Capitolo 12

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P.O.V. Michael

-"chi è?"
-"Luke sono Michael." Improvvisamente tutti i rumori provenienti dall'appartamento cessarono.
-"Cosa vuoi?" Lo sentii sbruffare.
-"aprimi."

-"Luke, sai che sono un tipo orgoglioso e soprattutto non sbaglio mai perché io ho sempre ragione, ma amico.. Ti volevo chiedere scusa."
Il suo sguardo era divertito, come se gli piacesse vedermi pentito.

-"mh.. Non posso farlo.."
-"dai Lucas!"
-"No Michael! Finché non mi dimostri davvero che mi adori tu ed io non parleremo."

-"mi prendi per il culo?!" Tornai subito serio.
-"ciao Michael."
-"ok, ok.. Stronzo del cazzo che cosa devo fare!?"
-"stasera ci sarà l'assemblea di tutto l'istituto con concerti e robe varie. Dovrai dirmi che mi ami e chiedermi scusa avanti a tutti."
-"ma che sei impazzito?!" Urlai preoccupato.
-"va bene, allora non ci tieni abbastanza alla nostra amicizia."
Quando stava per chiudermi la porta lo bloccai.
-"ok testa di cazzo. Lo farò."
-"ci contavo!" Mi tirò un pugno sulla spalla.

Mi mancava Luke.. Ma avevo ancora un'altra persona nei miei pensieri.

P.O.V. Laeti

-Hope vieni immediatamente nel mio appartamento.- urlai al telefono.
Neanche il tempo di chiudere che stava già bussando alla mia porta.

-"che diavolo succede?"
-"ho fatto una scoperta orribile." Mi misi le mani sul viso.
-"Che cosa?"
-"si dice che Luke mi tradiva già da prima.."
-"che cosa?"
-"si!" Stavo quasi per piangere.
-"dai non fare così Lae.."
-"no, non ne voglio sapere più niente di nessuno!"
-"ed Ashton?" Mi chiede dopo poco.

ASHTON.

-"Ashton? Ashton devo pensarci."
-"che cosa?!" Sbraitò, " sei impazzita?"
-"si." Risposi secca, "lasciamo stare, comunque devo andare a fare delle commissioni veloci." Dissi allungandomi verso la porta per farmi seguire.
-"ci sentiamo dopo allora.."
-"ciao!" Le sorrisi e mi voltai.

Non doveva parlarmi di Ashton.

P.O.V. Hope

Mi stavo incamminando per lo spettacolo di stasera.
Ero sola e di sicuro non avrei trovato nessuno li, pur odiando queste cose.
Anche perché non avevo niente da fare e scherzare qualcuno mi avrebbe tirato su di morale.

Non riuscivo a smettere di pensare a Destiny e Michael, ma soprattutto al comportamento di Lae poco tempo fa.

Probabilmente ero un po.. Gelosa.
Un pochino pochino..
Pochino..

Ci tenevo a Mich, anche sr purtroppo c'era sempre Ashton che bussava in un angolino remoto del mio cervello.

C'era un sacco di gente, anche troppa per i miei gusti, soprattutto perché ero sola e dovevo arrivare vicino al palco il più presto possibile senza farmi schiacciare.

La prima persona a mettersi in ridicolo era uno con una trombetta stramba, seguito da uno scoiattolo gigante e da una ragazza, una racchia brutta e rasta del mio stesso corso.
Dopo aver finito quella tortura decise intelligentemente di andarsene per dar posto a qualcun altro.

-"Il numero Sette sul palco." Annunciarono al microfono prima di vedere un albero salire le scalette.

-"Michael..!?" Sussurrai fra me e me vedendolo avanzare con una chitarra.

Chi lo avrebbe mai detto!

Subito dopo sentii delle urla incitarlo.

Il Vero Volto Della Perfezione 2.    5SOS ↹ 1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora