sesso. Vado in cucina ed opto per un toast con prosciutto e formaggio, apro una bottiglia di succo di arancia ne verso due bicchieri, metto tutto su un vassoio e vado in camera. Quando torno eccola li, si è addormentata in nemmeno 15 minuti.. Mi perdo ad osservarla, è bellissima, il lenzuolo aggrovigliato in una massa sopra di lei, i suoi capelli castani sparpagliati sul cuscino e le labbra carnose socchiuse. All improvviso mi viene un idea, avvicino la poltrona dal lato del suo letto, prendo il toast e me lo gusto fino all'ultimo morso godendomi lo spettacolo di nome Anastasia Steele.
STAI LEGGENDO
Se lo vuoi.. Rimani (Christian&Ana)
Romance"Mi piace ciò che provo, mi piace ciò che sento... mi piace perchè c'è lei in questo momento. Le sue mani su di me, quel brivido che ci avvolge facendoci vivere la nostra magia. Non è quella voglia che non vorrei, è quella voglia che non smetterò ma...