Capitolo 32-"Tra paradiso e inferno"

981 47 6
                                    

Anastasia Pov's:
Guardo accanto a me l'uomo bellissimo di cui sono perdutamente innamorata, mai avrei creduto che lo avrei incontrato nuovamente per essere di nuovo sua, anche se onestamente il mio cuore è sempre appartenuto a lui.
<<Che fai piccola?>> mi chiede sentendosi osservato.
<<Ti sto guardando, sei bello>>. Lui mi sorride come se non credesse proprio al cento per cento a quello che dico. Si solleva dandomi un bacio a fior di labbra.
<<Forza, doccia sesso e colazione?>>. Non faccio in tempo a rispondere che mi trovo già tra le sue braccia possenti per essere trasportata nella doccia.
Siamo seduti al bancone della cucina a consumare la colazione, devo dire che Gail si è molto superata. È una donna molto buona e disponibile, a volte mi ricorda l'affetto di una madre, quello che a me è mancato per molti anni con da bambina.
<<Signor Grey, posso permettermi di augurarle buon compleanno? Spero che la ricca colazione sia di vostro gradimento>>.
<<Gail, non ho parole, grazie mille non dovevi disturbarti è tutto così sublime>>.
Sopra al tavolo c'è di tutto: pancake, omelette, spiedini di frutta, croissant, bacon, e per finire una torta al cioccolato. Le mie papille gustative ballano la samba mentre addento un pezzo di torta.
<<Mi rende felice vedere che mangi Anastasia, ti piace?>>.
<<Oh sì Christian, è tutto così buono, Gail è eccezionale ai fornelli, anche se vorrei mettermi alla prova io stessa oggi a pranzo>>.
<<Vuoi cucinarmi un bel pranzetto per il mio compleanno donzella? E cosa? Sentiamo un po'>>.
<<Eh ora vuoi sapere troppo, ti darò il beneficio del dubbio>>. Christian ride di gusto alla mia battuta.
<<Potrei farci l'abitudine a queste sorprese. Stanotte è stato bellissimo, la notte più bella della mia vita. Ti amo da morire>>. 
<<È piaciuto da morire anche a me, pensa alle cose che ti ho detto e ricordale sempre, non dubitare mai di quello che provo per te, qualsiasi cosa accada. Ti amo>>.
Finiamo la nostra colazione e Christian decide di rintanarsi nel suo studio per lavorare e fare qualche telefonata, nemmeno il giorno del suo compleanno riesce a staccarsi da lavoro.
Inizio a tirare giù qualche idea per il pranzo che ho promesso a Christian, ricordo benissimo il suo amore per il pesce e decido di andare a fare la spesa.
Mentre sono al supermercato, davanti al bancone di pesce iniziò a schiarirmi le idee su cosa preparare, ho deciso di optare come antipasto una taretare di salmone con aceto balsamico, come primo piatto delle lasagne di pesce e di secondo astice con salsa agrodolce.
Appena di ritorno mi metto all'opera e non c'è cosa più bella di vedere il proprio uomo felice mentre mangia i miei piatti.
<<È tutto delizioso, meglio di Gail, complimenti Ana, davvero>>.
<<Grazie mille, mi fa piacere>>.
<<Stasera saremo a cena dai miei genitori, non amo festeggiare il mio compleanno, però hanno insistito molto e non voglio ferirli>>.
Bene bene, qui entrò in atto io, se solo sapesse che in realtà tutto questo è una bugia e ci sarà una grande festa a sorpresa. Oddio, non so quanto gli possa fare piacere dato che non ama festeggiare il suo compleanno, ma almeno potrà capire che intorno ha persone che gli vogliono bene.
<<Certo, mi fa piacere che festeggeremo tutti insieme>>.
<<Bene Miss.Steele, direi che è arrivato il momento del mio dolce, che dici, ne sai qualcosa?>>.
<<Oh si, vieni, è il momento di gustarci insieme il dessert>>.
Abbiamo fatto l'amore, di nuovo, tutto il pomeriggio. Farlo con lui non mi stanca mai, ogni volta ne vorrei sempre una dose in più, come se fosse droga.
Mi sto preparando per la grande serata, ho deciso di indossare un tubino di pizzo rosa cipria, con scarpe dello stesso colore e dettagli oro.
Christian ha indossato uno smoking classico, è bello da mozzare il fiato.
<<Sei bellissima>>. Mi dice con una faccia con un misto tra stupore e adorazione, ed io non potrei essere più felice.
