capitolo 22

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Erano le 5:00 del mattino così decisi di alzarmi visto che alle 6:00 io e Justin saremmo partiti pee andare a trovare i miei genitori a Roma.

Mi feci una bella doccia rilassante e indossai un vestitino a fiori con dei stivaletti beige. Come trucco misi solo un pó di fondotinta mascara e lucidalabbra non mi andava proprio di truccarmi a prima mattina, mentre i capelli li rimasi sciolti. Scrissi un bigliettino a Tara dicendo che ci saremmo riviste tra un giorno presi la mia valigia e il mio iphone e scesi nella reception,dove vidi Justin seduto su un divanetto che mi aspettava.
Così mi avvicinai a lui che appena mi vide mi sorrise.
"Buongiorno principessa"disse
per poi baciarmi.
"Buongiorno"risposi sorridendolo.
"Vuoi fare colazione?"mi chiese.
"No, non ho per niente fame a prima mattina"gli risposi
"Vabbene allora possiamo andare se sei pronta"
"Pronta!"risposi sorridendo.
Mi prese la mano e ci incamminamo fuori dall'hotel per dirirgerci alla sua macchina.

Mi aprì lo sportello e mi fece salire per poi fare il giro e andarsi a mettere al posto del guidatore.

Dopo 10 minuti arrivammo all'aereoporto,Justin mi venne ad aprire lo sportello e insieme ci incamminamo verso il suo aereo.

Salimmo sull'aereo e ci accomodammo sui sedili.
"Dormi di sicuro sarai stanca"disse Justin accarezzandomi il braccio.
"Un pó"dissi appoggiando la mia testa sulla sua spalla.

4 ore dopo
Sentivo qualcuno scuottermi per il braccio ma non avevo nessuna intenzione di aprire gli occhi.
"Ali su forza alzati,siamo arrivati!"era la voce di Justin.
Aprì gli occhi e mi ricordai di essere ancora in aereo.
"Ho dormito per tutto il viaggio?"domandai.
"Si"mi rispose Justin sorridendomi. Questo ragazzo aveva un sorriso da fare invidia al mondo!
"Forza su,muoviamoci" annuì e lui mi bació a stampo per poi scendere.

Scendemmo dall'aereo mentre due bodyguard scendevano le valigie dall'aereo per recarle in macchina. Dopo aver finito salimmo anche noi in macchina e diedi il mio indirizzo a Justin.

Justin accesse la radio é così incominciammo a cantare per tutto il tragitto. Dire che la sua voce era meravigliosa era dir poco perché non c'era niente di più bello della sua voce.

Dopo una mezz'oretta arrivammo a destinazione. Justin parcheggió la macchina nel vialetto di casa mia e io scesi seguita da lui.

Arrivata davanti alla porta di casa mi fermai un'attimo avevo un pó di paura non so come sarebbe stato rivedere la propria famiglia dopo ben più di sei mesi. Justin sembró accorgersi del mio cambiamento così mi strinse la mano.
"Tutto bene?"mi chiese poi.
"Si" risposi in modo di incorrargiarlo infondo non dovevo avevere paura.
"Non preoccuparti andrà tutto bene"mi rispose lui capendo che c'era qualcosa cge non andava.
"Si lo so ma ho solo un pó di paura non so é strano rivedere la propria famiglia rivederla dopo tanto tempo"risposi io.
"Non ti devi preoccupare di nulla sono sicuro che loro saranno contentissimi di rivederti e poi ci sono io qui con te!"mi disse sorridendomi. Lo baciai a stampo per poi bussare al campanello. Dopo qualche minuto la porta di casa si aprì rivelando mia madre.
"Bambina mia!"disse lei abbracciandomi. Si anche se ormai sono grande per lei rimaró sempre la sua bambina.
"Mamma!"dissi ricambiandó l'abbraccio.
Dopo qualche minuto ci stacchamo e lei si soffermó su Justin.
"Mamma lui é Justin! Justin lei é mia mamma!"dissi presentandoli
"Posso abbracciarti?"domando mia madre a Justin.
"Certo"rispose lui.
Si possó dire che mia madre era una sua fan. É strana la cosa perché io invece l'avevo sempre odiato ma lei invece lo amava. Mi ricordo ancora quando ci fece girare tutta Roma per comprare il suo album,risi a quel pensiero.

Mia madre e Justin si staccarono guardandomi in modo interrogativo io scossi la testa in segno che non era niente. Mia madre ci fece entrare in casa e io e Justin ci accomodammo nel soggiorno delle cucina.
"Volete qualcosa da bere?"ci chiese mia madre.
"Un pó d'acqua" rispossimo in coro io e Justin per poi scoppiare a ridere. Mia madre annuì e poi scomparve in cucina.
Justin mi aveva chiesto il motivo per cui ridevo prima in giardino così glielo spiegai e anche lui rise.

Smisi di ridere quando sentì qualcosa camminare vicino alle mie gambe mi abbasi e vidi Diuma. Era il mio cagnolino era un barboncino me lo avevano regalato per i miei diciotto anni,era davvero cresciuto dall'ultima volta che l'ho visto.
Justin mi guardava in modo strano si perché stavo parlando con un cane.
"Non pensavo amassi di più lui che a me"disse facendo il finto offesso.
"Mi dispiace ma lui é il mio primo amore"dissi ridendo.
Mia madre tornó in soggiorno con due bicchieri d'acqua e anche dei dolci.

Dopo aver parlato con mia madre un pó do tutto decisi di portare Justin in giro per Roma!

Heylà ❤
Rieccomi quà,mi scuso per il ritado di due settimane ma purtroppo sono stata impegnata con la scuola.
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento.
Vorrei anche tanto sapere un'opinione da solo chi legge la storia per sapere se vi sta piacendo o meno!
Vabbé con questo vi lascio,alla prossima!
~Votate&commentate~
Baci ❤

~Believe in your dreams~❤|Justin Bieber|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora