capitolo 17

138 15 16
                                    

Ero pronta e stavo aspettando che Justin arrivasse. Sentì bussare alla porta andai ad aprire e mi ritrovai Justin davanti. Era perfetto.
"W-wo... sei bellissima"mi disse Justin squadrandomi dalla testa ai piedi. Oddio arrossì.
"Grazie..anche tu"dissi sorridendogli e salutai le ragazze che erano più eccitate di me.
"Bieber vacci piano. Non metterla incinta"urló Tara e Justin ridacchió.
"Tara!" la guardai male ed uscimmo.
"Scusale"risi.
"Pff...figurati"mi sorrise.
Okay ci stavamo comportando stranamente...ancora non ci eravamo presi a parolacce e questo mi spaventava.
Mi fece entrare da gentil'uomo nella sua ferrari rossa e partimmo.
"Dove andiamo?"chiesi.
"Ehh..."fece spalluce ridendo.
"Uff quanto sei coglione"misi il broncio.
"Ah ecco.Mi sembrava strano che ancora non ci eravamo presi a parolacce"rise.
"Ho pensato la stessa cosa due minuti fa" risi anche io.Dio la sua risata era una favola...
"Sei bellissima quando ridi.."mi sorrise. Oddio perché doveva farmi arrossire.
"Non arrossire troppo eh"rise.
"Stronzo"risi nascondendo il viso.
La macchina si fermó davanti un ristorante. Un normale ristorante ne troppo alla moda ne troppo normale. Entrammo e si avvicino il caposola.
"Desidera?"chiese il caposala.
"Il tavolo a nome Bieber"disse Justin pronunciando il suo cognome piano in modo che nessuno lo vedesse o sentisse.
Insomma non volevamo passare la serata rincorsi da ragazzine urlanti e paparazzi.
Il caposala ci portó in una sala lontana da tutta la gente,c'era un piccolo tavolo in viola con una candela in mezzo anch'essa molto bella in viola.
"Ti piace?"mi chiese Justin.
"Si..é davvero molto bello. Grazie Justin"gli sorrisi.
"Sono contento che ti piaccia"mi sorrise e da gentil'uomo mi fece accomodare su una delle sedie bianche.
"Cosa ordinate?"ci chiese un cameriere.
"Pasta al sugo e un'insalata per me "disse Justin.
"Bene. Per te bellezza?"mi chiese il cameriere facendomi l'occhiolino.
"Ehm...pasta alle vongole e un'insalata anche per me"sorrisi.
"Okay...arrivano subito!"mi sorrise lanciandomi un occhiolino e se ne andó.
"Lo odio" ringhió Justin. Lo guardai confusa.
"Perché?"risi.
"Perché si!" sbatté un pugno sul tavolo.

JUSTIN
Dio la stava spogliando con gli occhi.
Se mi dava fastidio?! Oh si che mi dava fastidio e anche molto. Alice mi piaceva...mi piaceva davvero.
La osservai mangiando la sua pasta e mi soffermai sulle sue labbra. Dio erano perfette,erano morbide e carnose avrei tanto voluto baciarle in quel momento.
Mi morsi il labbro trattenendomi.
"Tutto bene?"mi chiese.
"Sisi"sorrisi.
"Bene.."sorrise.
"Allora raccontami un pó di te...come hai iniziato a ballare?" chiesi curioso,infondo non sapevo tanto su di lei.
"Bhe...avevo 5 anni quando ballavo davanti alla televione con qualsiasi programma che veniva trasmesso,poi a 7 anni mi sono iscritta a scuola di ballo dove ho preso il diploma di ballo e poi sono arrivata fino a qua"sospiró.
"Mmh...non sembri tanto felice"la gurdai.
"Si lo sono. Ma mi manca la mia migliore amica e anche la mia famiglia,anche se la decisione di vivere a Los Angeles lo presa io perché é sempre stato il mio sogno"disse con un tono un pó triste.
"Dove vive la tua famiglia?" gli chiesi.
"Qui a Roma"
"Bhe che ne dici se dopo il concerto li andremmo a trovare?"dissi sorridendogli.
"Si,sarebbe bellissimo. Grazie Justin"sul suo viso comparve un sorriso enorme.
"Non ringraziarmi"gli sorrisi.
Continuammo a parlare del più e del meno per tutta la serata.

PARTE MIA
Parlare con Justin mi piaceva tantissimo. Lui mi capiva e poi era dolcissimo.
"Andiamo?"mi chiese Justin.
"Si". Ci alzammo dal tavolo e Justin andó a pagare il conto. Dopo uscimmo dal ristorante e salimmo sulla sua ferrari. Nella macchina c'era un silenzio tombale nessuno dei due aveva più parlato dopo essere usciti dal ristorante. A rompere il silenzio fù Justin.
"Ora ti porto in un posto bellissimo"mi sorrise.
"Dove?"chiesi curiosa ma già sapevo che non me l'avrebbe mai detto.
"Sorpresa"rise facendo spallucce.
Visto che non volevo iniziare nessuna descussione decisi di non rispondere. Appoggiai la testa al finestrino e mi rilassai.

Dopo una mezz'oretta la macchina si fermó e Justin scese e mi vene ad aprire la portiera della macchina e mi fece scendere anche a me. Ancora non capivo dove eravamo visto che era buio.
Ma appena sentì il rumore delle onde capì che eravamo al mare.
"O mio dio. Grazie mille Justin io amo il mare"dissi sorridendogli.
Mi sorrise e mi prese la mano per poi incominciare a camminare sulla spiaggia. Dopo aver camminato per un bel pó ci sedemmo sulla spiaggia e rimasimo a guardarci negli occhi. Quei suoi occhi erano qualcosa di meraviglioso,ti ci perdevi in quegli occhi solo a guardarli ti sentivi bene.
"Lo sai,ho capito una cosa"disse guardandomi sempre negli occhi.
"Che cosa?"chiesi confusa.
"Che sono pazzo di te.."senza darmi il tempo di rispondergli si avvicinó a me e mi bació.

Hey! Ho aggiornato,spero che il capitolo vi piaccia! Purtroppo non sono riuscita ad aggiornare quando vi avevo promesso perché sono stata impegnata,ma alla fine c'é lo fatta!
Stasera Justin sarà agli MTV Ema Milan e io non vedo l'ora e credo anche voi! Beh con questo vi lascio alla prossima!
Un bacio

~Believe in your dreams~❤|Justin Bieber|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora