Anastasia Pov:
Siamo arrivati all'Eighteen, ho dovuto sopportare per tutto il tempo lo sguardo infuocato di Christian a causa di Josè che mi teneva stretta per i fianchi, si è vero sono una codarda, ma ho una tale confusione in testa che faccio fatica a esprimere a parole, ho baciato Christian questa mattina, non è stato un vero e proprio bacio io lo chiamerei più un soffio di labbra che si sfiorano, nessuno può capire cosa ho provato il quel momento, è stato come volare, il mio stomaco è diventato un nodo attraversato da pelle d'oca e brividi.. Con Josè non ho mai provato nulla di simile, più di una volta in giornata mi è passato il pensiero per la testa di finirla con lui ma non ci sono riuscita, di Christian non conosco assolutamente nulla e pure qualcosa mi attrae, in sua presenza è come se un filo trasparente mi tirasse a lui passo dopo passo.
Reprimo questi brutti pensieri e noto lo sguardo di Christian addosso, mi sta letteralmente mangiando con gli occhi e devo ammettere che il vestito in prestito di Kate ha ottenuto il risultato che speravo. Mentre sono tranquilla ad aspettare che venga qualcuno per ordinare ecco una cameriera dai capelli rosso fuoco ed un davanzale che farebbe invidia a chiunque, non la smette di fare gli occhi dolci a Christian scatenando in me una reazione dal profondo delle viscere, mi sta recando fastidio "lui è mio" ecco di nuovo la vocina a tormentarmi, tempo record le nostre bevute arrivano e mentre sono impegnata a sorseggiare la mia birra ecco Josè che poggia una mano sulla mia coscia facendomi delle carezze, vorrei spingere via la sua mano, il suo contatto mi infastidisce.. Ed ecco che prende il mio viso tra le sue grandi mani e mi da un bacio appassionato che io purtroppo devo ricambiare, non voglio dare a vedere la mia attrazione verso Christian, anche se in questo momento è a lui che sto pensando.. Apro gli occhi ed ecco che lo vedo appiccicato alla cameriera, sento lo stomaco aggrovigliarsi e gli occhi riempirsi di lacrime, come ha potuto??? "Ma se tu hai fatto le stessa cosa Steele" inizio ad agitarmi e Josè si accorge della mia reazione: << Ana tutto bene? >>, non lo sopporto più, non riesco più a ragionare e quindi decido di rispondere a tono: << No, non va tutto bene, smettila di starmi sempre addossi, ora me ne torno al dormitorio da sola, ho bisogno di stare in pace, forse è meglio se per un po' di tempo non ci sentiamo.. >> lui ribatte in una risposta che non mi sarei mai aspettata: << mamma mia siamo nervosi qui? Se vuoi un po' di tempo te lo concedo ma sappi che io sono stufo di aspettare! Basta, cerca di metterti le idee in chiaro perché sono io quello che non ce la fa più >> "ed io che pensavo che mi volesse bene, invece l'unica cosa a cui pensa è entrarmi nelle mutandine". Provo a guardare Kate che si sta letteralmente divorando Elliot e decido di non disturbarli ulteriormente, le lascerò un messaggio che leggerá appena si renderà conto della mia assenza.
Mi incammino verso il mio appartamentino e imbocco un vicolo cieco, "ah! Christian cosa mi stai facendo? È da quando ti ho incontrato che non riesco a smettere di pensarti, quando ti ho visto appiccicato a quella mi sono sentita avvampare dalla rabbia, perché mi sta succedendo tutto questo? È come se un treno mi avesse travolto in pieno, e se fosse lui il mio eroe letterario?" Sento all'improvviso bagnarmi il viso, ecco ci mancava pure la pioggia, non posso nemmeno ripararmi in un taxi perché non ho soldi dietro. Mi incammino assaporandomi la pioggia che nel giro di pochi minuti peggiora ulteriormente, sto praticamente grondando acqua, ed ecco che mi sento chiamare, il mio cuore perde un battito e subito dopo inizia a battermi all'impazzata: << Anastasia.. Fermati ti prego >>, ed eccolo li, grondo di acqua anche lui, bello come il sole, la luce dei lampi fa intravedere le sfumature dei suoi capelli ramati: << Che ci fai qui?.. >> lui si avvicina piano piano, i suoi occhi cercano i miei, azzurro contro grigio, la sua mano mi sfiora le labbra e sussurra: << Ero preoccupato, non ti ho più vista e sono uscito a cercarti >>, "basta non posso tacere di nuovo, devo dirgli come mi sento, cosa provo, deve sapere le reazioni che ha scatenato in me, tutto questo è successo perché da quando ho incrociato il suo sguardo ho voglia di lui, se avrò frainteso tutto quanto tornerò sui miei passi ma non posso