Sentii il campanello suonare e, come una scheggia, andai ad aprire credendo fosse Ignazio, ma purtroppo non era lui; era Piero. Gli aprii il portone e dopo poco fu in casa mia.
-Ero giù a salutare Ignazio e ho deciso di venirti a trovare-disse chiudendo la porta di casa
-Hai fatto bene-dissi accennando un sorriso
-Come stai?-
-Di merda-dissi sedendomi sul divano
-Mi dispiace Anna, so quanto ci tieni a lui-disse mettendosi a sedere accanto a me
Strinsi le ginocchia al petto, vi appoggiai la testa sopra rivolgendo lo sguardo verso il basso e iniziai a piangere silenziosamente.
-Hey tesoro-disse accarezzandomi la schiena-Non fare così-
-E' tutta colpa mia, se non gli avessi detto di stare lontano da me, non se ne sarebbe andato-
-Anna, ma cosa stai dicendo?! Lui se ne sarebbe andato comunque, e poi perché gli avresti detto ciò?-
-Perché lui mi ama, Piero, ed io come una stupida mi sono fatta prendere dal panico e gli ho detto un sacco di cose orrende, da persona meschina e mi faccio schifo!-
-Cosa?! Lui te l'ha detto?! Cioè...ti ama?!-
Lo guardai confuso e gli chiesi-Tu lo sapevi?-
-I-io?! No!-
-Piero, tu sapevi che Ignazio era innamorato di me?!-
-Io...forse...-sospirò-E va bene, sì! Lo sapevo!-
-E perché non mi hai mai detto niente?!-
-Veramente te l'ho detto, sei tu che non hai captato il mio messaggio-
-E quando me l'avresti detto, scusa?!-
-Ti ricordi quando siamo usciti per la prima volta a Firenze e il giorno dopo ti chiesi se ti piacesse Gianluca e tu mi dicesti di no, e ti risposi con "meno male"?!-
-Sì, me lo ricordo-
-Poi tu mi chiedesti perché ti avessi detto ciò e io ti risposi con "te lo dirà lui", ricordi?-
-Sì-
-Ecco. Io mi riferivo ad Ignazio, perché sapevo che gli piacevi-
-E da cosa avrei dovuto capire che ad Ignazio piacevo?!-
-Beh...dovevi immaginare!-disse sorridendo
-Quanto sei stupido!-dissi spingendolo-Ma è stato lui a dirtelo o l'hai scoperto?-
-L'ho capito la prima volta che l'ho conosciuto perché non ti toglieva gli occhi di dosso e così glielo chiesi, molto semplicemente, e lui lo ammise-
-Io non mi sono accorta di niente per ben ventuno anni e tu sei riuscito a capirlo in una sola sera, mi sento una stupida!-
-Perché tu lo vedevi con occhi diversi, per te era solo il tuo migliore amico e non immaginavi nient'altro-
-Ripensando a tutto ciò che è successo, in maniera diversa, mi rendo conto che mi ha fatto capire un sacco di volte ciò che provava per me, soprattutto quando mi diceva di evitare Gianluca-
-Sì, odiava moltissimo Gianluca-
-Lo so-
-Ti ricordi quando Gian aveva l'occhio nero?-
-Sì, che era caduto-
-In verità Ignazio gli aveva dato un pugno-
-Che cosa?! Davvero?!-