Ero ancora seduta al tavolo con il mio panino in mano, ancora incredula di ciò che era appena successo.
Gianluca mi aveva chiesto di uscire e ancora non avevo capito perché gli avevo detto di sì.
-Anna-mi fece tornare alla realtà la voce di Piero
-Hey Piè-
-Ti ho vista da lontano parlare con Gianluca e allora sono venuto a curiosare. Che ti ha detto?-
-Tu lo sapevi?-
-Che cosa?-chiese confuso
-Che Gianluca voleva chiedermi di uscire-
-No-disse con un sopracciglio alzato
-Dimmi la verità!-
-Giuro, non lo sapevo!-
-E allora spiegami cosa volevi dirmi prima!-
-Ehm..che cosa?-
-Non fare il finto tonto-dissi seria
-Ciao beddi picciotti-disse Ignazio sedendosi accanto a noi-Di cosa parlate? Uuuh cotto e fontina! Mi dai un morso?-
Lo guardai con gli occhi socchiusi e gli passai il panino.
-Comunque stavamo parlando di Anna e Gianluca-
-Perché?-disse con la bocca piena
-Gianluca mi ha chiesto di uscire-
-Ah sì?! Alla fine l'ha fatto?! Bene, sono contento-
-Perché, lo sapevi?-
-Sì, mi aveva accennato qualcosa a lezione, ma tu che gli hai detto?-
-Gli ho detto di sì, ma non so nemmeno io perché ho accettato, a me non interessa-
-Sei proprio una cretina!-disse Ignazio
-Grazie del complimento-risposi ironica
-Non ha tutti i torti Ignazio; se gli hai detto di sì, un motivo ci sarà, no?!-disse Piero
Rimasi in silenzio e riflettei sulla sua domanda. Un motivo doveva esserci per forza, ma non era quello più scontato e banale. A me Gianluca non piaceva né esteticamente e né caratterialmente, io ero attratta solo dai suoi fottuti occhi! Ma come poteva un dannato sguardo causarmi tutto questo trambusto?! Poteva essere il motivo del mio "sì"?! Aveva ragione Ignazio, ero una cretina.
-Che c'è?! Come mai non rispondi?!-chiese Ignazio divertito
-Stavo riflettendo-
-Su ammettilo, ti piace il modello d'Abercrombie!-disse Igna spingendomi scherzosamente
-Il modello di cosa?!-chiesi con un sopracciglio alzato
-Gianluca!! Di chi stiamo parlando?! Di lui! Si atteggia da modello d'Abercrombie!-
A quella affermazione scoppiammo a ridere.
-Sei scemunito!-dissi stampandogli un bacio sulla guancia
-Non hai risposto alla mia domanda però-
-No, non mi piace Gianluca-
-E perché gli hai detto di sì???-disse Piero
-Perché i suoi occhi sono fottutamente belli!-dissi spontaneamente, entrambi mi guardarono confusi
-Gli hai detto di sì per i suoi occhi?!-mi chiese Ignazio
-Dimmi che stai scherzando-disse Piero
-Ragazzi, sentite, non lo so. L'unica cosa certa è che stasera esco con lui. Adesso, se permettete, avrei due ore di "storia dell'architettura"-mi alzai dalla sedia e andai verso l'aula senza salutare.
Cercai di non pensare a Gianluca, ai suoi occhi e alle parole di Piero e Ignazio per tutta la lezione e mi concentrai solo sulla spiegazione del professore.
Finita la lezione, aspettai Ignazio fuori l'università e poi andammo a casa.
-A che ora esci?-disse Ignazio affacciandosi alla porta della mia camera
-Alle 21-
-Va bene! Sei pronta per vedere gli occhi di Gianluca?-
Lo fulminai con lo sguardo.
-Che c'è? Ti dò fastidio? Tu hai detto che esci con lui perché ha dei bellissimi occhi!-disse imitandomi
-Non hai niente di meglio da fare a parte rompermi le palle?!-
-Fammi pensare...no!-disse buttandosi sul letto accanto a me
-Ti odio-
-Anch'io ti voglio bene-disse abbracciandomi-Anche se vorrei sapere cosa hanno di così tanto speciale gli occhi di Gianluca-
-Eddai basta!!!-dissi tirandogli il cuscino addosso, lui si mise a ridere-Cretino!-dissi sorridendo
-L'unica cretina sei tu qui, che ti sei fatta incantare da uno sguardo sexy!-
-Sexy no, magari intenso, intrigante-
-E' uguale. Fatto sta che non mi fido tanto di quel ragazzo, perciò stai attenta-
-Perché?-
-Non mi dà una buona impressione. Ma non potevano piacerti gli occhi di Piero?!-
-Che c'entra Piero?!-
-E' un bravo ragazzo, poi siciliano, è simpatico, viene nel tuo stesso corso e poi è anche un bel ragazzo-
-Igna, per caso c'è qualcosa che mi hai tenuto nascosto in tutti questi anni?!-
-Ehm..no, perché?-
-Hai descritto Piero come se ne fossi innamorato-
-Ma no! Scemunita! Non sono gay, volevo solo descriverti Piero perché mi sembra un bravo ragazzo e adatto a te-
-Ti ringrazio, ma a me non piace Piero-
-Ok, va bene, come vuoi-
-Se non hai altro da dirmi, vado a preparare la cena-
-Vai pure, mia cuoca-
-La ringrazio-
Mi alzai dal letto e mi diressi verso la cucina.
Erano le 18.30 e man mano che passavano i minuti, sentivo l'ansia salire sempre di più e i battiti accelerare a dismisura.
Ma se non provavo niente per Gianluca, perché mi sentivo così? _______________________________________________________________________
E su questa domanda finale, lascio a voi le risposte!!! :P
Fatemi sapere se vi è piaciuto il capitolo con un commentino :*
Un bacio fanciulle!