14 - Tornerà l'amore

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Tornai a casa con un gran mal di testa e, appena entrai, sentii Ignazio suonare.

Mi avvicinai alla porta della sua camera e il suono della sua voce si unì alla dolce melodia della chitarra.

"E ti vien da piangere, e vorresti correre, ma resti immobile. Tornerà l'amore, senza far rumore e ti riconoscerà."

Queste furono le parole che cantò, come sempre dolci e con un filo di tristezza.

-Di chi ti sei innamorato?!-dissi entrando nella stanza facendolo sussultare

-Mi hai spaventato-

-Bella la canzone, come si chiama?-

-Sono solo parole messe a caso-disse prendendo i fogli da terra

-A me non sembra-

-Senti, lasciami in pace-

-Igna, ma che hai oggi?-

-Non ho niente, puoi uscire dalla mia stanza, per favore?-

-Ovvio che no!-

Sbuffò e disse-Senti, ho da fare e non voglio perdere tempo a convincerti di uscire, quindi fallo e basta-

Lo guardai per qualche istante e poi mi sdraiai sul suo letto.

-Cosa non ti è chiaro nella frase "esci dalla mia stanza"?!-disse nervoso

-Ma la vuoi smettere?! Mi dici che hai?-

-Te lo ripeto, non ho assolutamente niente!-

-Ma se oggi te ne sei andato senza dirmi niente!-

-Ma se ti ho salutato!-

-Non intendevo quello, intendevo il discorso di me e Gianluca-

-Ma cosa ti aspettavi?! Una festa con tanto di musica e dolci?! Ti aspettavi il trenino di capodanno?! I fuochi d'artificio?! Dimmelo, forza!-disse alzando il tono della voce

-Mi aspettavo solamente un abbraccio dal mio migliore amico-

Ci guardammo in silenzio per una manciata di secondi, poi mi diressi verso la porta.

-Anna, dove vai?-

-Fuori, no?! Non volevi questo?!-

-Aspetta-disse bloccandomi il polso-Non andare via-

-Certo che sei strano, prima mi vuoi fuori e p...-

Non riuscii a finire la frase che lui mi strinse forte.

-Shh! Zitta-mi sussurrò

-Zitta un par di palle!-dissi ironica

Si mise a ridere e disse-Parli troppo!-

-E tu sei cattivo-

Ci sciogliemmo dall'abbraccio e, guardandomi dritta negli occhi, mi chiese scusa.

-Scusami Anna, sono un po' sotto stress per via degli esami e non dovevo reagire in quel modo-

-E ci voleva tanto?!-

-Scusa-disse abbassando lo sguardo

Sospirai e dissi-Va bene, accetto le tue scuse ma adesso sorridi-

Alzò lo sguardo e sorrise.

-Piuttosto, parlami della canzone che stavi cantando prima, non mi devi dire niente?-

-Ovvio che no-

-Boschetto, hai perso la testa per qualche ragazza?-

-No, signorina Nicoletti-

-Non ne sono convinta-

Sbuffò e si mise a sedere sul letto.

-Me la fai ascoltare?-chiesi

-Guarda che ho scritto poche righe-

-Fa lo stesso-

-Come vuoi-

Prese la chitarra, gli spartiti ed iniziò a cantare.

"Ci son giorni in cui non sai che ora è, né più chi sei,

provi a riconoscerti in qualche via o in qualche film.

E cerchi tra le nuvole un attimo per te,

è solo un inverno,

un canto notturno.

Pace, guerra, tregua che crescono in te.

E ti vien da piangere, e vorresti correre, ma resti immobile.

Tornerà l'amore, senza far rumore e ti riconoscerà.

Lascerai la luce accesa, la finestra aperta.

Tornerà l'amore."

Smise di suonare e cantare e mi guardò, aspettando il mio parere.

-L'ho iniziata oggi. Devo perfezionarla, finirla...-

-E' bellissima Igna, non c'è bisogno di giustificazioni-dissi sorridendogli

-Grazie-disse sorridendo timidamente

-Però devi dirmi chi è la tua musa ispiratrice-

-Ancora con questa storia?!-disse divertito

-Lo so che c'è qualcuno-

Sbuffò divertito.

-Avanti, dimmelo!-insistei

-Va bene, c'è una ragazza-

-Brutto stronzo! Cosa aspettavi a dirmelo?!-dissi tirandogli un pugno sulla spalla

-Non abbiamo avuto modo di parlare-

-Avanti, dimmi com'è e soprattutto chi è-

-E' bella-

-E poi? Avrà due occhi o dei capelli, no?!-

-Sì, certo, ovvio-balbettò

-Avanti Igna, racconta-

-Non mi va, Anna-

-Perché?-

-E' complicato-disse alzandosi e appoggiando la chitarra al muro

-Perché?-

-Perché...perché sì-

-Non è una professoressa, vero?-

-No-rispose guardandomi male

Risi e dissi-Scusa, mi dici che è complicato e ho pensato ad una professoressa-

-Comunque non è importante-

-Invece sì, dovrò pur sapere chi è la musa ispiratrice di queste tue splendide canzoni-

-Mettiamola così, domani te la faccio vedere e così capirai-

-Va bene Boschetto-

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Ma chi sarà questa ragazza?

Lo scopriremo nel prossimo capitolo ;)

Perdonatemi se il capitolo è corto, ma spero che sia stato lo stesso di vostro gradimento.

Fatemelo sapere, come sempre, con un commento :)

Un bacione, ragazze :*

.P.S. Vi faccio ascoltare anche un po' di musica ahahahah


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