continuare con il silenzio, non ora" << non potevo più far finta di stare bene, Christian tu mi confondi, è come essere su una montagna russa senza fine ed io non so praticamente nulla di te, avevo il mio ragazzo vicino che mi baciava e mi ha infastidito il suo tocco, sono arrabbiata con me stessa perché ti vorrei tutto per me, ma nonostante tutto non riesco ad averti, non sto capendo più nulla e poi ti ho visto con la cameriera appiccicata a te come una falena attaccata alla fiamma, dovevo prendermi una pausa da tutte queste emozioni e sono fuggita via, quando questa mattina ho avuto l'impulso di baciarti si sono scatenate in me emozioni mai provate prima, quando mi stai vicino non riesco a pensare lucidamente, sono come travolta da un treno in corsa, ora capisci?? >> sento una lacrima bagnarmi il viso, lui non dice nulla piano piano si avvicina e rilascia dei tenerissimi baci dallo zigomo alle mie labbra, io schiudo la bocca ed ecco la sua lingua che si intreccia con la mia in una danza erotica stravolgente, sento un qualcosa animarsi nel profondo delle mie viscere, e mentre mi avvicino a lui per mettere più passione al nostro bacio sento la sua erezione pulsare contro il mio ventre, all'improvviso si stacca da me mordendomi il labbro inferiore, guardandomi negli occhi, siamo entrambi col fiatone, bagnati e vogliosi di ripetere l'esperienza, a maliquore ci incamminiamo verso i dormitori e sento il mio telefono squillare, è Kate: << Ana ma dove sei? Ha detto José che sei scappata perché avete litigato, stai bene? Anche Elliot è preoccupato non ha la più pallida idea di dove sia finito Christian e deve restare a dormire da lui >>, << oh, Christian é qui con me, è uscito a cercarmi perché era preoccupato di non avermi più visto.. >> "si si certo come no" << oh, okay, senti per te è un problema se all'appartamento per stasera ci resto io e tu resti un po' con Christian? Sono le 2.30 del mattino sarà questione solo di poche ore, ti prego >> in questo istante mi immagino una Kate col broncio, come faccio a dirle di no? << nessun problema Kate, divertiti a dopo >> " io e Christian per gran tempo della notte da soli, non è una buona combinazione".
<< Ehm, Christian è un problema se per stanotte resto da te? Kate mi ha chiesto il piacere di lasciare l'appartamento a lei e tuo fratello, non me la sono sentita di rifiutare >> in questo istante sto sudando freddo ma riprendo il controllo guardando i suoi occhi che brillano di malizia "oh no.. Non penserà mica altro??" << Oh si certo Anastasia, potremmo dormire insieme abbracciati e parlare un po' di noi durante uno spuntino, oppure io posso stare nella mia stanza e tu in quella degli ospiti, da come avrai capito vivo da solo >> "adesso che ci penso é vero, non ho mai visto nessuno con lui, sembra un tipo molto solitario, la cosa non mi convince, come può un ragazzo della sua età non avere amici?" << Oh si c-certo, spero di non recare disturbo, anche se dovrò rubarti un cambio, non credo sia tanto comodo questo vestito per dormire >>.. << certo che si Anastasia, ti darò una delle mie magliette sportive, e nessun disturbo, mi fa piacere passare del tempo con te >> gli accenno un sorriso sincero che lui ricambia immediatamente e senza accorgercene siamo già arrivati al dormitorio, Christian mi prende la mano e nota che oramai i tacchi iniziano a fare il loro effetto e in men che non si dica mi ritrovo in braccio a lui, il contatto così ravvicinato mi causa pelle d'oca in tutto il corpo, mi sento protetta e piccolina nelle sue possenti braccia.. Un pensiero veloce come la luce mi invade la mente, vorrei averlo tutto mio e sentirlo fino a morire, fino alle lacrime, provare quel brivido che solo lui potrà essere in grado di provocarmi, voglio che la mia prima volta sia con Christian Grey, e non mi importa delle tempistiche, non mi interessa se di lui non so quasi nulla, ma so che le scosse elettriche causate da ogni volta che le nostri pelli si sfiorano non le ho mai provate con nessuno, voglio fare l'amore con lui.
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Se lo vuoi.. Rimani (Christian&Ana)
Romance"Mi piace ciò che provo, mi piace ciò che sento... mi piace perchè c'è lei in questo momento. Le sue mani su di me, quel brivido che ci avvolge facendoci vivere la nostra magia. Non è quella voglia che non vorrei, è quella voglia che non smetterò ma...