<<Anche tu, pronto per la tua serata?>>.
<<Oh piccola, sono nato pronto>>.
Siamo arrivati alla villa dei suoi genitori, devo ammettere che sono un po' agitata per la reazione che può avere Christian, ma cerco per il momento di non pensarci.
La cameriera apre la porta ritirandoci il soprabito. Noto che fissa con un sorrisino fastidioso Christian che però lui non ricambia, anzi, non sono neanche sicura che se ne sia accorto. Il mio uomo è bello ed è tutto mio. 
Noto Kate e Mia venirmi incontro, abbracciandomi calorosamente.
<<Ana! Allora? Come stai amica mia? Hai seguito il mio consiglio per il regalo? Sei riuscita a mantenere il segreto vero?>>. Eccola Kate, una domanda dopo l'altra come sempre.
<<Certo che sì, ho mantenuto il segreto, e per il regalo ho preso un piccolo spunto dal tuo consiglio>>. Lei mi ricambia con un sorriso malizioso ed ecco intervenire Mia:
<<Che cosa hai regalato a mio fratello, cognatina?>>.
Credo di essere diventata rossa anche sulle punte dei capelli e Kate sprofonda in una sonora risata: <<Mia, non so se lo vuoi sapere davvero>>.
Non fa in tempo a finire la frase che Christian irrompe accanto a noi e Mia corre a salutarlo, saltandogli addosso.
<<Auguri fratellone! Ti voglio bene! Adesso inizi ad invecchiare anche tu! Tra poco dovrai farmi un nipotino!>>.
A questa frase entrambi abbiamo un sussulto, avrei preferito non ricordare certi avvenimenti, ma chi lo sa, in un futuro io e Christian potremmo dare alla luce un bambino desiderato, frutto del nostro amore. Sarebbe il centro del nostro mondo.
Senza rendermene conto noto che mi sto accarezzando la pancia e Kate mi guarda turbata. Lei non sa ancora tutta la storia, so che prima o poi gliela dovrò raccontare, ma questa sera non mi pare il contesto adatto.
Vedo i genitori di Christian venirmi incontro per salutarmi, Grace mi sussurra all' orecchio: <<Tesoro, conta fino a tre, poi urla sorpresa insieme a noi>>.
Perfetto, 1...2...3... SORPRESA!
Nella stanza irrompono molte persone, a quanto pare sembra che tutta l'alta società di Seattle sia stata invitata alla festa.
Christian non può credere ai suoi occhi, e devo dire che la sorpresa, per fortuna, sembra avergli fatto piacere.
Mi ha presentato Ros, la sua spalla negli affari, è una bellissima donna, alta, formosa, dalla pelle scura. È molto simpatica. E gay.
Siamo tutti felici, a ridere e scherzare, quando sento una voce alle mie spalle. Mi sembra di conoscerla e non so perché la mia schiena ha la pelle d'oca. Mi volto. Sento i miei organi vitali aggrovigliarsi. Eccola lì, la mia risposta a tre anni di sofferenza, è come se la mia mente avesse colmato il vuoto del mio bambino che non c'è più.
Lei è Elena Lincoln, la vecchia amante di Christian, colei che mi ha rovinato la vita tormentandomi con incubo ogni notte, lei è quella che mi ha spinta dalle scale, quella che mi ha fatto perdere il mio bambino, il nostro piccolo frutto d'amore.
Lei è qui, perché è la migliore amica della madre di Christian ed è venuta per festeggiare il suo compleanno, non è mai sparita dalla sua vita, ma lei l'ha rovinata a me.
Sento il mio sangue trasformarsi in acqua, tutto intorno a me si fa nero, l'ultima cosa che sento è Christian chiamare il mio nome e il flûte di champagne rompersi in mille pezzi.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ragazze, ho avuto ispirazione ed eccovi un nuovo capitolo! Siamo arrivati al momento della verità, che ve ne pare?.
Vorrei ringraziarvi per il supporto che mi state dando e devo dire che siete in molte per essere il mio primo libro.
Ho già un'idea astratta su come scriverne un'altro non appena concluso questo, che ve ne pare?
Stiamo quasi arrivando a 1000 like e questo mi rende colma di gioia! Anzi voi siete la mia gioia! La mia soddisfazione! Votate e commentate mi raccomando, mi fa molto piacere. Vi voglio bene. 💘🌷

Se lo vuoi.. Rimani (Christian&Ana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora