Christian Pov:
Oh mio dio cosa era quella scossa? È stato come vedere un pezzo di paradiso, mai e poi mai mi sarei aspettato di provare una tale emozione nell'avere il contatto con qualcuno e pure quella ragazza, Anastasia.. Oh mio dio quegli occhi, quelle labbra, non riesco a togliermela dalla testa, devo assolutamente saperne di più, devo rivederla al più presto, e pensare che abita proprio di fronte a me.. "E se andassi da lei? Cazzo Grey non mi dire che per una volte provi vergogna sii uomo, ne hai scopate tante" ci mancava pure la mia coscienza a darmi dell'idiota, i miei pensieri tormentati vengono interrotti da un messaggino, è da parte di mio fratello Elliot:
Da: Elliot
"Ehy fratellino, come te la spassi nella tua nuova dimora? E le ragazze come sono? Ho sentito dire da alcuni miei amici che li nelle vicinanze ha aperto un disco-pub di nome "Eighteen" che dici se domani sera andiamo a divertirci? Hai bisogno di una bella ripassata così ti calmi ciao ;)"Rispondo immediatamente:
"Vaffanculo Lelliot, si ho sentito anche io di questo posto ci vediamo qui alle 22.30 appartamento numero 31, puntuale.Dai magari l'uscita di domani con mio fratello riuscirà a far calmare i miei pensieri sulla dolce Anastasia, "si dai Grey tu non puoi perdere così la testa per nulla, è solo un attrazione momentanea, una botta e via con una bella figa e passa tutto". E se la invitassi con me? Si dai magari posso chiederle di portare qualche amica per mio fratello così sembrerà una nuova uscita tra semplici ragazzi universitari.. Perché no? Ci mangerò su e poi andrò da lei al suo appartamento e glielo chiederò!.
Decido di farmi nuovamente una bella doccia, cambiarmi, indosso dei jeans chiari , una t shirt blu e le mie amate adidas bianche, mi preparo qualcosa da mangiare al volo, opto per un po' di patatine fritte e cotoletta una sciacquata ai denti, il mio amato hugo boss e poi sono pronto per andare dalla mia piccola "cosa cazzo ho pensato? Calma Grey come minimo non si ricorda nemmeno come ti chiami". Senza rendermene conto mi ritrovo davanti alla sua porta, ogni volta che provo a bussare un qualcosa mi blocca la mano, cerco di trovare un po' di adrenalina e finalmente riesco a bussare, dopo circa 10 secondi eccola li, in tutto il suo splendore, quei suoi occhi azzurri come il cielo, così limpidi e dolci, mi ricordano quelli di un cerbiatto indifeso: << C-ciao Christian >> mi dice con un leggero sorriso, giuro di aver notato nella sua pelle delicata un leggero rossore sulle guance "magari un po' di effetto le faccio, sembra anche un po' in imbarazzo" << Anastasia, scusami questa intrusione spero di non disturbati, mi chiedevo se domani sera tu e qualche tua amica vorreste venire a bere qualche drink con me e mio fratello al nuovo disco-pub "Eighteen" qui vicino, ti va? >> "accetta ti prego, accetta.." << Oh si, molto volentieri, potrei portare il mio ragazzo? Josè sai.. Gli avevo promesso che saremmo stati insieme domani sera ma onestamente uscire un po' in gruppo non ci farà male >>, in quel momento mi sento avvampare dalla rabbia, è fidanzata? Non ci voglio credere, ah cazzo! E io che avrei voluto farla mia quella sera, non è possibile, la osservo mi sembra in imbarazzo perché appena ha nominato il suo ragazzo ha abbassato lo sguardo, ma infondo cosa posso farci? Oramai annullare l'invito sarebbe troppo scontato e maleducato da parte mia, quindi lascio che l'educazione abbia la meglio << Certo.. Domani alle 22.30 ci troviamo qua nel corridoio, così andiamo tutti insieme se ci sono degli inconvenienti ti lascio il biglietto del mio numero, ecco qua >> "fanculo, sei un coglione Grey" << G-grazie allora ci vediamo domani, vuoi entrare per fare due chiacchiere e bere qualcosa? >> non posso credere a quello che mi ha appena chiesto, ma ha il ragazzo e a me non piace condividere poi onestamente si darebbe a vedere che la cosa mi ha dato al quanto fastidio quindi a malincuore decido di rifiutare.. << no, grazie ugualmente, ci sentiamo >> la vedo che inizia ad appiattirsi i capelli e poi cosa vedo? Oh mio dio i suoi incisivi che stringono con ansia il suo labbro inferiore, sento risvegliarsi un qualcosa lì giù meglio che torni nel mio appartamento se non vuole che le salti addosso, ho una maledetta voglia di baciarla, di sentire il calore della sua lingua con la mia, di sentire la morbidezza della sua bocca, deve essere dir poco sublime.. << o-ok ciao Christian >> decido di farle l'occhiolino e sfoggiarle uno dei miei bellissimi sorrisi e tornare in casa.
Mi sdraio sul letto mentre Sadness degli Enigma mi rimbomba nelle orecchie, non riesco a non pensarla, l'ho conosciuta solo stamattina ma è come se quegli occhi fossero la risposta di tutto, da quando ho incrociato il suo sguardo, così casto e puro non riesco nemmeno a pensare alle tenebre che mi avvolgono 24 ore su 24, torno in bagno decido di farmi una bella vasca rilassante, non posso farci nulla, lei ha un ragazzo, è innamorata di lui e può offrirle tutto ciò che vuole, io cosa potrei mai dare a così tanta bellezza? Un passato orribile che ogni notte torna a perseguitarmi.. Mi tolgo la maglietta ed eccole li, le mie cicatrici, prova del mio primo periodo di vita che mi è stato marchiato addosso per sempre e che tutt' ora fa male, sento una lacrima bagnarmi la guancia, ma reprimo subito tutte le altre, mia madre non merita il mio dolore, ho dovuto sopportare così tanto a soli 4 anni, nemmeno lei che era sangue del mio sangue è riuscita ad amarmi, come posso pretendere che gli altri mi amino se nemmeno mio madre è riuscita a farlo?
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Se lo vuoi.. Rimani (Christian&Ana)
Romance"Mi piace ciò che provo, mi piace ciò che sento... mi piace perchè c'è lei in questo momento. Le sue mani su di me, quel brivido che ci avvolge facendoci vivere la nostra magia. Non è quella voglia che non vorrei, è quella voglia che non smetterò ma...