~Believe in your dreams~❤|Justin Bieber|

capitolo 14

"Okay,Justin okay! Alice tu stai con Justin,Jacquiline con Andrew e Tara con Alex,vabbene ora?"disse Scotter passandosi una mano sul volto disperato.
"Si ora vabbene"sorrise fiero Justin.
"Oh tu mi farai diventare pazzo"rise Scotter.
"Lo so. Me lo dicono in tante"si pavoneggió Justin facendomi alzare gli occhi al cielo. Era proprio questo che non sopportavo di lui,si credeva il centro dell'universo.
Entró il coreografo Walter e ci inizió a imparare i passi della coreografia sotto la canzone di What do you mean.
Justin mi prendeva di quà e di là come diceva Walter e gli altri facevano lo stesso.

Dopo ben tre ore di prove eravamo tutti sudati fradici.
"Okay. Per oggi puó bastare. Ci vediamo domani alla stessa ora"disse il coreografo salutandoci e andandosene.
Ci asciugammo dal sudore e ci cambiammo con i panni che eravamo venuti. Uscimmo da quel teatro correndo evitando i paparazzi e i fan urlanti e salimmo in fretta sul pullman.
Ci sedemmo tutti sui divani sfiniti.
"Vogliamo fare un gioco?"propose Jacquiline.
"Sisii"urló Justin come un bambino. Risi.
"Che gioco?"domandai.
"Facciamo obbligo,verità o salvataggio"mi rispose Jacquiline.
"Okay"
"Inizio ioo"alzó la mano Justin. Si guardó intorno e si fermó su Alex e Jacquiline con uno sguardo malvaggio.
"Alex! Obbligo,verità o salvataggio?"domando Justin.
"Obbligo"lo sfidó Alex.
"Mm...bacia Jacquiline,ah con la lingua ovviamente!"rise Justin.
Jacquiline diventó di un rosso pomodoro e Alex si alzó e la bació appassionatamente,vidi Alex sorridere durante il bacio e mi sciolsi a così tanto affetto. Finito il bacio Justin rise soddisfatto.
"Okay,ora tocca a me"rise Jacquiline ancora un pó imbarazzata.
"Alice! Obbligo,verità o salvataggio?"mi chiese guardandomi con sfida.
"Verità"risi. Una cosa che non avrei mai fatto é scegliere l'obbligo.
"Ammetti che Justin é sexy?"rise e Justin mi guardó ridendo.Cavolo e ora cosa avrei detto?!
"Io...ehm...okayésexy"dissi abbassando il tono della voce.
"Cosa?"rise Jacquline.
"Ho detto che é sexy"dissi alzando un pó di più il tono della voce e diventando rossa in viso facendo ridere di gusto Justin.
"Lo so piccola"rise ancora.
Sbuffai.
"Tocca a me.Tara!"Tara mi gurdó spaventata.
"Salvataggio"
"Mm..chi salveresti tra Justin e Andrew?"
"Oddio..."li gurdó bene entrambi.."J-justin.."rise.
"Oww"rise anche Justin.
"Justin!"disse Tara.
"Obbligo!"disse fiero Justin. Tara guardó prima me e poi Justin. Ti prego no! Ti prego no. Ti prego no.Ti preg-.
"Justin prendi Alice in braccio e baciala"disse guardandomi e io la fulminai con gli occhi.
Justin si avvicinó a me facendomi alzare per poi farmi sedere sulle sue gambe sorridendomi per poi...poof di nuovo le nostre labbra insieme e le nostre lingue di nuovo a litigare,Justin si staccó delicatamente e mi sorrise facendomi diventare rossa.

JUSTIN
So di essermi comportato una merda...e solo che in un certo senso avevo paura che lei non ricambiasse i miei stessi "sentimenti"...non sapevo ancora se provavo qualcosa o meno per lei e quel bacio forse me ne aveva dato la conferma. Lei é così diversa...sa tenermi testa e non é come le altre oche. Se qualcuno la tocca sento di arrabbiarmi,una sensazione alla stomaco non tanto piacevole...forse un pó di gelosia. Quando le nostre labbra si scontrano sento i rinocerronti iniziarmi a ballare nello stomaco.
Ma non so se sono sentimenti. Non lo riesco ancora a capire.
"Aww...ma come siete carini!"urló Tara.
Alice nascose la testa nel mio petto e io risi e le accarezzai la schiena.

Dopo mezz'ora arrivammo in hotel e per mia sfortuna Alice si dovette alzare da sopra alle mie gambe per scendere ed entrare in hotel.
"Alice,vedi che stasera non dormo in hotel perché Harry ha rimandato la festa a casa sua per problemi,peró mi ha chiesto di uscire con lui"sentii Tara.

PARTE MIA
Oh cavolo,questo voleva dire dormire da sola.
"Okay"gli sorrisi.
"Jacquiline..oggi potresti farmi compagnia in camera?"
"No mi dispiace...ma vado a trovare la mia famiglia che abita qua"mi sorrise e io ricambiai.
Cavolo avevo una paura tremenda di dover dormire da sola.